Come aumentare l’autostima nei bambini: i consigli della psicologa

Tanti consigli pratici per aiutare i propri figli a costruire una buona autostima e a migliorare la fiducia in se stessi.

Cos’è l’autostima e perché è importante?

Autostima significa avere stima di se stessi e interrogarsi sulle scelte intraprese che rendono felici e soddisfatti, sia che si tratti di lavoro, di sport o di interessi personali.

Si tratta anche di saper autovalutare le situazioni che possono, nonostante gli sforzi e l’impegno, non raggiungere il risultato sperato; ma se l’autostima è ben salda, si cercherà di capire dov’è sorto il problema e trovare una soluzione per la volta successiva.

Una buona autostima sicuramente facilita ad affrontare meglio la quotidianità e la relazione con gli altri.

Le persone insicure, ad esempio, solitamente tendono a non prendere la parola in pubblico per paura di sbagliare, sono molto chiuse emotivamente e sono riluttanti a prendere iniziative.

Come aumentare l’autostima dei bambini?

Spesso un adulto con bassa autostima è stato un bambino demotivato, circondato da una famiglia, insegnanti e amici che non hanno dato la giusta importanza ai suoi sogni e non hanno saputo credere in lui. Questi bambini crescendo hanno focalizzato la loro attenzione sulle loro debolezze, mentre sarebbe stato opportuno che gli adulti accanto al bambino lo avessero aiutato a concentarsi sui suoi punti di forza, per migliorarsi sempre di più.

Ecco quindi alcuni consigli pratici per aiutare i propri figli a costruire una buona autostima e a migliorare la fiducia in se stessi.

Amarlo in maniera incondizionata

Questo significa trasmettere il proprio amore a prescindere da ciò che il proprio figlio fa e dice. Non bisognerebbe mai stancarsi di ripetergli “ti voglio bene”, a prescindere dal suo comportamento. Questo non vuol dire non sgridarlo, ma semplicemente trovare strategie alternative nel rimproverarlo, dando la motivazione del perché una cosa non deve essere fatta e quali possono essere le conseguenze. Mai dire “sei un bambino cattivo perché fai questo”: si tratta di un atteggiamento che non è per niente costruttivo.

Prestargli attenzione

Dedicare la dovuta attenzione ai figli è fondamentale, perché quando il bambino sa e percepisce che l’adulto è lì solo per lui questo lo gratifica tantissimo e lo aiuta molto a costruire e rinforzare la sua autostima.

Valorizzare i suoi successi

Questo aspetto è fondamentale per rafforzare la memoria dei successi. Si può creare un calendario sul quale annotare i successi del bambino, così saranno ben visibili, e vederli ogni settimana lo aiuterà a ripensare all’azione positiva, che sia stato un voto meritato, un centro al canestro alla partita del quartiere o qualsiasi altro traguardo importante raggiunto;

Criticare ma sempre in maniera costruttiva

Ad esempio, se il bambino sta aiutando ad apparecchiare e rompe un bicchiere, invece che imprecare per il bicchiere rotto sarebbe meglio dirgli che la prossima volta basterò stare più attento, ma che sono cose che possono capitare a tutti;

Fissare degli obiettivi realistici in base alla sua età e alle sue capacità

Quando si assegna un’attività o si propone un gioco, è importante tenere conto dell’età e delle caratteristiche specifiche del bambino per evitare un’eccessiva frustrazione.

Porre dei limiti e stabilire delle regole

Le regole infondono sicurezza al bambino. L’importante è che non cambino ogni giorno, altrimenti perdono di valore.

Spesso le regole hanno bisogno di essere ripetute più e più volte al bambino (cercando di mantenere la calma), ma una volta assimilate lo aiuteranno a sentirsi più sicuro.

Incoraggiarlo a coltivare i suoi talenti

Come genitore, a volte questo significa anche mettere da parte le proprie aspettative o i propri pregiudizi, ma è un prezzo che vale la pena pagare per la serenità dei propri figli.

Credere in lui

Sentire che l’adulto di riferimento ha fiducia in lui, aiuta il bambino ad avere lui stesso fiducia nelle proprie capacità per affrontare senza paura anche situazioni nuove. La fiducia si può rafforzare anche affidandogli qualche responsabilità in casa, sempre adeguata alla sua età e alle sue capacità.

Sostenerlo e aiutarlo a rialzarsi quando cade

Vale sia metaforicamente che realmente, per fargli capire che nella vita un fallimento può sempre capitare, ma che alla lunga gli sforzi vengono ricompensati.

Tifare sempre per lui

Il rafforzamento positivo aiuta il bambino a migliorare la sua autostima. Spesso bastano spesso piccole accortezze e semplici frasi come “Ottimo lancio, sei migliorato!”, “Il tuo zaino è molto più ordinato di una volta”, “ Complimenti hai imparato ad andare in bicicletta!”, evitando però di sovrastimare le sue capacità.

Ci sono poi tanti giochi di squadra e attività quotidiane che fatte con i figli che aiutano a migliorare le relazioni e l’autostima, come ad esempio giocare a palla, prendersi cura del giardino o dell’orticello di casa o altre mansioni quotidiane come apparecchiare la tavola, fare la doccia da soli, ecc.

Per riassumere

Un bambino insicuro riuscirà ad aprirsi se avrà accanto degli adulti e dei coetanei che credono in lui. Ogni individuo ha le proprie potenzialità ed è giusto che possano emergere. Con una buona autostima e fiducia in se stessi, si possono si possono realizzare anche sogni apparentemente irrealizzabili. Per questo è importante incoraggiare i bambini a continuare a sognare, senza ovviamente illuderli, ma aiutandoli a credere al massimo nelle loro capacità.