[Azzurra]

Buongiorno a tutte, non so se qualcuna si ricorda di me, ho fatto una icsi lo scorso luglio presso il Città di Udine ed ora vorrei ritentare per settembre.Ho chiamato e con mia grande sorpresa ho avuto l’appuntamento per fine maggio (prestissimo, considerando il periodo)con la dottoressa Federica Esposito che non ho mai sentito…avete indicazioni su questa dottoressa? com’è?

io la scorsa volta sono stata seguita sempre dalla dott. D’antonio e in un paio di occasioni ho visto la doot. Bianchi che personalmente non è stata molto gentile con me; oltre ad avermi fatto prendere una grande ed inutile agitazione il giorno del pick up (allarmandoci inutilmente sul fatto che non avevano trovato spermatozoi a mio marito-cosa poi rivelatasi non vera), mi ha anche dato della “vecchia” come giustificazione del fallimento: ok avevo 40 anni, ma anche analisi perfette su valori dei 30 anni e un marito con pochissimi speratozooi, secondo voi serviva dirmi “è stata solo colpa tua perché i tuoi ovuli sono vecchi?” (vecchi o non vecchi ne avevano prelevati 11 maturi e la blastocisti era di grado 4aa…)

vabbé non voglio polemizzare, perché, visto il risultato, probabilmente aveva ragione lei, ad ogni modo un po’di tatto non avrebbe guastato …

quindi dopo quasi un anno ho deciso di fare un ultimo tentativo e dopo lunga riflessione sul dove, rieccomi qui… 

[Azzurra]

Buongiorno a tutte, sono Azzurra, 41 anni (ahimè), reduce da 2 icsi andate male una a Pieve di Cadore e una a Udine. Il nostro problema sulla carta è maschile (spermini dismorfi e immobili). Io ho tutte le analisi perfette e amh molto buono. Vorrei fare un terzo tentativo e valutavo se rivolgermi a questa clinica. Volevo chiedervi un po’di informazioni: è privata in convenzione SSN? Ha lista d’attesa? Quanto tempo fanno aspettare?  I dottori sono “umani” e comunicativi o freddi?

Scusate la catasta di domande… e grazie dell’attenzione

[Azzurra]

In risposta a quando ha scritto Isa82

Ciao Isa, mi spiace per il tuo stato d’animo, non è mai facile quando un tentativo va male.

Riguardo a Udine dal punto si vista tecnico mi sono trovata bene: rispetto a Pieve hanno più soldi e si vede che non è un centro pubblico. Già dal primo colloquio hai il cellulare delle dottoresse e puoi parlare direttamente con loro in caso di dubbi, quando fai i monitoraggi hai un orario preciso (al max hanno 15 minuti di ritardo) non stai lì tutta la mattina, ti fanno ecografia e prelievo, poi puoi andare a casa e ti chiamano all’ora di pranzo per comunicarti la terapia secondo i valori delle analisi. Anche i monitoraggi non sono 2 standard, ma arrivano anche a 3 qualora sia necessario: a Pieve dopo il secondo mi hanno fissato il pick up per 5 giorni dopo, a Udine, ho fatto 3 monitoraggi: martedì, giovedì e sabato(dove si sono visti tutti i 14 ovuli che mi hanno prelevato e che al secondo monitoraggio erano 9)

Il pick up è stato di martedì(che come a Pieve per me è caduto a una settimana esatta dal primo monitoraggio). Il trasferimento embrionale invece l’ho fatto di domenica…

A Udine ci sono 2 dottoresse che lavorano insieme:io i monitoraggi li ho fatti tutti con una, ma a pick up e transfer c’erano entrambe; dal punto di vista umano sono gentili, ma un po’fredde; sono molto diverse dal dottore di Pieve che da questo punto di vista mi era piaciuto molto perché era sempre scherzoso e sorridente, pur essendo professionale.

Loro fanno il loro, ma senza dare confidenza.

Oltre alle due ginecologhe c’è una biologa bravissima, secondo me lei è la migliore di tutte.

Di buono Udine ha anche il fatto che essendo privato in convenzione non ha lista d’attesa.

Come centro ha delle buone percentuali di riuscita, forse e stato questo che mi aveva convinta. Quando sono stata a Pieve del mio gruppo non c’era stato nemmeno un positivo (eccezion fatta per la nostra Kika, che purtroppo non ce l’ha fatta nemmeno lei…)

[Azzurra]

In risposta a quando ha scritto Sissi76

Ciao Sissi, mi spiace molto, non è facile in questo momento, un abbraccio con l’augurio di riuscire presto a coronare questo sogno.

Se non ricordo male voi siete sine causa, quindi non è detto che non possa succedere naturalmente…tieni aperte le porte della pma, ma non escludere che le stimolazioni fatte portino qualche novità… 

[Azzurra]

Ciao Sissi, Kika e tutte le altre ragazze, sono capitata qui ieri dopo tanto tempo, ricordavo che Sissi doveva essere in lista per questo periodo… ho letto delle beta Sissi, ti auguro che si siano alzate, anche se quando il numero è molto basso meglio tenere i piedi per terra. Non so se ti ricordi di me, sono quella che ha aperto questo post…per quanto mi riguarda dopo Pieve a febbraio 2019 ho fatto un tentativo a Udine a luglio  andato male anche quello. Questa pma è davvero dura, la pongono come soluzione, ma in realtà è davvero miracoloso riuscire nell’intento. Sicuramente l’età conta nelle statistiche, ma per quello che ho visto non è sempre detto. Anche il nr di embrioni vuol dire poco; io a Pieve ne avevo 4 e a Udine ben 9…risultato zero…nemmeno un congelato perché han tentato di avere blastocisti e ne è arrivato uno solo – bellissimo classe AAA, ma alla fine le prime beta leggermente positive hanno pensato bene di azzerarsi.. in questo secondo caso avrei tanto voluto avere un congelato anche perché le stimolazioni più forti mi hanno stremata e secondo me quello incide sull’impianto.Ad ogni modo vorrei fare un ultimo tentativo anche se mio marito si è tirato indietro e non ne vuole più sapere di pma..

Un forte abbraccio ragazze e in bocca al lupo a chi è in pista e a chi sta per ripartire. Kika: buone vacanze! (beata te!)

[Azzurra]

Buongiorno a tutte, dopo 2 icsi fallite in Italia, fatte perché il mio compagno presentava motilità spermatica all’1%, abbandonata in questa cosa dal mio uomo, che dice essere un percorso troppo pesante per me e di non sentirsela più, eccomi qui a ripartire in solitaria. So che posso essere attaccata per questo, ma io un figlio lo desidero con tutta me stessa e il percorso non mi pesa quanto il dolore di non poter essere madre quindi guardo verso la Spagna. Purtroppo so  che non è semplice: ho 41 anni, le analisi sono perfette e anche l’amh è buono per la mia età, alle stimolazioni ho sempre reagito bene, ho fatto transfer di embrioni, ma purtroppo non sono mai rimasta incinta…anni fa per l’omologa avevo contattato anche io Igin e mi era sembrato un buon centro…voi avete idea delle tempistiche? Mi pare non abbiano liste d’attesa, io pensavo di organizzarmi per l’estate perché mi è più semplice organizzarmi con il lavoro…

[Azzurra]

Buongiorno ragazze, mi intrufolo dopo tanti mesi, ma non so veramente cosa fare e con chi parlare. Nel 2019 ho fatto due icsi, una a marzo a Pieve di Cadore e una a luglio al città di Udine.  Nel nostro caso il problema è maschile (motilità 1% numero leggermente sotto la media), io ora ho 41 anni, tutti valori ok, amh 2,2. A Pieve le stimolazioni erano state più leggere hanno prelevato 5 ovociti maturi, 4 fecondati, 3 trasferiti in 3a giornata. A Udine con stimolazione a 150 di puregon ho avuto 11 ovociti maturi,9 fecondati, ma solo una bella blastocisti trasferita. Esito leggero impianto, ma niente di fatto. La Bianchi ha dato la colpa a me dicendo testualmente che sono vecchia. Questo mi ha sconfortata, ma vorrei tentare ancora, solo che mio marito non ne vuole più sapere. Durantee dopo l’ultima stimolazione non sono stata molto bene e ora a metà e fine ciclo soffro di dolori mai avuti prima, quindi lui non mi supporta più. Io che ho sempre desiderato un figlio mi trovo a dover decidere se rinunciare per sempre o trovare un’alternativa… mi sento davvero male, ma lui è irremovibile

Scusate lo sfogo