La scarlattina nei bambini: contagio, sintomi, incubazione e complicazioni

La scarlattina è un malattia esantematica causata dallo Strepptococcus Pyogenes comune in bambini e ragazzi tra i 5 e i 15 anni di età.

Modalità di trasmissione e contagiosità

L’infezione si trasmette attraverso le vie respiratorie, e le goccioline di saliva.

Il bambino è contagioso durante la fase acuta della malattia.

La guarigione avviene in 5-7 giorni  con la progressiva scomparsa dell’esantema.

Primi segni

I primi segni della malattia che durano 1-3 giorni sono:

  • infiammazione alle tonsille che risultano gonfie e con la presenza di essudato biancastro
  • microemorragie sul palato
  • lingua con il tipico aspetto “a fragola”
  • linfonodi del collo gonfi e doloranti

L’esantema tipico

L’eruzione cutanea ha un colore rosso accesso e  compare uno o due giorni dopo l’inizio della malattia. Tuttavia, l’eruzione cutanea può delle volte comparire prima della malattia o fino a 7 giorni dopo. L’eruzione compare prima sul collo, sotto le ascelle e all’inguine e successivamente si diffonde sul corpo.

Tipica è la presenza della “maschera scarlattinosa” che consiste in una zona di pallore tra il naso, le labbra e il mento che contrasta con il colore dell’eritema del viso.

Tipico è anche il “segno della mano gialla”.

L’esantema ha una durata du 4-5 giorni.

scarlattina
Photo Credit: Alicia Williams en:User:Estreya

Incubazione e guarigione

Ha un periodo di incubazione (cioè il  tempo che intercorre tra il contagio e la manifestazione della malattia) di 2-7 giorni durante i quali può presentarsi mal di gola, febbre e mal di testa.

Trattamento

Con un semplice tampone faringeo è possibile diagnosticare la presenza dello streptococco  di gruppo A responsabile della scarlattina.

Se il test risulta positivo il  medico o il pediatra, solitamente prescrive degli antibiotici. Gli antibiotici aiutano  il paziente con la scarlattina a sentirsi meglio prima, a prevenire problemi di salute a lungo termine e a proteggere  le altre persone dal contagio.  Il  bambino deve rimanere in isolamento fino a 24-48 ore dalla assunzione della terapia antibiotica. Passate queste ore non è più contagioso.

Complicazioni della scarlattina

I problemi di salute a lungo termine causati dalla scarlattina sono rari.

Comprendono:

  • Febbre reumatica (malattia infiammatoria che può colpire il cuore, le articolazioni, la pelle e il cervello)
  •  Infiammazione dei reni, chiamata glomerulonefrite post-streptococcica
  • Otite media (infezioni dell’orecchio)
  • Infezioni della pelle
  • Ascessi  in gola
  • Polmonite
  • Artrite

Il trattamento con antibiotici può prevenire la maggior parte di questi problemi di salute.

Prevenire l’infezione

Non esiste un vaccino per prevenire la scarlattina. Il modo migliore per evitare di  esseere contagiati dal batterio che causa la scarlattina è adottare alcune semplici precauzioni come:

  • Lavarsi spesso le mani, soprattutto dopo aver tossito o starnutito e prima di preparare cibi o mangiare
  • Lavare bicchieri, posate e piatti dopo che sono stati usati dal bambino ammalato
  • Tenere il bambino a casa da scuola o dall’asilo fino a quando non hai più la febbre e ha assunto antibiotici per almeno 24-48  ore

Fonti