Ho già un figlio, perché non riesco a rimanere di nuovo incinta? Risponde la ginecologa 

Buongiorno Dottoressa,

le scrivo perché ho un bambino di 5 anni, sano, arrivato praticamente subito dopo un paio di mesi di tentativi. Ora sono due anni che io e mio marito cerchiamo di avere un secondo figlio, che però stavolta non arriva. Cosa può essere successo? Grazie per la sua risposta.

Gentile Signora,

Il fatto di aver già avuto un figlio non garantisce che la ricerca di una seconda gravidanza abbia automaticamente successo. Non è raro, infatti, che la coppia abbia comunque difficoltà a concepire: in questi casi si parla di infertilità secondaria.

Le cause possono riguardare la donna, l’uomo, entrambi oppure rimanere inspiegate in un certo numero di casi.

L’età femminile gioca sicuramente un ruolo importante. Con il passare degli anni, si ha una riduzione della quantità e della qualità degli ovociti, che influisce negativamente sulla probabilità di concepire e aumenta il rischio di aborto spontaneo.

Altre possibili cause femminili inoltre rappresentate da:

  • squilibri ormonali, con conseguente comparsa di cicli irregolari o anovulatori;
  • tube di Falloppio ostruite o danneggiate (ad es. per interventi chirurgici addominali, infezioni sessualmente trasmesse o condizioni croniche come l’endometriosi), in grado di ostacolare l’incontro tra ovocita e spermatozoo;
  • polipi o cicatrici uterine (aderenze) e altre condizioni che possono interferire con l’impianto dell’embrione e l’evoluzione della gravidanza;
  • fattori legati allo stile di vita e alla salute generale della coppia, come sovrappeso o sottopeso, fumo, consumo eccessivo di alcol e droghe, stress o esposizione a sostanze tossiche ambientali;
  • condizioni di tipo immunologico o genetico, più rare ma possibili.

Un altro fattore in gioco è rappresentato dalla qualità e dal numero degli spermatozoi contenuti nel liquido seminale, che nel tempo può variare a causa dell’età, di uno stile di vita scorretto o per condizioni come varicocele, ipertensione, diabete e assunzione di alcuni farmaci.

Alcune di queste problematiche sono trattabili, mentre altre possono essere superate ricorrendo alla procreazione medicalmente assistita (PMA) con buone probabilità di successo. 

Naturalmente, è essenziale che vi rivolgiate a centri specializzati nella diagnosi e nel trattamento dell’infertilità, affidandovi a un team di professionisti competenti ed esperti che sappiano inquadrare correttamente il problema e proporre un percorso terapeutico personalizzato.

Un cordiale saluto

Dott.ssa Nadia Bernocchi


*Il consulto online ha scopo esclusivamente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico o dello specialista di riferimento.