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Ciao Alessandra e ciao ragazze,
vi mando un abbraccio pieno di amore e di speranza, tenete duro, non può piovere per sempre.
La mia perseveranza è stata premiata e, dopo un anno di ricerca e tre aborti spontanei, è arrivato Giulietto, che oggi compie 4 mesi. Si, una parte è anche fortuna forse.
So che quando si è nel tunnel degli aborti spontanei o dei test negativi sembra davvero tutto nero, ma bisogna essere piu forti della sfiga e del pessimismo: coraggio ragazze, testa alta e continuate la vostra battaglia!
La moglie di un collega di mio marito ha dovuto subire addirittura 8 as prima di rimanere incinta della sua bimba… Un’altra testimonianza che, sì, effettivamente per alcune di noi è dura, quasi impossibile, ma se non molliamo, prima o poi…
Un abbraccio forte forte a tutte! :heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Mammina83 e Dani84 grazie di cuore!
Dani84: dai che ormai sei praticamente fuori dal 1′ trimestre! Evviva!!! Incrocio tutto l’incrociabile per te! :heart:
Mammina83: bravissima, hai lo spirito giusto, vedrai che la tua caparbietà verrà premiata, tieni duro!!!
Vi abbraccio forte forte! :heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Care ragazze, ci tenevo a scrivere qui per dirvi che, come sperato, la caparbietà è stata premiata… Proprio tre giorni dopo aver scritto questo racconto-sfogo, sono rimasta incinta e proprio ora ho l’immensa fortuna e gioia di tenere tra le braccia il mio piccolo Giulio :heart:
Non lasciatevi abbattere, tenete duro e siate piu’ forti delle avversità che la vita a volte ci rovescia addosso. Sempre volendosi bene, nel rispetto del proprio corpo e della propria anima.
Vi auguro con tutto il cuore di trovare tale forza e soprattutto di coronare presto il vostro sogno di diventare mamme.
Un grande abbraccio a ognuna di voi :rose: :heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Cara Mammina83,
mi dispiace moltissimo per le tue perdite, purtroppo non ci sono parole che possano consolare da questo odioso dolore….
Ci sono passata anch’io: prima un anno di test negativi, poi finalmente rimasta incinta e… tre aborti consecutivi, tutti lo stesso anno, nell’arco di 10 mesi… una batosta terribile, demoralizzante, mentre le mie amiche, vicine di casa, apparentemente tutto il mondo intero annunciava gravidanze. Però mi sono impuntata, ho deciso che avrei lottato finché l’avrei avuta vinta io e cosi è stato. La quarta gravidanza (tecnicamente la quinta, ho già un bimbo di 4 anni) è andata a buon fine e ora ho un pargoletto di 8 settimane che se la ronfa…
Come ce l’ho fatta io (e tante altre), ce la potete fare anche voi!
Consiglio anch’io gli esami suggeriti dalle altre, nonché anche di tener controllata la tiroide (tenendo presente che il range dei valori ideali in gravidanza è diverso da quelli di un adulto normale) ed eventualmente discutere con un gine se è il caso di mettere gli ovuli di progesterone appena hai il test positivo, per dare sostegno alla gravidanza.
Anche l’agopuntura e la medicina tradizionale cinese, secondo me, possono essere di aiuto.
Siate forti ragazze, vogliatevi sempre bene e abbiate sempre rispetto della vostra anima e del vostro corpo, prendendovi una pausa se necessario… un paio di mesi non cambiano niente. Siamo donne forti e siamo donne speciali, con teneri angioletti che vegliano su di noi…
Un abbraccio :heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Grande! Ottima notizia! :yahoo:
Magari di qui alla settimana 28 chiedi ogni tanto il test di Coombs, per sicurezza… Tanto un prelievo al mese circa lo si fa lo stesso, tanto vale chiedere che si esegua anche quel test 😉
Buona gravidanza!!! :heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Ciao Cafuné,
questa dell’acqua ai bambini cosi piccoli non la sapevo nemmeno io, consolati pure :unsure: 😉 .
Mio figlio sin dalla nascita ha dovuto integrare con il latte artificiale e dopo due settimane è passato esclusivamente a quello perché la mia centrale del latte ha chiuso la produzione 😥
No, io non gli ho mai dato solo acqua i primi mesi, non fintanto che si nutriva esclusivamente di latte e la pediatra non mi ha mai detto nulla al riguardo. Mi è capitato di offrirgli il the al finocchio per il mal di pancia/coliche e ricordo che la pediatra disse eventualmente di metterlo direttamente nel latte, perché se il bebé associa la tettarella a un gusto che non gli piace, potrebbe poi rifiutarla e avresti difficoltà a dargli il latte.
A me non sembra cosi ovvio… in fondo i primi mesi la crescita e l’aumento di peso sono incredibili e pertanto, a rigor di logica, verrebbe da pensare che sia meglio privilegiare il latte (ricco di nutrienti, vitamine e minerali) all’acqua. Il latte in formula è comunque prevalentemente liquido, quindi se la bimba prende regolarmente il biberon, fa almeno 4 pannolini di pipi al giorno, non vedo il problema… anzi, una pediatra che fa sorgere mille dubbi a una neo-mamma e la fa sentire un’incompetente mi sembra poco professionale… :scratch:
Io poi, personalmente, penso che un bebé sappia di cosa ha bisogno, quindi si ha fame mi sembra stupido “metterlo a dieta” e dargli acqua. I primi mesi è meglio che siano un po’ più cicciottelli che magri, anche perché se si ammalano hanno bisogno di riserve…
Tutto ciò con la premessa che io non sono un medico… :mail:
Io le darei il biberon con il latte quando lo chiede, casomai se superi di molto le quantià prescritte per la sua età potresti diluire la polvere del latte un po’ di piu’…. nel dubbio, chiederei a un altro pediatra. :good:
:bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Ciao Giba, premesso che neanche io sono esperta di PMA, ho “solo” esperienza in difficoltà a concepire… :wacko:
Per mia esperienza, posso dirti che quando finalmente sono rimasta incinta del mio primo (dopo 18 mesi di tentativi), ho fatto tutto ciò che NON si dovrebbe fare, perché i test di gravidanza mi risultavano sempre negativi e io avevo deciso di non stressarmi piu cosi tanto sul tema. Ho fatto, pur non essendo molto sportiva, lunghissime e faticose camminate in alta montagna, sopra i 2’200 metri, tutti i giorni, saune con tuffi nell’acqua gelata, bevuto vino, giocato a beach volley buttandomi a pesce sulla sabbia, fatto diversi voli in aereo… E il piccolino è rimasto lo stesso. Perché? Secondo me perché a quello stadio sono talmente piccoli che francamente non credo questi fattori esterni possano (già) avere un impatto… E’ piccino piccino e se ne sta al riparo nell’utero, al caldino.
Penso che la cosa che piu’ ti fa male è lo stress e il continuo pensarci (che posso capire, anche per noi stava diventando un’ossessione e immagino che con la PMA lo diventi ancora di più, perché tutto si meccanicizza e medicalizza…).
Non penso sia un caso che le mie due gravidanze andate a buon fine siano arrivate proprio quando mentalmente mi sono lasciata andare e ho smesso di stressarmi a riguardo… So che non è per niente facile e che il mondo attorno ci rammenta quotidianamente di quanto vogliamo diventare mamme (la ricerca della mia seconda cicogna è durata due anni, di cui il secondo anno con tre aborti spontanei, mentre tutte le mia amiche, vicine e conoscenti sfornavano figli senza difficoltà a restare incinta, addirittura la mia vicina dirimpettaia due gemelle… ).
A me ha aiutato tanto “distaccarmi” un po’, prendere una “pausa mentale” mettendo il progetto bambino in stand-by (nonostante non sia giovanissima) e soprattutto leggere, studiare e mettere in pratica la filosofia Zen e Shaolin, gli esercizi di Qi Gong (semplici esercizi di rilassamento e meditazione che possono fare tutti, li puoi fare anche a casa con un buon DVD).
Sii serena, un abbraccio :heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Esatto! Si fa a 28 settimane perché è considerato che dia una “protezione” di 12 settimane, quindi 28+12 = 40 e pertanto si è al riparo fino al parto (se poi una gravidanza va a 42 settimane non saprei…).
Quando lessi questa informazione, mi chiesi come mai non la si possa fare ogni 3 mesi e stare sempre “coperti”. Probabilmente non si fa proprio perché è molto improbabile un travaso di sangue tra mamma e feto, specie nei primi due trimestri.
Inoltre, bisogna considerare che il vaccino è fatto con il sangue di molti donatori e, per quanto il sangue venga controllato per verificare che non sia contaminato da virus e altre malattie, la quantità di test è limitata, esistono malattie nuove o rare per cui lo screening ai donatori non viene fatto. Quindi, per quanto il rischio sia infinitesimale, esiste… Per carità, non voglio spaventare nessuno, ma io quando ho letto questa informazione mi sono fatta passare la voglia di chiedere la puntura quando non necessaria…
Buona gravidanza a tutte e state tranquille, al giorno d’oggi siamo talmente ben monitorate e ci sono talmente tanti strumenti tecnologici a nostra disposizione che possiamo davvero stare serene… :good:
:heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.PS dimenticavo: ora si può sapere, già dalla settimana 9-10 di gravidanza, l’Rh dell’embrione con i test genetici. Io l’ho fatto questa primavera per l’attuale gravidanza (dovevo già fare quello per le trisomie e malattie rare e ho chiesto se si potesse controllare anche l’Rh). E’ un semplice prelievo di sangue (il test è un po’ caro però).
Il laboratorio che ha condotto il test (Panorama test) ha dato un risultato un po’ ambiguo, scrivendo che “con molta probabilità l’embrione è Rh+” :scratch: Li ho chiamati e ho chiesto un chiarimento: per motivi legali non possono “sbilanciarsi” e affermare con certezza che è positivo, ma ufficiosamente me lo hanno confermato al telefono.
Eventualmente avresti anche questa opzione.
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Ciao Tigretta,
presente! Io sono Rh-, mio marito Rh+.
Mio figlio è nato Rh+, ho fatto la profilassi in gravidanza (test di Coombs ogni mese, puntura Anti-D alla settimana 28) e di nuovo puntura Anti-D poche ore dopo il parto, appena verificato che il piccolo fosse positivo.
Poi ho avuto tre aborti spontanei: a 11 (con raschiamento), a 6 e a 8 settimane. Ho sempre fatto la puntura dopo ogni aborto, se non erro va fatta entro 72 ore dall’inizio dell’aborto o del raschiamento. Devo dire che al secondo aborto l’ho dovuta chiedere io, mi sono ricordata tipo due giorni dopo e sono tornata di corsa dal gine. Ciò che dice Tatina 85 sembra sensato, forse per quello non te l’hanno fatta.
Comunque gli esami che hai fatto ti sapranno dire con certezza e se tu ora dovessi avere gli anticorpi vorrà dire che verrai monitorata da vicino. Ma non è detto, cosi come non è detto che il bimbo sia Rh+. Mia mamma è Rh-, mio papà Rh+, mia sorella (primogenita) è Rh+ e io sono nata Rh-. Una mia amica idem, ha avuto un figlio Rh- e uno Rh+. Tuo marito potrebbe essere Rh+ eterozigote, nel qual caso hai buone possibilità di avere un bimbo negativo. :good:
@quagliettina: che coincidenza! Anche io mamma Rh- di un bimbo Rh+ di nome Enrico 😉
Stai tranquilla Tigretta, lo scambio di sangue tra madre e figlio durante la gravidanza è un evento molto raro e soprattutto è improbabile che tu abbia sviluppato gli anticorpi. Figurati che infatti qui in Svizzera il test di Coombs non volevano neanche farmelo, ho dovuto rompere le scatole ogni mese perché me lo facessero…
Buona, serena gravidanza! :heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Cara Topì,
so che non ci sono parole per dare conforto o lenire il dolore (legittimissimo, non importa quanto giovane fosse il piccolino!) che provi… Ti sono vicina e ti mando innanzitutto un abbraccio forte.
Purtroppo, come moltissime donne (quando ne parli scopri che siamo in tantissime a vivere degli as) anche io ne ho avuti.
Prima ci ho messo un anno e mezzo a restare incinta, poi ho avuto un bimbo sano e una gravidanza serena, poi un altro anno di test sempre maledettamente negativi. Finalmente un positivo, ecografie, cuore che batteva… ma aborto ritenuto a 11 settimane. In seguito altri due aborti, a 5-6 settimane (proprio il giorno del mio compleanno) e dopo poco un terzo aborto spontaneo a 8 settimane. Tutto nel 2015.
Ma… mi sono intestardita, ho deciso che alla sfortuna non gliela avrei data vinta e ci ho riprovato, decisa a riprovare finché non ci sarei riuscita. E ora sono alla 38esima settimana di gravidanza :yahoo: :heart:
Se guardi nel forum degli aborti spontanei, avevo scritto il mio racconto-sfogo (tra l’altro proprio un paio di giorni prima di rimanere incinta!) “dedicato a tutte le mamme di angeli”, sia per me come sfogo sia per dare coraggio alle “colleghe” mamme di angeli…
Piangi e sfogati, butta fuori il tuo dolore, onora e ricorda i tuoi dolci angeli che saranno per sempre invisibilmente ma amorevolmente al tuo fianco e poi raccogli le forze, tirati su e riparti più forte di prima… e vedrai che ce la farai! Non ti nego che probabilmente, come me, vivrai una gravidanza in punta di piedi, con tanti pensieri e paure, ma anche più “cosciente”, perché noi mamme di angeli apprezziamo ancora di più la gravidanza andata a buon fine.
A me ha aiutato molto scrivere una lettera ai miei angeli e creare una scatola con tutti i ricordi a loro legati… Quella scatola la tengo accanto al letto e di li non si muove.
Sii forte e ricorda che nessun bambino vuole vedere la propria mamma triste, sii forte e serena per loro :rose:
Ti abbraccio :heart:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Buon giorno belle panzette,
ho letto di tante preoccupate per l’aumento delle secrezioni di muco: le ultime settimane è perfettamente normale, è proprio cosi che dovrebbe essere e vuol dire che il corpo si sta lentamente preparando al parto. Sempre premettendo che nel dubbio è meglio farsi vedere da un medico. Io direi che perdite tipo ovulazione (abbondante strisciata di lumaca, per usare una metafora di grande finesse…) sono normali, se sono più abbondanti, verificherei con un medico, per sicurezza.
@ Brifra, forza ragazze, tenete duro… Povera te, dev’essere penoso tutto quel vomito… spero che ti passi presto e che le contrazioni ti lascino in pace. :heart:
Mi piace la tua definizione di contrazione 😉
A me le contrazioni danno l’impressione che la mia pancia si trasformi in un’enorme anguria per quei 30 secondi… Pancia dura come una corazza, non potete non accorgervene. Ma nessuna di voi le ha ogni tanto, le Braxton Hicks, le contrazioni preparatorie e non dolorose che si fanno sentire nel terzo trimestre? Io le ho da qualche settimana (sono a 34+6), soprattutto la sera o se prendo dentro la pancia.
Questione cordone ombelicale: io e mio marito, 5 anni fa, quando aspettavamo il primo, avevamo fatto una lunga ricerca sul tema. Alla fine, la nostra conclusione era che i casi in cui è davvero utile erano in realtà pochissimi e ci era sembrata più una trovata di marketing per spillare soldi ai genitori (siamo un target facile da “mungere”)… tra l’altro, almeno qui in Svizzera, al momento non è possibile utilizzarlo per gli eventuali fratelli/sorelle… Poi ovviamente è una scelta personale, se si vuole essere sicuri al 100% e non correre alcun rischio, vale la pena, potrei essere io la prima a pentirmene. Di certo vale la pena indagare bene, perché le aziende che offrono questo servizio tendono a venderlo come una panacea per tutte le possibili malattie, quando invece (da quanto ricordo) è utile solo per alcune specifiche malattie.
Se non erro, le cellule staminali si possono estrarre anche dalla polpa dei denti da latte… quindi in teoria se si perde il treno del cordone, si può prendere quello… anche se non ho mai fatto ricerche sulle aziende che offrono questo servizio.
Domanda: a nessuna di voi è venuto il doppio mento in gravidanza? :wacko:
A me era venuto con la prima gravidanza, quando avevo 33 anni, poi post-parto si era decisamente attenuato e ora, a 38 anni, è tornato… Orroreeeee!!! Lo detesto!!! Eh si che sono normo-peso, non sono particolarmente rotondetta, anzi, di costituzione sono magra… Io spero sia solo legato alla gravidanza e che regredisca almeno un po’ dopo il parto… 😥
@LaAngie: in teoria lo sterilizzatore non è strettamente necessario, puoi bollire le cose in una pentola (ciucci e, se li userai, biberon, tettarelle, pompa latte etc). Però noi alla fine, avendo abbandonato presto l’allattamento al seno, lo abbiamo comprato, è molto comodo e ti fa risparmiare tempo e fatiche… E le prime settimane si è cosi stravolti che qualsiasi scorciatoia è benvenuta. Io poi ero completamente sola, avevo solo mio marito dalle 19:00 alle 6:00 del mattino, magari chi ha nonne, sorelle etc che aiutano non ne sente la necessità. Al limite, se non siete sicuri, potete aspettare dopo il parto e vedere se vi serve davvero, molto dipende anche da se allatti esclusivamente, se allatti e tiri il latte o se non allatti proprio…
:bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Cara @brifra, no, ma cosa mi combini?! Ti mando un grosso in bocca al lupo, tenete duro ragazze! :good:
Se ti può consolare, io ero finita a quasi 33 settimane in ospedale con forti contrazioni ravvicinate (sono inciampata e ho fatto un volo d’angelo con atterraggio sulla pancia, che ha scatenato le contrazioni).
I medici mi avevano detto che molto probabilmente sarebbe nato di lì a giorni e di non preoccuparsi perché dalle 33-34 settimane in poi sono gia “tutti fatti”, gli manca solo la ciccetta sotto pelle per mantenere meglio la temperatura, ma visto che non viviamo nelle caverne ed è pure estate non c’è nulla di cui preoccuparsi! 😉
Nel mio caso, ero una settimana indietro rispetto a te e il pediatra neonatologo mi aveva detto che eventualmente mi/gli avrebbero fatto una puntura last-minute per terminare la maturazione dei polmoni, ma nel tuo caso probabilmente non serve neanche visto che sei a quasi 34. E soprattutto non è detto che nasca ora! A me per fortuna le contrazioni erano diminuite e sparite del tutto (a parte le solite e normalissime Braxton Hicks) e infatti il piccolo è nato a termine, a 39+4. Vedrai che sarà lo stesso per te! :heart:
E poi devi per forza tenere duro, le donne bilancia sono molto meglio delle vergine dai!!! 😉 (perdonatemi mamme della vergine!!! :rose: )
Tra l’altro, quando ero caduta, ho scoperto che praticamente la metà delle donne a cui raccontavo l’accaduto era caduta tra l’ottavo e il nono mese e NESSUNA ha partorito per via delle contrazioni dovute alla caduta, quindi stai tranquilla!!!
Per la questione podalica, mi sembra che ora sia il momento in cui puoi provare l’agopuntura combinata con la moxibustione, in molti casi funziona… magari puoi approfittare del fatto che sei già in ospedale e sotto osservazione per provarla.
Forza Brifra, vedrai che andrà tutto bene, ormai la piccola è formata per cui il peggio è comunque alle spalle!!!
Un abbraccio panzuto :heart: :bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.@chloe il massaggio al perineo: anche io da giorni mi dico che mi ci devo mettere! Oggi sono 34 settimane e se nn erro è davvero tempo di iniziare… accetto anche io consigli sul tema… Non ho ricordi in merito per la prima gravidanza :scratch:
@brifra: Noooo, dormi sulla pancia?! Ma come cavolo fai? La piccola non si “oppone”? Si che ti invidio… mi manca molto ronfare sulla panza 😉 Per rispondere alla tua domanda, la mia dpp dovrebbe essere il 6 ottobre. Secondo il gine è il 4 ottobre, ma lui si basa su un ciclo di 28 giorni e io non ho mai avuto un ciclo di meno di 30-31 giorni. Vedremo. Noi col primo avevamo fatto il Toto-nascita con amici, parenti e vicini di casa, hee hee!
Mi raccomando se non lo fate al corso pre-parto, guardatevi qualche video di pronto soccorso per i neonati, è utile e dà sicurezza :good:
:bye: Ciao belle panzette
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Anche io da settimane ormai subisco colpi e calci abbastanza dolorosi, molto spesso devo ri-spingere in dentro con il palmo della mano il… piedino? gomito? perché se no dà davvero fastidio, penso sia completamente normale. In fondo preferisco cosi rispetto a quando dorme e inizio a preoccuparmi perché non si muove…
Che ridere, quando si muove molto si sposta tutta la pancia e si vede lontano un miglio. Si formano delle “colline” dure che si spostano da un lato all’altro della pancia.
Anche il dormire è diventato difficile, come voi spinge tanto sul lato dove poggia la pancia quando dormo sul lato (cioé l’unica posizione possibile…). Ricordo che le ultime settimane con il primo ero davvero stufa (avevamo il letto futon poi, orroreeee alzarsi praticamente da terra!). Non riesco più a fare le mie belle passeggiatone e dopo poco che sono in piedi mi “pesa la pancia”, come una zavorra che tira verso il basso…
Portiamo pazienza, il traguardo è vicino e io mi concentro soprattutto sul fatto che sono le ultime settimane di “pace”, “quiete”, “silenzio” e notti tranquille…. 😉
Non so se qualcuna l’ha già ricordato: acquisto importante -> il termometro!!!
Noi abbiamo quello della Chicco a infrarossi, è comodissimo perché misura la febbre in pochi secondi senza nemmeno toccare il bambino, si passa sopra le tempie. Lo usiamo anche noi adulti quando abbiamo la febbre, ha mandato in pensione tutti gli altri termometri….
:bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.@cattevik grande tuo papà che fa il sapone in casa! E’ semplice e anche divertente da fare.
@brifra la questione delle unghie è un rompicapo: a noi avevano detto di non tagliarle e non limarle le prime settimane, perché si sta ancora formando la base dell’unghia. Allora avevamo messo i guantini per evitare i graffi e anche lì cazziatone, dicono che non vanno bene neanche quelli perché tolgono la sensibilità tattile al bebé che invece deve imparare a “sentire” anche con le manine… :wacko: Mah… si, probabilmente limeremo poco poco giusto per attenuare i graffi. :scratch:
Mando un abbraccio e un pensiero affettuoso a tutte le persone delle zone colpite dal terremoto, mi spiace moltissimo…
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Buon giorno Mamme,
@Tiziana, hai fatto controllare i valori della tiroide? Dai sintomi che descrivi e l’aver messo su solo 4 kg (a meno che tu fossi sovrappeso prima della gravidanza) mi verrebbe da pensare che tu possa essere ipertiroidea… premesso che però non sono un medico. :scratch:
Per i prodotti per il baby, noi abbiamo comprato:
- una sessantina di pannolini (quindi la scorta di qualche giorno… :wacko: )
- la crema Weleda baby Calendula, che con il primo, usata preventivamente a ogni cambio pannolino, aveva evitato l’insorgere di rossori, la raccomando vivamente!
- l’olio bagno Weleda, che usiamo tuttora per ns figlio di 4 anni
- lo shampoo Weleda, idem come sopra lo abbiamo già in casa (se non erro anche questo alla Calendula), quello nel tubo giallo per intenderci
Devo cercare la spazzolina per bimbi piccoli, che le prime settimane è fondamentale per “massaggiare” via il cradle cap (non mi ricordo come si chiama in italiano, crosta lattea forse…?) che si forma sulla testina.
Per le salviettine umidificate: io per passione nel tempo libero lavoro con profumi & simili e devo dire che leggendo la letteratura medica e i dati tecnici negli ultimi anni sono abbastanza inorridita a vedere quante sostanze chimiche ci spalmiamo addosso ogni giorno e soprattutto quanto siano pesanti per il corpo. Le salviettine umidificate, anche se “sensitive”, “ipoallergeniche” e dermatologicamente testate sono pur sempre un cocktail di sostanze chimiche (oltre che per niente ecologiche), per cui questa volta sto considerando usare la buona vecchia pezzuola bagnata, anche se vorrà dire lavarne a tonnellate ovviamente… al limite usare le salviettine solo per i pannolini di cacca 😉 e per quando si è fuori casa.
Per questo motivo, a chi ha scritto di aver comprato l’acqua di colonia per bebé: per carità, se è un prodotto specifico per la pediatria sarà senz’altro più blando, ma visto che non è indispensabile io lo eviterei assolutamente, specie i primi anni… La pelle è un organo permeabile, anche se si tende a pensare il contrario. Pensate che i limiti di tossicità per i profumi (eau de toilette, eau de parfum etc.) sono tarati su un presunto utilizzo quotidiano di 3 spruzzi… e vorrei vedere chi si spruzza solo 3 spruzzi nell’arco di 24 ore… E ciò considerando solo l’assimilazione via derma e non quella per inalazione.
E poi i bambini hanno un odore tutto loro, speciale, unico e squisito, specie sulla testa… i cattivi odori e pannolini puzzolenti arrivano solo dopo settimane o mesi, quando si forma la flora intestinale (e si placano le coliche, finalmente!).
Per questi stessi motivi penso che per l’idratazione useremo l’olio extra vergine di oliva bio che abbiamo in cucina, usato sulla pelle bagnata è un ottimo emolliente, 100% naturale, l’ho usato tutta gravidanza anche per prevenire le smagliature e i pruriti sulla pancia.
L’industria cosmetica ci imbambola con confezioni graziose, pubblicità allettanti e grandi promesse, ma spesso la soluzione migliore ce l’abbiamo sotto il naso, più semplice, piu naturale e molto più economica. Scusate ma avendo lavorato per anni nel settore farmaceutico e pubblicitario mi fa rabbia vedere come spesso si sia spinti a comprare cose superflue o, peggio ancora, poco salutari… Ok, ora chiudo il romanzo e lo sfogo. :mail: 😉 Ognuno poi ovviamente è libero di fare come crede. :bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Ciao Zimmi,
hai considerato magari quei fasciatoi a muro? Tipo quelli che hanno a volte nei bagni dei ristoranti, dove si tira giù il fasciatoio, che resta sospeso, e poi si richiude contro la parete… Spesso la parte a muro ha anche dei comodi ripiani, non sono male. Certo, dovresti bucare le piastrelle del bagno, però magari ti risolverebbe il problema…
Molti cambiano i bimbi in camera o dove capita, ma io ricordo le pisciate a 360 gradi di mio figlio a mo’ di idrante e non mi sogno di cambiare un bambino piccolo fuori dal bagno :wacko:
:bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.[quote quote=382063]Ciao panciotte belle! Come state? Io da tre giorni sto sperimentando un nuovo fantastico sintomo! La signorina in questione deve aver deciso che le piace tanto schiacciarmo i nervi sciatici! Morale soprattutto mentre cammino mi partono delle fitte fortissime tipo scossa elettrica dalla schiena fino al polpaccio che mi paralizzano le gambe x qualche secondo! Una meraviglia! Con Giorgia mai avuto ma questa mi sembra proprio un’altra gravidanza rispetto alla precedente…
buon we e buone vacanze a tutte! 
[/quote]
@brifra È successo anche a me con la prima gravidanza, proprio gli ultimi due mesi… Fitte improvvise tipo scosse elettriche, dolore breve ma intenso, un male cane! Restavo mummificata! :wacko: Ero stata dal medico e mi aveva detto che è normale, può succedere. Negli anni successivi ogni tanto, tipo una volta al mese, avevo di nuove le fitte e più spesso periodi di doloretto leggero ma fisso e molto fastidioso. Ho fatto una risonanza e ho scoperto di avere un’ernia al disco, evviva! Purtroppo, specie in gravidanza, non si può fare niente (almeno così mi era stato detto). Puoi fare del tuo meglio per non peggiorarla, tipo non sollevare cose pesanti, sollevare pesi con le ginocchia e allungarti/ fare uno stretching molto dolce verso l’alto… Povera, ti capisco, è una rogna… Io temo che mi torni da un momento all’altro! Tieni duro dai!!! :good:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.@brifra Ma povera te, ti ha rifiutato l’epidurale?! Da prendere a padellate!!! Menomale che almeno è stato un parto veloce… anche se cinque ore di dolore ti saranno sembrate cinque giorni… povera, hai tutta la mia empatia :heart: Stavolta metti subito in chiaro, anche se con un primo parto cosi veloce è facile che il secondo ti sgusci fuori subito 😉 È stato cosi anche per me. Infatti mi hanno detto, per il secondo, di correre in ospedale appena ho le contrazioni perché con un primo travaglio durato solo 3-4 ore il secondo ci metterà poco… speriamo di fare in tempo a fare l’epidurale!
Ho letto del tuo dubbio sul far venire o meno la tua bimba in ospedale, mi hai fatto riflettere… Magari può essere utile portarla con te/voi in occasione di una visita al reparto ostetricia nelle prossime settimane, farle vedere i bimbi della nursery e mostrarle, in generale, l’ospedale. Secondo me gli ospedali sono ambienti “ostici” per i bambini, quindi per evitare due grosse novità in un colpo solo magari potresti farle fare un giretto preparatorio e spiegarle bene cosa succederà.
Una mia amica, che ha appena avuto il secondo figlio, mi ha dato un’idea che adotterò senz’altro: preparare un regalo per il primogenito, da parte (si fa per dire, ovviamente) del fratellino/sorellina, da consegnare dopo il parto, per rendere il fratellino un po’ meno “intruso” e piu benaccetto…
:bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.ciao Mamme,
@airyprv L’epidurale non aiuta durante il parto??? Ma chi l’ha detta questa oscenità?!? :wacko: :negative:
Per carità, io non sono un medico e tanto meno un anestesista, ma direi che se ti viene fatta correttamente e il dosaggio è adeguato (se non erro possono aumentarlo o diminuirlo in tempo reale durante il travaglio e il parto) aiuta eccome!
Io ero arrivata al parto stra-convinta di non volere anestesia e di voler partorire in acqua… Morale della favola? Dopo che mi si sono rotte le acque e sono arrivate le contrazioni dolorose non stavo ferma un attimo, non ho nemmeno voluto sentir parlare della vasca-parto e soprattutto ho implorato che tirassero giù dal letto l’anestesista! Menomale che mi sono ricreduta! Pensa che mi ha talmente “calmata” e liberata dal dolore che mi sono addormentata! Mi hanno dovuto svegliare le ostetriche quando le contrazioni erano troppo ravvicinate ed era ora di spingere! Addirittura l’anestesista è stato talmente bravo che mi ha tolto il dolore ma non la sensibilità, per cui sentivo le contrazioni (e quando era il momento di spingere), ma non sentivo male! Mi sono anche strappata la patata e non me ne sono assolutamente accorta… Che quell’uomo sia benedetto :heart:
Scusa lo “sfogo” ma non toccatemi l’epidurale eh!!! 😉
Poi ognuna deve fare quello che si sente… preciso che io avevo un’idea abbastanza idillica del parto, pensavo che sarei riuscita a sopportare il dolore invece alla fine ho optato per l’anestesia e non me ne pento. Perché soffrire se si può evitare? Tanto mica ce lo danno il premio 😉
Quanto al seggiolino auto: io consiglio di “coprire” (prima di mettere isofix o basi e seggiolino) sia il sedile sia il tappetino (intendo la parte dove si mettono i piedi) con un bel mollettone di quelli impermeabili e comprare anche quelle protezioni per il sedile davanti al seggiolino. Le vomitate (anche a lunga gittata) sono inevitabili e noi abbiamo rovinato i sedili dell’auto nuova… E potete immaginare la difficoltà a togliere quell’odoraccio… Eviterei per lo stesso motivo chiusure in cui la cintura dell’auto è davanti al bimbo, prima o poi il pupo ci lascia il ricordino… 😉
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.Buon giorno Mamme,
@freja Scusa il ritardo con cui ti rispondo… domanda bilinguismo: la nostra è una situazione un po’ ingarbugliata, perché oltre allo svedese e all’italiano abbiamo anche l’inglese (io e mio marito comunichiamo in inglese), il tedesco e lo svizzero tedesco (abitiamo in Svizzera tedesca). Qui si parla lo svizzero tedesco, che assomiglia solo in parte al tedesco, ed è indispensabile che i nostri figli lo imparino, ma che imparino anche il “tedesco standard”; l’inglese è altrettanto indispensabile… insomma con il ns primo figlio i primi 18 mesi gli abbiamo parlato in svedese e italiano, da noi sentiva tanto anche l’inglese e da me spesso anche il francese (povera stella!). Poi l’abbiamo mandato all’asilo bilingue (tedesco-svizzero tedesco/inglese) e alla visita dei 2 anni la pediatra ci ha cazziato pesantemente, dicendo che erano troppo lingue. Cosi abbiamo messo in stand-by lo svedese, dato che -senza offesa ti prego!- è la lingua meno “utile” e l’esposizione era limitata a poche ore, quando papà è a casa. In effetti Enrico ha iniziato a parlare sul tardi (dopo i 2 anni), anche se ora, a 4 anni, parla e capisce molto bene italiano, tedesco, inglese e svizzero. E’ incredibile, fa pochissimi errori. Da un annetto il suo papi la sera gli legge sempre le fiabe in svedese, però sembra non seguire… (povero!) :scratch:
Per il piccolino in arrivo, pensavamo di rifare come con il primo, cosi che Enrico sia esposto di nuovo allo svedese. Magari questa volta non sospendiamo lo svedese però. Qui dove abitaimo noi è pieno di famiglie multi-lingue. Una coppia di ns conoscenti ha esposto i figli addirittura a 5 lingue (oltre allo svizzero!) e i bambini, ora che hanno 5 e 3 anni, passano da una lingua all’altra senza difficoltà… Penso sia solo questione di tempo, iniziano a parlare piu tardi perché hanno piu “pezzi del puzzle” da sistemare, ma quando ci arrivano è straordinario: parlano tante lingue e senza accenti! Il “regalo” che si fa cosi ai proprio figli è incommensurabile, non ha prezzo.
Si, io parlotto un po’ di svedese, lo capisco abbastanza bene anche se molto dipende dal contesto e da quanto mi concentro :wacko: Capisco abbastanza da capire la suocera solo quando mi fa comodo capirla 😉
Buona domenica a tutte :bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.[quote quote=378540]@profumodivita parole sante! Allora per il prossimo figlio mi troverò un bello avedese
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Ciao cara, eh si! Fai capire al tuo compagno che se non riga dritto un bel weekend al Nord, con le amiche, ci sta alla grande… :yahoo: Una volta erano i vichinghi che scendevano a Sud per saccheggiare e rapire le donne, ma nel 21esimo secolo si possono invertire gli ruoli 😉
Intanto che mi ricordo, messaggio per tutte: se non ve lo insegnano al corso pre-parto, magari cercate in internet, su siti ufficiali e seri ovviamente, un video-tutoriale sulle misure di primo soccorso ai bebé!
Io ne avevo trovato uno della BBC (in inglese) fatto benissimo, mi aveva dato quella sicurezza che da neo-mamma mi mancava ed è comunque utilissimo (specie visto che i bebé per mesi e mesi si mettono di tutto in bocca… :wacko: ).
:bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.[quote quote=378526]@profumodivita, sono pienamente d’accordo con te. Tuo marito e scandinavo?se si di dove?io sono per metà svedese e sono nata e cresciuta li ma vivo in Italia ormai da tanti anni
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Hej Freja!
Si, mio marito è di Stoccolma :yes:
Per anni ho scherzato dicendo che volevo un vichingo e alla fine un vichingo mi sono trovata per davvero! B-)
Tu di dove sei? Mi sa che tu hai fatto il contrario allora, compagno italiano?
Beh, quanto a parità uomo-donna, voi svedesi siete davvero avanti anni luce :good:
Ha det så bra! :bye:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.[quote quote=378493]@profumodivita sei una grande!! Io x fortuna ho un compagno fantastico, mi prepara pure le torte per farmi fare colazione con cibi sani. Però io quando sono stanca lo dico e mi riposo! Alla fine se stiamo bene noi sta bene anche il nostri piccolo
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Mitico il tuo compagno! Ha tutta la mia stima 😉 Direi che si merita tante coccole! :rose:
Ogni volta che la vita ti butta giù, rialzati. Rialzati e vola. E non avere paura di cadere, perché solo quando si è liberi dalla paura si può volare.