MESSO IN BOZZA Come trovare la babysitter al rientro delle vacanze

Una volta terminate le vacanze arriva il momento di cercare aiuti che possano supportare le famiglie nella gestione dei bambini. I genitori hanno la necessità di affidarsi e quindi trovare persone fidate, ma non sempre è così semplice trovare una persona disponibile in tempi rapidi e che risponda alle nostre necessità.

Molte famiglie si orientano sul nido, ritenendo che una struttura pensata appositamente per i piccoli, dove educatrici esperte se ne prendono cura, sia indice di maggiori garanzie. Per altre il motivo principale è quello della socializzazione, specialmente dopo il primo anno di vita: il nido offrirebbe maggiori possibilità di interazione, scambio e apprendimento rispetto al rapporto “uno a uno” con una tata. Inoltre un ambiente studiato “a prova di bambino” sarebbe da ritenersi più stimolante e sicuro.

Per altre, tenere a casa i bambini non rappresenta una scelta: dopo ripetute malattie non è raro che il pediatra stesso sconsigli fortemente la vita in comunità per un periodo e che quindi ritirarlo dal nido diventi una scelta per tutelare la salute. In questo caso, se i nonni non sono disponibili, la tata diventa necessaria.

Infine, altre volte si cerca una babysitter perché si ha una grande necessità di riposo o per concedersi qualche serata a due con il compagno: le motivazioni sono le più svariate e tutte altrettanto valide, ma spesso non sono tutte “rose e fiori” e trovare la persona adatta non è semplice. 

Il mercato offre le più svariate figure professionali, dalle tate referenziate, alle studentesse che lo svolgono come lavoro occasionale per mantenersi agli studi, alle ragazze alla pari, a chi lo fa come ripiego in attesa di trovare un lavoro attinente al suo percorso. 

Una premessa però è doverosa: che si tratti di persone più o meno esperte, l’amore e la passione per i bambini non è un optional ed è un attitudine che si intuisce quasi immediatamente, e che colgono perfettamente anche i piccoli. 

I migliori studi e specializzazioni in puericultura non eguaglieranno mai una figura magari meno “titolata” ma realmente empatica che davvero ha a cuore il benessere del bambino.

Come in ogni settore, si trova di tutto, e non è raro prendere qualche cantonata, ma ecco alcuni consigli per orientarsi nella scelta.

Dove posso cercare la babysitter?

Ovviamente oltre ai canali più tradizionali, possiamo affidarci al web. In un primo momento questa soluzione potrebbe non essere considerata molto sicura dai genitori, anche se può rivelarsi il miglior strumento per verificare i profili, controllare le referenze, incontrare i candidati, confrontarsi con le famiglie per le quali ha lavorato. Grazie al web è possibile, infatti, trovare babysitter che vivono nel proprio isolato, e persino si potrebbero scoprire conoscenze in comune. 

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