I bambini arcobaleno, la luce dopo la tempesta

Con il termine bambini arcobaleno ci si riferisce a quei bambini nati in famiglie che hanno subito un aborto spontaneo,  o una morte in utero o  una morte perinatale. Sono bambini che rappresentano per quella famiglia  la luce al termine della tempesta.

La gravidanza dopo un lutto di questo tipo non è affatto semplice, come possono testimoniarlo tutte le mamme che l’hanno vissuta.  Le emozioni sono tante: paura gioia, e non solo; le successive gravidanze spesso  possono riattivare l’attaccamento di un genitore al bambino perduto e quindi far riaffiorare in modo dirompente sentimenti di perdita. Alcuni esperti paragonano questa condizione a quella di una veterano di guerra, che al ritorno alla normalità  è sopraffatta da una forte ansia perchè vede pericoli ovunque.

Allo stesso modo infatti una donna che affronta una gravidanza dopo una perdita, è terrorizzata dal fatto che possa riaccadere, e anche se la gravidanza procede senza problemi, le paure sono costanti.

I bambini arcobaleno

La definizione “bambini arcobaleno” deriva dall’idea di un arcobaleno che appare nel cielo dopo una tempesta, o dopo un tempo buio e turbolento. Il termine ha guadagnato popolarità su blog e social media negli ultimi anni ed è diventato simbolo di speranza e rinascita.

Per coloro che hanno sperimentato la perdita di un bambino, la nascita di un bambino arcobaleno è un momento di immensa gioia, ma anche di riflessione, di guarigione e di emozioni  molto contrastanti.

Le gravidanze arcobaleno possono portare forti sentimenti di ansia, senso di colpa e paura. Il senso di colpa di gioire per una nuova vita quando è ancora forte il dolore per la perdita. La paura di essere felici per la nuova vita, per il timore di vedere prima o poi nuovamente svanire la felicità.

L’importanza di chiedere aiuto

Le donne che hanno sperimentato una morte perinatale hanno un rischio maggiore di depressione e ansia postpartum.

Le gravidanze arcobaleno sono spesso emotivamente complesse e comportano sentimenti di dolore e senso di colpa insieme a sollievo, eccitazione e  felicità .

Tutte queste emozioni vanno elaborate con il  supporto del partner, ma non solo. E’ importantissimo rivolgersi a professionisti medici, associazioni (come CiaoLapo Onlus) e gruppi di auto aiuto con genitori che hanno subito le stesse perdite.

Una attesa ansiosa

L’ansia è un’emozione comune per qualsiasi coppia che sta aspettando un bambino arcobaleno.  E’ un sentimento normale e comprensibile.

Per affrontare l’ansia è utile il supporto di amici e  familiari o la frequentazione di gruppo di aiuto. Potete però anche scegliere di affidavi a un psicoterapeuta per aiutarvi ad affrontare l’ansia e imparare a gestirla.

A molte donne, o coppie che hanno subito questo lutto,  viene anche consigliato di tenere un diario giornaliero, per annotare sentimenti ed  emozioni.

Ricordate: il dolore può essere estenuante, e ancora di più quando si è in gravidanza. Chiedete  l’aiuto di cui avete bisogno.

Monitorare il bambino arcobaleno

Il vostro medico una volta iniziata la gravidanza arcobaleno vi  farà sapere quali test e controlli sono necessari. Un attento monitoraggio e un supporto costante vi aiuterà a portare a termine la gravidanza e ad affrontarla nel migliore dei modi.

Controlli frequenti possono confortare la mamma sulla salute del bambino.  Contare i calcetti è un modo per monitorare in autonomia la  salute del bambino. Il conteggio dei movimenti fetali  è importante perché se si nota un cambiamento nel terzo trimestre, nella consueta attività, può essere un segnale di sofferenza fetale.

A partire da circa 28 settimane, potete iniziare a monitorare  i movimenti del bambino.  E’ importantissimo imparare a conoscere  i ritmi e cosa è normale nella routine del bambino.

Informate sempre il vostro  medico se notate cambiamenti nella consueta attività o se siete preoccupate che qualcosa non stia andando nel verso giusto.

Perché i bambini arcobaleno sono speciali

Un bambino arcobaleno porta una grande gioia dopo un momento molto difficile e simboleggia la speranza e la guarigione.

Per i genitori che hanno subito la perdita, i bambini arcobaleno rappresentano  anche  preziosi ricordi legati a quel bambino che non c’è più.

E’ normale, anche dopo la nascita del bambino arcobaleno,  sentirsi sopraffatti dalla tristezza per la precedente gravidanza. Questo dolore non va richiuso nel vostro cuore, esternatelo, non fate in modo che siano gli altri a decidere se e quando dovreste soffrire. Prendetevi tutto il tempo necessario per dare sfogo alle vostre emozioni.

Anche dopo la nascita del vostro  bambino arcobaleno, potete  trovare il modo di ricordare il bambino che avete perso.  Piantare un albero insieme o creare un particolare angolo nel giardino, può  darvi uno spazio per continuare a guarire insieme. Anche  condividere la vostra  storia con il  bambino arcobaleno quando diventa grande,  può essere confortante, senza mai dimenticare di far sentire loro  quanto sono speciali.

Riferimenti utili

https://www.mayoclinic.org/healthy-lifestyle/getting-pregnant/in-depth/pregnancy-after-miscarriage/art-20044134

www.ciaolapo.it

https://www.periodofertile.it/gravidanza/quando-perdi-un-figlio-e-ti-feriscono-anche-con-le-parole

http://www.miscarriageassociation.org.uk/wp-content/uploads/2016/10/Late-Miscarriage-May-2016.pdf