L'esame ecografico è il primo passo per diagnosticare alcuni tipi di endometriosi, ma le ecografie standard eseguite durante le visite di routine possono non essere sufficienti per sospettare o identificare la malattia.
Quattro città collegate in tempo reale, oltre duecento ginecologi e un unico obiettivo: con Rethink Endometriosis, Gedeon Richter Italia mette al centro le donne e la loro qualità di vita, promuovendo un nuovo approccio alla diagnosi e alla cura dell’endometriosi.
Per molte donne i "dolori da ciclo" sono la normalità, senza sapere che un dolore forte spesso è il sintomo di un problema: l'endometriosi. Ecco quali segnali osservare e a chi rivolgersi per una diagnosi.
L’endometriosi si configura come una malattia ginecologica di origine benigna causata dalla presenza di tessuto endometriale fuori dalla cavità uterina. Il quadro sintomatologico può essere estremamente variabile ed eterogeneo ma prevalentemente comprende uno stato infiammatorio cronico molto invalidante e con ampie ripercussioni sia a livello fisico che psicologico per la donna e per la coppia.
Il trattamento dell'endometriosi dipende dalla gravità della malattia, dai sintomi e se si desidera o meno di avere dei figli. Non si parla di cure, perchè attualmente non esiste una cura definitiva per l'endometriosi che rimane quindi una patologia cronica. Esistono comunque terapie per alleviare il dolore e contrastare l'infertilità.