Guida al Bonus Nido 2025: come ottenere il contributo

Tutto quello che devi sapere per richiedere il bonus asilo nido: quando fare domanda, pagamenti, a chi spetta e come richiederlo.

Cos’è il Bonus Nido

Il Bonus Asilo Nido è un’agevolazione economica destinata alle famiglie con figli di età inferiore ai 3 anni per sostenere le spese per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati o per l‘assistenza domiciliare di bambini che non possono frequentare l’asilo a causa di gravi patologie croniche.

Bonus Nido 2025: importi e pagamenti

Gli importi del Bonus Nido variano in base al valore dell’ISEE minorenni:

  • con ISEE fino a 25.000 euro si ha un contributo massimo di 3.000 euro l’anno;
  • con ISEE da 25.001 a 40.000 euro il tetto del bonus scende a 2.500 euro l’anno;
  • con ISEE superiore a 40.000 euro (o non presentato), si ha diritto a un rimborso massimo di 1.500 euro l’anno.

I pagamenti avvengono generalmente nell’arco di 30 giorni.

In ogni gaso, è possibile consultare la data precisa di accredito del Bonus sullo sportello del cittadino, cliccando sul menù “Pagamenti” e nel cassetto previdenziale.

Bonus Nido 2025: quando fare domanda

La domanda deve essere presentata sul sito dell’INPS entro il 31 dicembre 2025. Tuttavia, poiché i fondi a disposizione sono limitati, si consiglia di inviare la richiesta il prima possibile per assicurarsi di ottenere il contributo.

Attenzione: il Bonus Asilo Nido segue l’anno solare e non quello scolastico. Pertanto, considerando l’anno scolastico 2024/2025, chi ha già richiesto il rimborso per i mesi da settembre a dicembre 2024, dovrà presentare una nuova domanda per ricevere il Bonus Nido relativo ai mesi di frequenza del 2025.

Chi può fare domanda per il Bonus Nido: i nuovi requisiti

Per poter beneficiare del Bonus Nido 2025, è necessario soddisfare i seguenti requisiti.

  • Età del bambino: il contributo è destinato alle famiglie con bambini di età compresa tra 0 e 3 anni o che abbiano compiuto il terzo anno nel corso dell’anno solare. Quindi, ad esempio, se il bambino ha compiuto 3 anni a gennaio del 2025, il genitore potrà comunque richiedere il Bonus Nido per i mesi del 2025 in cui il piccolo frequenterà il nido.
  • Tipo di servizio: il bambino deve essere iscritto a un asilo nido pubblico o privato autorizzato o usufruire di assistenza domiciliare per gravi patologie croniche che impediscono la frequenza dell’asilo nido.
  • Cittadinanza: il rimborso può essere erogato solo se il gentore richiedente è cittadino italiano, cittadino UE o cittadino extracomunitario con regolare permesso di soggiorno.
  • Residenza: il genitore richiedente deve essere residente in Italia. In caso di Bonus Nido per assistenza domiciliare, il genitore richiedente deve inoltre avere la stessa residenza del figlio.
  • Pagamento: in caso di rimborso per frequenza al nido, la domanda deve essere presentata dal genitore che sostiene il pagamento della retta.

Rispetto al 2024, la Legge di Bilancio 2025 ha eliminato la condizione sul numero di figli. Ricordiamo infatti che in precedenza, per avere l’importo massimo (3.600 euro), era necessaria la presenza in famiglia di un altro figlio con meno di 10 anni.

Come presentare la domanda per il Bonus Nido

La domanda per il Bonus Asilo Nido 2025 può essere presentata attraverso le seguenti modalità:

  1. Online: accedendo al portale INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS, è possibile compilare la domanda direttamente sul sito.

  2. Patronati: rivolgendosi agli enti di patronato che offrono assistenza nella compilazione e nell’invio della domanda.

Bonus Nido: quali documenti sono necessari

Al momento della presentazione della domanda, è importante avere a disposizione la seguente documentazione:

  • denominazione e Partita Iva/codice fiscale dell’asilo nido;
  • estremi del provvedimento autorizzativo (in caso di strutture private);
  • codice fiscale del bambino e del genitore richiedente;
  • estremi di pagamento o quietanza di pagamento;
  • attestazione ISEE minorenni in corso di validità;
  • documentazione comprovante l’iscrizione e il pagamento delle rette dell’asilo nido;
  • certificato medico attestante l’impossibilità di frequentare l’asilo nido, nel caso di richiesta per assistenza domiciliare.

Per ulteriori informazioni e per accedere alla presentazione della domanda, ti invitiamo a visitare il sito ufficiale dell’INPS: Bonus Asilo Nido e Forme di Supporto presso la Propria Abitazione.

Fonti