Viaggiare può essere faticoso, può comportare lunghe camminate negli aeroporti, il sollevamento involontario di pesi (valigie ecc), scale da fare… Per questo almeno 3 giorni di riposo sono raccomandati.
Nessuno ha parlato di allettamento.
La gravidanza naturale è una cosa diversa, e comunque nessuno può dire quanti embrioni non attecchiscono anche in quelle naturali, magari proprio a causa di sforzi effettuati nei giorni in cui la blastocisti si stava attaccando all’utero.
Se leggi il link dell’INPS che ho pubblicato prima, vedrai che il riposo è consigliato spassionatamente e su fondamento scientifico:
” Le pratiche di procreazione assistita, pur non potendosi considerare “malattia” in senso classico, devono essere ad essa assimilate.
Infatti, il periodo di riposo di solito prescritto è finalizzato ad un adeguato impianto dell’embrione in utero, perché è ridotto:
· il rischio di ipercontrattilità del miometrio che potrebbe essere facilitata dagli sforzi, talvolta anche minimi;
· il livello di stress che – secondo le ipotesi scientifiche più accreditate – sappiamo essere correlato ad anomale oscillazioni cicliche ormonali, con incremento del rischio di insuccesso della tecnica di procreazione assistita.”