La ridatazione della gravidanza può essere sbagliata? Risponde il ginecologo

Buongiorno Dottore!

La mia è più che altro una curiosità. Premetto che io sono certa della data della mia ultima mestruazione che risale al 12/10/2024. All’ecografia del primo trimestre però, la mia ginecologa ha voluto ridatare la mia ultima mestruazione al 19/10 perché il feto sembrava più piccolo di una settimana.

Ora sia alla morfologica che all’ecografia del sesto mese il bambino risulta essere più grande, più o meno di una settimana. È possibile che in realtà il bambino sia in linea con i tempi della mia ultima mestruazione e che la ridatazione sia sbagliata?

A questo punto non so più se considerarmi di 26 o di 27 settimane. So che alla fine sono indicative, ma è la mia prima gravidanza e sarei curiosa di sapere quando è realmente stimata la mia data presunta del parto… Grazie mille!

Gentile Signora,

Per datare correttamente la gravidanza non è sufficiente la data dell’ultima mestruazione, ma sarebbe più corretto se possibile sapere la data del concepimento che non sempre corrisponde alla metà del ciclo.

Ad ogni modo, se la differenza tra epoca gestazione ecografica ed anamnestica (cioè basata sull’ultima mestruazione) non supera 1 settimana non ha nessun significato. Nel suo caso bisognerebbe sapere esattamente a che settimana è stata ridatata, perché se dopo la 9° settimana la ridatazione può essere poco precisa.

Se come riferisce ora il feto corrisponde alla sua ultima mestruazione non ha nessuna importanza. Come saprà la data presunta del parto è solo indicativa e lei può partorire regolarmente tra la 38° e la 41° settimana, mediamente alla 40°.

Dott. Luca Zurzolo


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