Un figlio a 44 anni, è possibile? Se si come? Risponde la genetista

diario-2Salve,

le scrivo perchè da settimane io e il mio compagno stavamo cercando di avere un figlio ma niente (ho 44 anni, sono mamma di una  figlia di 22 anni e un figlio di 13 nati con parto naturale e senza problemi). A gennaio ho cominciato a prendere la folina e finalmente il 14 febbraio scopro di aspettare un bambino. Faccio la prima visita e la ginecologa mi fa un po’ spaventare forse perchè  aveva visto qualcosa che non andava. Mi fa fare gli esami che sono risultati perfetti,ma al controllo il cuoricino del mio bambino non batteva più. E’ stato terribile. Il  19marzo ho fatto il raschiamento e ad oggi ho qualche lieve perdita marroncina, emorragia non ne ho mai avuta. I  medici tutti mi hanno detto di ripovarci subito, io sto riprendendo la folina ma ho paura che possa riaccadere. Ho paura che possa nascere con qualche problema genetico o avere il diabete(mio padre
aveva il mellito)quindi opterei per  la fecondazione assistita. A tal proposito voglio sapere dove si può fare.  Vorrei sapere cme funziona se si paga e quanto costa. Noi un
figlio lo desideriamo tanto. La ringrazio.

Cara lettrice,
ciò che le accaduto è un normale riscontro a 44 anni di età. Purtroppo gli ovociti “invecchiando” accumulano una serie di “errori” che si riflettono poi in aborti o
falliti impianti embrionari.
Ritengo che le sue possibilità riproduttive siano basse e che le possibilità, alla sua età, siano 3:
1) fecondazione naturale, dal momento che lei appare ancora fertile, e poi diagnosi prenatale (villocentesi) a 11 settimane di gravidanza per verificare la normalità dei
cromosomi fetali. A 44 anni, con fertilità conservata, questa è l’opzione che le da maggiori probabilità.
2) fecondazione assistita (PMA) ma solo se accompagnata da diagnosi preimpianto per l’analisi dei cromosomi embrionali. La PMA da sola non aumenta le sue chances di
successo, ma è condizio sine qua non per eseguire la diagnosi preimpianto, che invece potrebbe aumentare le sue possibilità. E’ però possibile che il numero di embrioni
prodotti sia molto basso e che, dopo l’analisi, non ci siano embrioni sani da trasferire. Inoltre, la metodica è interamente a pagamento. I molti centri pubblici che 
eseguono la PMA in Italia non eseguono invece la diagnosi preimpianto, disponibile solo in centri privati. Per il limite di età sarà necessario informarsi, dato che questo limite è fissato a livello regionale (in Veneto, per esempio, non c’è limite di età).
3) ovodonazione, da effettuarsi all’estero. Questa metodica, che comporta l’accettazione di ovocita da donatrice anonima, alla sua età offre le maggiori
possibilità di gravidanza, poichè le donatrici sono tutte molto giovani.
Le auguro buona fortuna!
Cordiali saluti

Daniela Zuccarello, MD PhD
Medical Geneticist

In collaborazione con www.generapreimpianto.it(Centro diagnosi preimpianto)  e con il Poliambulatorio San Gaetano  Thiene (VI)