La cura dei piedini dei neonati

Sono piccoli, paffutelli e teneri… ci piace sbaciucchiarli e a volte vien voglia di mordicchiarli… Sono i piedini dei nostri bimbi. E dobbiamo prendercene cura sin dalla nascita.

Da 0 mesi

I piedini dei bebè vanno lavati tutti i giorni e asciugati per bene, prestando particolare attenzione allo spazio tra un dito e l’altro, per evitare che la pelle maceri per effetto dell’umidità.

A parte i primissimi giorni dopo la nascita, non c’è bisogno di utilizzare i calzini, soprattutto se il bebè indossa i pigiamini interi a tutina. Se e quando ne fate uso, preferiteli di cotone, per far traspirare meglio la pelle, e sceglietene la pesantezza in relazione alla stagione.

Se i piedini sono spesso sudati, inoltre, si può applicare del talco per evitare un ristagno di umidità e quindi l’eventuale proliferazione di batteri.

Prendetevi cura anche delle unghie, tagliandole regolarmente con delle forbicine stondate specifiche per bebè.

Da 5-6 mesi

Quando il piccolo comincia a gattonare, dovete utilizzare delle calzine antiscivolo. Anche se il bimbo non si alza ancora in piedi, saranno utili per avere un po’ più di stabilità e d’isolamento dal freddo, soprattutto se avete un pavimento a piastrelle.

Restano valide le indicazioni relative al lavaggio e l’asciugatura dei piedini che adottate dalla nascita, così come il regolare taglio delle unghie: devono diventare una routine fino a che il bambino non diventa grande e autonomo.

Da 10-12 mesi

Non appena il bambino impara a stare dritto in piedi, saranno utili delle scarpine morbide da utilizzare fuori casa se volete lasciare il bimbo libero di sperimentare la gioia di qualche passetto all’aria aperta, per una questione igienica.

Dentro casa potete invece limitarvi all’utilizzo delle calzine antiscivolo.

Da 15-18 mesi

Quando il bimbo comincia a camminare fuori casa, sono necessarie delle vere scarpe. Sceglietele ergonomiche, con la suola flessibile per consentire il naturale movimento del piede e con la parte posteriore alta per dare maggiore stabilità ed evitare che il bimbo se le perda continuamente.

Fate ben attenzione alla misura: una scarpina stretta, infatti, causa vesciche, verruche e lacerazioni della pelle. Considerate che mediamente il piede di un bimbo da 0 a 2 anni cresce di una taglia ogni 2 mesi.

Utilizzate le scarpe solo fuori casa e lasciate i piedini liberi, con le sole calzine antiscivolo quando siete a casa.

Se si dovesse formare una vescica, potete utilizzare i cerotti specifici in gel, che proteggono e aiutano la cicatrizzazione.

Prestate particolare attenzione alle unghie, poiché se restano lunghe, per effetto della pressione delle scarpe, potrebbero incarnirsi e dare molto dolore al vostro piccolo.