Il mondo delle fiabe…un mondo per tutti!

….abbiamo sognato tanto quando da piccoli ci raccontavano le favole….ma purtroppo ora non ce lo ricordiamo più!

I personaggi, le situazioni ed i fantastici paesaggi delle fiabe prendevano forma dentro la nostra mente e diventavano reali, andando a soddisfare il nostro bisogno di immaginazione e di avventura. Le fiabe non erano per noi semplici racconti, erano qualcosa di molto più profondo, legate al nostro pensiero mitico e fantastico; queste come per magia, accendevano in noi le luci dell’immaginazione e dei sogni.

Oggi, nel mondo degli adulti il “significato” e “l’importanza” delle fiabe è spesso frainteso o sottovalutato; l’adulto “pensa” che le fiabe siano utili solo ai bambini, pertanto, si limitano a leggerle ai loro figli, senza riservare troppo interesse ai messaggi che queste contengono; e poi, non appena questi crescono, le fiabe vengono portate in soffitta.

Questo atteggiamento comune verso la fiaba è fortemente riduttivo nei confronti del loro “significato”; le fiabe ci offrono la possibilità di leggere, all’interno di ogni racconto, i diversi percorsi di vita che celano importanti tracce del cammino dell’umanità, dei problemi, delle difficoltà e delle ingiustizie in cui si è imbattuta e del modo in cui le persone coinvolte hanno affrontato e, spesso, superato le loro fasi più difficili.

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Le fiabe sono preziose perle di saggezza che possono aiutare bambini ed adulti a crescere in maniera equilibrata, trovando il significato e le giuste motivazioni del vivere quotidiano.
Le disgrazie, le preoccupazioni e purtroppo tanto altro si stanno diffondendo sempre di più e adulti e bambini sono sempre più spesso vittime di stress, malinconia, umore triste , si sentono demotivati ed hanno perso di vista il vero significato della vita.

Un rimedio naturale per queste menti tristi e un po’ rassegnate ma non solo, potrebbe essere quello di riprendere contatto con la fiaba, al fine di riappropriarsi delle preziose perle di saggezza in cui sono racchiuse le nostre “esperienze di crescita”.

La fiaba svolge un’azione importantissima nei bambini poiché la descrizione dei personaggi di una fiaba e delle loro azioni può essere il sottile filo di Arianna che li accompagna nella comprensione di quello che gli accade dentro e che giorno dopo giorno, può contribuire a favorire una crescita armonica, in tutti i suoi aspetti: emotivo, affettivo, cognitivo, linguistico, sociale, ecc..

Negli adulti può essere altrettanto utile ed importante perché attraverso la fiaba, una persona adulta può provare a recuperare significati che non erano stati interamente compresi. Le fiabe creano e risolvono situazioni di paura, di inadeguatezza, di solitudine, di mancanza di autostima, sconfiggono angosce e fanno svanire conflitti e fantasmi; le fiabe trovano soluzioni miracolose per ogni sofferenza.

La maggior parte di noi cela, tra i suoi segreti, la propria fiaba preferita, fiaba che è spesso paragonabile alla trama della nostra vita, ai nostri desideri ed alle nostre nostalgie. Le storie raccontate nelle fiabe, spesso ci raccontano le nostre grandi difficoltà e come qualcuno, al nostro posto, riesce a trovare la soluzione. Se solo provassimo a credere un po’ di più in noi stessi, negli altri e nelle coincidenze, se solo riuscissimo a credere…. che la vita è bella!.

Anche se nelle fiabe troviamo storie particolari dove accadono fatti straordinari che riteniamo impossibili nella vita reale, noi tutti siamo segretamente felici di poterci sottrarre alla pressione della realtà, di lasciarci trasportare dall’illusione che esista sempre e comunque, una svolta inaspettata con una soluzione fiabesca.

Attraverso l’identificazione con l’eroe della fiaba, ci viene trasmessa la speranza che i problemi siano risolvibili, che esista sempre la possibilità di un cambiamento.

Così la fiaba ci infonde quel coraggio di cui abbiamo bisogno per non restare ancorati al passato, di poter vivere un sereno presente e di andare incontro ad un futuro pieno di speranza e allegria.

Le fiabe, non sono solo  per bambini, in quanto hanno veramente il potere di modificare i processi mentali di chi la produce e, di conseguenza, anche quello di ripristinare quei circuiti di disagio che il nostro corpo è costretto a manifestare.

La fiaba apre, con incanto infantile, quel territorio onirico vigile che la notte del riposo frammenta e censura; fa raccontare piccole cosmogonie con un linguaggio molto semplice e non è destinata a rappresentare l’anima di un popolo o la saga di una famiglia, così come miti e leggende. Non insegna la magistrale dottrina, che l’etica e la pedagogia indirizzano e caldeggiano, dell’essere bravi e buoni. La fiaba è la fiaba e compone in sequenza una schiera di eventi fantastici legati ad un filo che delinea il cambiamento del livello delle cose.

Magia raccontata, magia ascoltata, chi narra e chi ascolta si potenziano a vicenda, perché è l’attività immaginativa che fa incontrare e fondere, chi parla e chi ascolta, in un’emozione comune e in un ricordo che sarà per la vita.

Le fiabe popolari, tramandate dall’origine dei tempi, recano con se la possibilità di far comprendere quanto siano importanti i sentimenti. Le fiabe, proprio perché sono racconti popolari si sono via, via arricchiti e raffinati nel tempo; ogni generazione ha aggiunto nuovi punti della propria esperienza e questo rende la fiaba sempre “attuale” e, proprio per questo, utilissima anche alle nuove generazioni. La fiaba propone un’elaborazione psicologica degli eventi, stimolando la crescita, diversamente da quello che propone la televisione, la quale offre prodotti prestabiliti con soluzioni finali già programmate, su cui il bambino non può intervenire con la sua fantasia.

La fiaba, proprio perché raccontata o letta, permette al bambino di soffermarsi su tutti i punti particolarmente interessanti, richiedendo un’elaborazione personale degli eventi che aiuteranno il bambino a superare i passaggi verso una crescita armonica.

Le favole racchiudono l’idea che la vita sia in realtà più semplice di quanto non la si immagini, o meglio, aiutano a credere che dentro di noi possediamo tutti gli strumenti utili per affrontarla, in particolare quando, inevitabilmente, ci presenta le sue difficoltà, perché crescere è un compito che richiede impegno e tante risorse. In queste condizioni le favole ci insegnano a non cadere mai nella disperazione, perché ci ricordano che ci sono sempre opportunità e risorse impreviste che entrano in gioco proprio nei momenti in cui l’eroe è sul punto di sentirsi sconfitto.

La filosofia della fiaba permette di sviluppare la fiducia nelle proprie risorse, lascia nel lettore, di qualsiasi età, la sicurezza che la vita è bella e che, cosa importante, ci riserva sempre delle opportunità.

 Possiamo riuscire in tutte le situazioni? La morale della fiaba ci racconta questo

 Un’altra importante dimensione della fiaba è la non negazione del “male” e dell’ombra anzi, spesso queste parti vengono fissate in maniera molto forte ed incarnate dai personaggi della storia: questo insegna al bambino che il bene e il male sono due dimensioni della vita e che non si può prendere il bene senza necessariamente venire a contatto con il male.

Insegnano, soprattutto, che il bene e il male, sono due aspetti presenti in ogni essere umano e che, entrambe, sono il filo conduttore e la causa della maggior parte delle sfide e delle lotte che nella fiaba si susseguono.

La favola insegna quanto sia seducente ed attraente il “male” poiché questo è sempre rappresentato da qualcuno o qualcosa di molto potente, abituato ad usare i suoi poteri con maniere subdole, (la strega, il drago, l’orco, il serpente, ecc.). Nelle fiabe troviamo spesso gli usurpatori che “rubano” il posto che spetterebbe di diritto all’eroe; e quando troviamo queste situazioni la conclusione, ci offre la morale, sempre chiara, che il male di fatto, non paga, perché alla lunga chi lo rappresenta è un perdente.

La morale è molto forte, non perché l’eroe risulta vincente, bensì perché la vita dell’eroe, (il bene), alla lunga è molto più attraente di quella del suo antagonista, (il male), in questa situazione il bambino si identifica con la capacità di lottare e con il coraggio che l’eroe mostra.

Le favole possiedono un vero e proprio bagaglio ricco di sfaccettature a livello pedagogico e di interpretazione psicologica; le favole rappresentano un patrimonio estremamente importante per noi e per i nostri bambini, abituati a vivere in un’era tecnologica, dove altri strumenti tendono a soppiantare questa fantastica dimensione che ci arriva intatta dal nostro passato.

dott.ssa erika silighini

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