Bambino di 18 mesi: cosa sa fare?

Se durante  i primi 12 mesi un bambino è impegnato in una crescita motoria e cognitiva strabiliante, anche nei mesi seguenti le conquiste si susseguono.

Il modo in cui il bambino gioca, impara, parla, agisce e si muove offre importanti indicazioni sul suo sviluppo. Non aspettatevi che a 18 mesi vostro figlio riesca a risolvere le equazioni o  a disegnare un cerchio perfetto in stile Giotto. Mai caricare un bambino di troppe aspettative, dobbiamo sempre rispettare i loro tempi di crescita.

Esistono delle tappe che rappresentano un  riferimento di quello che un bambino dovrebbe saper fare a una determinata età. Sono un sorta di traguardi che bene o male tutti i bambini raggiungono  chi più velocemente  e chi un po’ più lentamente.

A 18 mesi ci stiamo avvicinando a una età non di facile gestione, probabilmente avete già sentito parlare dei “terribili due anni”  che mettono a dura prova la pazienza dei genitori: preparatevi. Immagino avrete già avuto modo di capire quanto oi bambini possano essere irremovibili quando si mettono in testa qualcosa, ad esempio quando si rifiutano di mangiare alcuni cibi che preparate.

Nonostante tutto  si tratta davvero di una bellissima età in cui l’interazione del bambino con le persone e il mondo che lo circonda diventa sempre più attiva.

Ricordate che qualsiasi dubbio sulla crescita del bambino va sempre riportato al proprio pediatra di fiducia.

Le conquiste a 18 mesi di età

La maggior parte dei bambini, entro la fine dei 18 mesi:

Conquiste sociali

  • trova  divertente dare le cose agli altri. Passare un giocattolo o un oggetto a un’altra persona è per loro un gioco simpatico. Provate.Verrà poi il momento in cui non vorrà più condividere nessuna cosa (fase del “questo è mio”), ma intanto godetevi questo periodo
  • potrebbe avere un attacco di rabbia
  • potrebbe avere paura degli estranei
  • dimostra affetto per persone e famigliari
  • riproduce delle attività che vi vede fare o dei giochi semplici
  • in situazioni nuove o che lo mettono a disagio, si aggrappa a voi a a chi lo accudisce in quel momento
  • indica agli altri qualcosa che ritiene interessante
    bambina 145 mesi
  • esplora lo spazio circostante ma solo se  accompagnato da un genitore

Linguaggio e comunicazione

  • conosce diverse parole
  • dice di NO scuotendo la testa
  • punta con un dito ciò che vuole avere

Capacità cognitive

  • sa a cosa servono gli oggetti di uso quotidiano come un piatto,  il telefono, un’aspirapolvere, una pentola,  il bicchiere, il cucchiaio…
    bambino 18 mesi
  • sa attirare l’attenzione
  • Mostra interesse per una bambola o un animale di pezza fingendo di nutrirlo
  • se gli chiedi dov’è una parte del corpo  come ad esempio il naso, o la bocca o le orecchie, le sa indicare
  • è in grado di disegnare/scarabocchiare su un foglio (o su pareti , divani .. ovunque!)
    bambina 18 mesi
  • sa eseguire dei comandi verbali (ad esempio “siediti” o “dammi la mano” ) senza doverli accompagnare con dei gesti esplicativi,

Capacità motorie / Sviluppo fisico

  • cammina da solo
  • sa salire le scale
  • è in grado di correre
  • sa camminare tirandosi dietro i giocattoli a traino
  • vi aiuta accompagnando i movimenti quando lo vestite o svestite
  • sa bere da una tazza
  • è in grado  mangiare con un cucchiaio

Parla con il pediatra se…

Il pediatra visita il bambino a intervalli regolari e programmati, se però notate queste situazioni è bene parlarne con il medico se a 18 mesi:

  • Non sa camminare
  • Non sa a cosa servono gli oggetti di uso comune 
  • Non copia gli altri
  • Non tende  mostrare le cose che gli interessano agli altri
  • Non apprende nuove parole
  • Non pronuncia almeno 6 parole
  • Non nota se la persona che lo accudisce se ne va o ritorna
  • Perde le abilità che aveva una volta

Non dimenticare

Ogni bambino si sviluppa con tempi differenti, con carattere diverso e con talenti diversi. Non possiamo avere il controllo su tutto e non possiamo pensare che un bambino cresca secondo uno schema predefinito e rigido. Godetevi il vostro bimbo, i suoi progressi e le sue conquiste, che arrivino presto o un po’ più tardi.