Capoparto: cos’è, quando arriva e sintomi

Capoparto è il termine con cui si indicano le prime mestruazioni dopo il parto. In questo articolo, ti spieghiamo quando compare, i sintomi che lo accompagnano e le comuni differenze tra capoparto e mestruazioni (prima e dopo la gravidanza).

Cos’è il capoparto?

Capoparto è il termine con cui si indicano le prime mestruazioni dopo il parto. Questo primo flusso ha caratteristiche diverse rispetto alle mestruazioni prima della gravidanza e solitamente è seguito da cicli molto irregolari, che si normalizzano nell’arco di alcuni mesi.

Poiché è passato molto tempo dalle ultime mestruazioni prima della gravidanza, l’endometrio sarà molto ispessito e il ciclo sarà probabilmente più abbondante. Inoltre i sintomi potrebbero essere più intensi.

Tutto questo perché l’organismo ha bisogno di un po’ di tempo per “rimettere in moto” i meccanismi che regolano il ciclo mestruale. Per questo motivo, i primi cicli post parto potrebbero essere anovulatori.

D’altra parte, la fertilità potrebbe tornare prima del capoparto: normalmente, infatti, l’ovulazione avviene circa 2 settimane prima della comparsa del flusso. Per questa ragione, anche prima del capoparto e durante tutto l’allattamento, è importante utilizzare metodi contraccettivi efficaci per evitare gravidanze indesiderate.

Quando torna il ciclo dopo il parto?

Se non si allatta al seno, il ciclo torna solitamente tra le 5-6 settimane e i 6 mesi dopo il parto.

Se invece si allatta esclusivamente al seno, il ciclo può tornare anche diversi mesi dopo il parto a seconda della durata e della frequenza delle poppate (amenorrea lattazionale).

Ad esempio se si continua ad allattare giorno e notte, senza utilizzare il ciuccio, il capoparto potrebbe presentarsi anche un anno e mezzo dopo il parto. Nella maggioranza dei casi, tuttavia, il ciclo tende a tornare quando il bimbo non mangia più di notte, inizia a prendere delle aggiunte di latte artificiale o ha iniziato lo svezzamento.

Attenzione però: questa NON è una regola valida per tutte. C’è anche chi, allattando a richiesta e frequentemente, vede tornare le mestruazioni pochissimi mesi dopo il parto, a volte anche dopo solo 40 giorni. Altre mamme, invece, devono aspettare alcuni mesi dopo aver terminato l’allattamento al seno prima di veder arrivare il capoparto.

In quest’ultimo caso, se la coppia ha avuto rapporti non protetti, è sempre bene fare un test di gravidanza. La fertilità, infatti, riprende solitamente due settimane circa prima del capoparto ed è quindi possibile che una donna rimanga incinta ancora prima che tornino le mestruazioni.

In conclusione, è impossibile prevedere con precisione quando ricomincerà il ciclo. Ogni mamma, per la situazione diversa che vive, può sperimentare variazioni anche da gravidanza a gravidanza.

Vista l’impossibilità di determinare a priori quanto ricompariranno le mestruazioni, è rischiosissimo fare affidamento sull’allattamento come metodo anticoncezionale.

Capoparto e lochiazioni

Le lochiazioni sono perdite di sangue che avvengono subito dopo il parto e non sono quindi da confondere con la ripresa del ciclo mestruale.

In questo caso, infatti, il sanguinamento è dovuto:

  • ai vasi uterini, che devono “richiudersi” dopo il distacco della placenta;
  • all’espulsione di eventuali residui della placenta o di membrane rimasti all’interno dell’utero.

Diversamente dalle normali mestruazioni e dal capoparto, le lochiazioni durano diverse settimane (da 20-40 giorni) diventando progressivamente sierose e cremose, per poi scomparire completamente.

Capoparto: i sintomi

I sintomi del capoparto sono gli stessi di una normale mestruazione, anche se i crampi addominali potrebbero essere più intensi.

Oltre alla perdita di sangue, ecco un elenco di sintomi e segni frequenti del primo ciclo post parto:

  • presenza di piccoli coaguli
  • crampi addominali
  • dolore alla schiena e/o al basso ventre
  • stanchezza
  • nausee

Il sanguinamento potrebbe essere improvviso oppure preceduto dai classici sintomi premestruali, come tensione al seno o mal di testa.

Capoparto: abbondante o scarso?

In genere, il capoparto è molto abbondante, soprattutto se la mamma allatta o ha allattato al seno. Questo vale anche per le donne che hanno sempre avuto mestruazioni scarse e brevi prima della gravidanza e indipendentemente dal tipo di parto (cesareo o naturale).

Se invece la mamma non allatta al seno o fa allattamento misto, il capoparto potrebbe essere inizialmente più scarso, per poi somigliare a un normale flusso nei giorni successivi. Come abbiamo già sottolineato, tuttavia, non esistono regole universali.

Quanto dura il capoparto?

Oltre a essere più abbondanti, le prime mestruazioni dopo il parto tendono a durare più a lungo. Solitamente, infatti, il capoparto dura circa 8-10 giorni.

La quantità e la durata del primo flusso spesso spaventano le neomamme, che temono di avere un’emorragia in corso, ma sono del tutto fisiologiche. Dopo il capoparto, il ciclo impiegherà circa 6 mesi a normalizzarsi.

Per qualsiasi dubbio, tuttavia, il consiglio è quello di contattare il ginecologo di fiducia.

Ciclo irregolare dopo il parto: è normale?

I primi cicli dopo il parto potrebbero essere molto irregolari. Addirittura, non è raro che il secondo ciclo dopo il parto salti un mese per poi ricomparire il mese successivo. Altre volte può tornare prima del previsto o possono essere presenti delle leggere perdite ematiche tra un ciclo e l’altro (spotting). La situazione però dovrebbe tornare nella norma nell’arco di 6 mesi circa. Se così non fosse, meglio parlarne con il ginecologo.

Capoparto e mestruazioni successive

Una volta che il ciclo si è regolarizzato, le mestruazioni potrebbero essere anche più regolari rispetto a prima della gravidanza e meno dolorose. Anche in questo caso, tuttavia, non si tratta di una regola e alcune mamme potrebbero invece sperimentare dei cicli post parto più dolorosi.

Le donne affette da endometriosi, potrebbero notare una diminuzione del dolore nei primi cicli dopo il parto. Purtroppo, però, si tratta di un fenomeno temporaneo.

Domande e risposte

Dopo il capoparto non mi è tornato il ciclo: devo preoccuparmi?

No, è piuttosto normale che le mestruazioni dopo il capoparto siano molto irregolari. Ecco perché il ciclo può non tornare il mese successivo e ripresentarsi solo dopo un paio di mesi. Tuttavia, se hai avuto rapporti sessuali non protetti, per sicurezza è consigliabile fare un test di gravidanza (a distanza di almeno 16 giorni dal primo rapporto).

Quando arriva il ciclo dopo un parto cesareo?

Esattamente come per un parto naturale, se non si allatta al seno il primo ciclo può arrivare anche 45-90 giorni dopo il parto cesareo. Se invece si allatta esclusivamente al seno, il ciclo può tornare anche dopo più di un anno. In caso di allattamento misto, si può ipotizzare un periodo intermedio (3-6 mesi). Ciò che conta, infatti, non è il tipo di parto ma il livello di prolattina in circolo, che a sua volta dipende dalla durata e dalla frequenza delle poppate al seno.

Se arriva il capoparto significa che il mio latte non è abbastanza?

No, significa semplicemente che la produzione di prolattina sta probabilmente diminuendo. Questo può dipendere da vari fattori, ma solitamente è legata al fatto che è aumentato l’intervallo tra le poppate o la loro durata. Quello che può accadere è che nei giorni del capoparto e delle successive mestruazioni il latte diminuisca leggermente, ma si tratta di un fenomeno provvisorio e di cui solitamente non ci si accorge nemmeno.

Con il capoparto il latte diventa cattivo?

Assolutamente no. Le mestruazioni potrebbero cambiare leggermente il sapore del latte, ma quasi tutti i bambini continuano a poppare serenamente. La credenza che dopo il capoparto il latte diventi cattivo o perda sostanza è solamente un falso mito.

Fonti