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Dimenticavo, io sono voluta tornare subito al lavoro, dopo 4 gg. I primi due giorni sono stati drammatici anche lì, poi invece mi sono resa conto che è stato un bene, almeno per me. Il contatto col pubblico mi ha aiutato. A casa invece non c’è un solo istante in cui non pensi al mio bambino..e spesso mi torturo oltremodo.
Ciao Tizia, mi spiace molto, comprendo alla perfezione quello che hai passato perché credo sia esattamente ciò che sto passando io in questo momento.. a me è arrivato anche il latte ed è stato un ulteriore durissimo colpo. Un’ulteriore beffa del mio corpo. Hai avuto dei risultati dagli esami istologico e citogenetico? Io aspetto quelli, non riesco a farmene una ragione se non trovo uno straccio di motivo..
Anch’io ti abbraccio, Laeri. E vedrai che adesso andrà tutto per il meglio, spero tu la stia vivendo serenamente e senza tutte le ansie che inevitabilmente chi si scotta tende a riproiettare. Hai elaborato tutto da sola? Anch’io, quando sarà il momento, lascerò fare alla natura, sarà tutto spontaneo come è sempre stato fino ad oggi e nella precedente gravidanza, senza programmi. Vivo oggi stati emotivi contrastanti, la paura ed il terrore che capiti ancora contrapposti al desiderio di un’altra vita a cui destinare quel pezzettino di cuore espanso.
Grazie ragazze, le vostre parole sono un balsamo, anche solo per il fatto di non dovermi spiegare. Si, ricorrerò anch’io ad un supporto qualora mi accorgessi più in là di non farcela da sola. Qui a Roma ho già avuto di prassi un paio di colloqui direttamente in reparto e a caldo, e mi hanno comunque aiutato a fare pace col fatto che il bambino, seppure dentro di noi, ha una vita a sé, e noi possiamo influenzarla fin lì. Mi ha aiutato ad elaborare meglio l’infondatezza di alcuni miei sensi di colpa che non sono altro che un tentativo della psiche di lenire il dolore, con effetti devastanti. Resta lo sconforto ed il dolore per l’assenza, e per quello è davvero presto. Non passa giorno in cui io non pianga. E non passa giorno in cui non mi senta dirmi da chiunque”riprovarci subito”, come se un figlio perso possa essere sostituito..
Grazie ragazze, accolgo i vostri abbracci.. Purtroppo però non riesco a liberarmi dai sensi di colpa, anche per non aver avuto la prontezza di chiedere di vederlo al momento del parto. Ho un altro bimbo di 3 anni e mezzo, gravidanza perfetta e con molte più sollecitazioni… Lo so, devo andare avanti per lui, ma ancora non riesco a stare emotivamente in piedi