A che ora deve andare a letto un bambino? La tabella degli orari.

Per dormire un numero corretto di ore, un bambino deve andare a letto in funzione del momento dell'alzata al mattino. Ecco la tabella con tutti gli orari.

A che ora deve andare a letto un bambino? Il sonno è fondamentale per l’essere umano, ed ogni età ha diverse necessità di durata e qualità del sonno. Spesso capita di vivere in privazione del sonno necessario, ovvero di dormire meno ore di quanto il nostro corpo abbia bisogno.

Sappiamo tutto cosa succede quando dormiamo poco: siamo stanchi, facilmente irritabili, lavoriamo o studiamo male, fatichiamo a concentrarci, gli occhi hanno difficoltà a mettere a fuoco e diventiamo intolleranti con chi ci sta incontro.

Facciamo un esercizio: quanto meglio state quando riuscite a svegliarvi naturalmente e non con l’allarme della sveglia? Penso lo abbiate sperimentato tutti.

L’allarme della sveglia è appunto un allarme: innanzi tutto che rischi di fare tardi se non ti alzi, ma anche ce stai dormendo meno del necessario, altrimenti ti saresti svegliato in modo naturale.

Il sonno dei bambini: a che ora deve andare a letto il bambino

Per i bambini la situazione non è diversa. Vivendo in un ambiente pieno di stimoli (non ultima la televisione o gli strumenti elettronici) e in situazioni dove gli stessi adulti dormono meno del dovuto, si possono trovare a perdere ore di prezioso sonno fin dalla tenera età.

Dormire meno del necessario non fa loro bene. Come possiamo aiutarli a dormire la giusta quantità di ore?

Innanzi tutto prendiamo coscienza dei vincoli: se ci si deve alzare alle sette per andare a scuola e non possiamo cambiare l’ora del risveglio, dobbiamo per forza cambiare l’ora dell’andata a letto.

La tabella del sonno

La tabella qui sotto vi propone per orario di sveglia l’orario a cui andare a letto per garantire la possibilità delle giuste ore di sonno. I valori cambiano in funzione dell’età.

Chiaramente le indicazioni sono valori medi e bambini diversi possono avere necessità diverse.

E’ importante però non sottovalutare la carenza di sonno: non fate diventare un’abitudine l’andare a letto troppo tardi perché quando vi accorgerete che il sonno sta mancando diventerà difficile anticipare gli orari (e purtroppo al mattino la sveglia resta fissa, almeno per tutto l’anno scolastico).

L’esperimento

Un esperimento interessante è provare ad anticipare di mezz’ora e osservare cosa succede: il bambino è più tranquillo e meno irritabile? Allora aveva bisogno di un po’ di sonno in più (e non di vitamine o rimproveri). Non costa nulla un po’ di sonno in più solo la fatica di prendere l’abitudine e magari un po’ di organizzazione.

Possiamo applicare la stesa tecnica anche a noi stessi, magari scopriamo di averne beneficio (e ormai le puntate delle serie televisive si possono agevolmente registrare e riguardarle in un momento differente).