Nomi vietati in Italia: cosa dice la Legge

Quali sono i nomi vietati in Italia e perché? Ecco quali sono le regole, una lista dei nomi illegali e cosa succede quando si sceglie un nome proibito.

Fino a qualche tempo fa, in Italia non esistevano divieti o restrizioni sulla scelta del nome da dare ai propri figli e i genitori potevano dare sfogo alla propria fantasia, con risultati a volte discutibili. Nel 2001, tuttavia, sono state stabilite delle regole che servono a tutelare l’identità del bambino e che, se non rispettate, possono portare a una rettifica del nome del minore. Tra i nomi vietati in Italia troviamo ad esempio quelli di personaggi dei cartoni animati, serie televisive o personaggi storici controversi (come Adolf Hitler o Stalin) e nomi ridicoli (ad esempio Margherita associata al cognome Pizza), ma non solo. Il nuovo ordinamento regola anche altri aspetti dell’attribuzione del nome, tra cui il numero massimo e la coincidenza con il sesso. Vediamo come.

Vietato dare un nome imbarazzante

La Legge vieta espressamente di imporre a un bambino nomi ridicoli o vergognosi, che possano suscitare ilarità o imbarazzo.

Oltre agli abbinamenti nome-cognome diventati – tristemente – famosi (come Guido Lauto, Lampa Dario o ancora peggio Trombetta Daria e Culetto Rosa), non sono ammissibili i nomi di personaggi storici di fama discutibile (come dittatori o terroristi famosi) e più in generale qualsiasi nome che possa causare derisione, ingiurie o atti di bullismo.

Vietato dare un nome maschile a una femmina e viceversa

Il nome del bambino deve corrispondere al sesso. Non è possibile dunque chiamare un maschietto Francesca e una femminuccia Mario.

Unica eccezione: Maria, che può essere dato a un figlio maschio come secondo nome.

Vietato dare il nome del padre, di un fratello o di una sorella vivente

In questo caso si tratta soprattutto di una necessità burocratica, che punta a evitare che in una stessa famiglia vi siano due persone con lo stesso nome e cognome. La Legge italiana non prevede nemmeno l’aggiunta della dicitura Junior.

Vietato dare un cognome come nome

Al contrario di quanto accade ad esempio negli Stati Uniti, in Italia è proibito utilizzare un cognome come nome per il bambino.

Vietato dare un nome di fantasia

In Italia è illegale attribuire ai propri figli un nome inventato. Rientrano in questa categoria anche i nomi di personaggi della letteratura, film, serie televisive e cartoni animati.

Vietato dare un nome scritto con un alfabeto straniero

I nomi dei bambini nati in Italia devono essere scritti con le lettere dell’alfabeto italiano, comprese J, K, W, X e Y (sono ammessi ad esempio Katja o Walter, invece di Catia o Valter). Inoltre, ove possibile, sono ammessi anche i segni diacritici propri dell’alfabeto della lingua di origine del nome (come ñ, ü, ô e ç) che possono essere riportati anche nel codice fiscale.

Vietato dare un nome che indichi l’origine naturale

Se i genitori del bambino sono sconosciuti, è proibito dargli un nome o un cognome che ne faccia intendere l’origine naturale (ad e. Esposito). Inoltre, è illegale imporgli un cognome di importanza storica o appartenente a una famiglia particolarmente nota nella città dove viene compilato l’atto di nascita.

Vietato dare più di 3 nomi

I genitori possono dare al neonato un massimo di 3 nomi. Lo scopo è quello di semplificare la gestione anagrafica, ma ha anche l’effetto di evitare esagerazioni. Ricordiamo ad esempio il caso di una bambina milanese a cui furono dati 26 nomi (uno per ogni lettera dell’alfabeto inglese).

Se però intendete battezzare vostro figlio e ritenete che 3 nomi non siano abbastanza, vi ricordiamo che nel sacramento del battesimo non esiste un limite in termini di nomi da attribuire al bambino, anche se i nomi dopo il terzo non verranno registrati all’Anagrafe.

Lista dei nomi vietati in Italia

Di seguito ti proponiamo un elenco dei nomi proibiti in Italia, con le rispettive motivazioni.

Benito Mussolini (dittatore italiano)

Adolf Hitler (dittatore tedesco)

Josif Stalin (dittatore russo)

Osama Bin Laden (leader dell’organizzazione terroristica Al Qaida)

Lucifero/Satana (diavolo, personificazione del male)

Venerdì (nome di un personaggio del romanzo Robinson Crusoe)

Mercoledì (nome del personaggio Mercoledì Addams, protagonista di due famose serie televisive)

Joey Tribbiani (uno dei protagonisti della sitcom “Friends”)

Walter White (personaggio della serie televisiva “Breaking Bad”)

Jon Snow (personaggio della serie televisiva “Il Trono di Spade”)

Maradona (cognome del famoso calciatore del Napoli Diego Armando Maradona)

Doraemon (protagonista dell’omonimo cartone animato)

Pollon (protagonista dell’omonima serie animata)

Laura Palmer (protagonista della serie televisiva “Twin Peaks”)

Rex (cane poliziotto protagonista della serie televisiva “Il commissario Rex”)

Cosa succede se i genitori scelgono un nome vietato

Se una madre e un padre desiderano dare al proprio figlio un nome proibito dalla legge, l’impiegato dell’Ufficio Anagrafe dovrà comunicare il divieto, ma se i genitori insistono non potrà opporsi. Tuttavia, farà segnalazione al Procuratore della Repubblica, che valuterà se imporre una rettifica del nome.

Domande e risposte

Posso chiamare mio figlio Benito?

Al contrario di quanto riportato da molti siti online, il nome Benito non è vietato per legge, purché non sia abbinato al cognome Mussolini.

Posso chiamare mio figlio Adolfo?

Il nome Adolfo è accettato, ma non abbinato al cognome Hitler.

Posso chiamare mio figlio come me?

In Italia non è possibile dare a un figlio il nome del padre se ancora vivente, nemmeno aggiungendo il nome Junior, come è d’uso negli Stati Uniti.

Posso chiamare mio figlio Dio?

Il nome Dio rientra tra quelli che potrebbero suscitare imbarazzo o ilarità, pertanto è molto probabile che il Tribunale richieda una rettifica.

Posso chiamare mio figlio Gesù?

Il nome Gesù non è espressamente vietato in Italia, ma è possibile che i genitori incontrino qualche ostacolo all’Ufficio Anagrafe.

Posso chiamare mio figlio Giuda?

Sì, a differenza della Svizzera, in Italia il nome Giuda è accettato anche se molto raro.

Posso chiamare mio figlio Goku?

No, il nome Goku non è accettato dalla legge italiana, in quanto nome derivato da un personaggio di fantasia (protagonista della serie animata Dragonball).

Posso chiamare mia figlia Lilith?

Sì, Lilith non è un nome proibito in Italia.

Posso chiamare mia figlia Andrea?

In Italia Andrea è considerato un nome maschile e non femminile, al contrario di altri Paesi come la Spagna o il Regno Unito. Pertanto è molto probabile che l’Anagrafe apra una segnalazione, in seguito alla quale il Tribunale di competenza potrebbe imporre una rettifica del nome.

Nel 2012, tuttavia, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di due genitori che avevano chiamato la figlia Andrea a cui era stato imposto di cambiare il nome in Giulia Andrea.

Posso chiamare mio figlio/mia figlia Blu?

Il nome Blu rappresenta un caso decisamente controverso. A Milano, nel 2018 il Tribunale ha richiesto la rettifica perché non associabile chiaramente al sesso del minore (in questo caso una femmina). Tuttavia, sempre a Milano e nello stesso anno, la Procura milanese ha rinunciato a richiedere la rettifica del nome Blu per un’altra bambina.

Attualmente, però, il nome Blu sembra ormai sdoganato. Secondo gli ultimi dati ISTAT disponibili, infatti, nel 2021 sono stati chiamati Blu 5 bambini e 19 bambine.

Fonti