Visita ginecologica alla ricerca di una gravidanza

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  • #1183465 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    salve a tutte, volevo condividere con voi un’esperienza abbastanza deludente e chiedere alcuni consigli in base alle vostre esperienze.

    E’ un po’ di tempo (ottobre 2018) che cerchiamo una gravidanza, non riusciamo ad avere rapporti durante tutto il periodo considerato fertile in base alla tabella, quindi fino a qualche mese fa ovviamente restavo un po’ delusa ma sapevo che probabilmente era anche un problema di frequenza. Comunque per rassicurarmi che io non avessi problemi evidenti a livello ginecologico mi sono recata a fare una visita (preciso che ho 45 anni tra qualche mese). Ho esposto alla ginecologa le nostre intenzioni e dopo la visita le mi ha detto che era tutto regolare. A questo punto le ho chiesto qualche consiglio se ci fossero periodi da seguire più o meno a che distanza dal ciclo per essere nella fase più fertile, se ci fossero problemi legati alla mie età e altre domande per poter capire se c’era qualcos’altro che non avevo valutato o che “sbagliassi”. La sua risposta, oltre una lista di prodotti tipo parafarmaco/omeopatico o naturale non so, è stata “no no, lei faccia sempre quando può” … mi chiedo che risposta professionale sia questa.  Sono uscita molto delusa (aggiungo che la prima cosa che mi ha detto poi quando mi chiedeva i dati, alla risposta sul mio peso è stata “ahhh calare calare la prima cosa” (e sono in sovrappeso di 6 chili circa non di 20). Quindi non so cosa pensare rispetto al fatto che non sono rimasta incinta, il mio ciclo è decisamente regolare, se il mio apparato alla visita risulta a posto, cosa devo pensare ? che sia l’età mia o che sia un problema del mio compagno, che sia comunque presto nonostante sia passato quasi un anno ? …sono un po’ sconfortata.

    #1184403 Rispondi
    Luana
    Partecipante

    ciao, io di anni ne ho 32, sono 15 mesi che cerco una gravidanza, anatomicamente sono ok anche io, ma evidentemente non è sufficiente. ti consiglio i test fi ovulazione one step, ovulazione è importante e non è, almeno nel mio caso, sempre uguale. Cmq tornando alla tua domanda, trovo che la tua ginecologa non sia stata molto professionale. fallo più che puoi, grazie, ma i giorni giusti sono importanti, dopo l’ovulazione l’ovulo vive al massimo 24h, magari la dottoressa non lo ricorda. Ti abbraccio e in becco alla cicogna

    Sono una cicognina alla ricerca da 5 anni, 11 mesi, 18 giorni.
    #1184433 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie Luana, ho letto tutti le sezioni del sito e anche quella sull’ovulazione. Il problema è che io e il mio compagno non conviviamo ancora e anche se fosse il giorno giusto dovrei correre a cercarlo :yahoo: spero di poter trasferirmi a breve così forse sarà meno complicato. Speriamo… In becco alla cicogna anche a voi.

    #1184497 Rispondi
    Lampadina
    Partecipante

    Ciao Erika,

    quando ho fatto la visita ginecologica che avevo prenotato appositamente in vista di una gravidanza il ginecologo mi ha detto esattamente ciò che la ginecologa ha detto a te, e cioè di avere rapporti senza guardare il calendario ed evitando di “mirare” di proposito il periodo ovulatorio. Credo me l’abbia detto per evitare che facessi diventare i rapporti come qualcosa di meccanico ed obbligato, volto al solo fine procreativo. Inoltre anche a me ha detto che un calo di peso sarebbe stato determinante, e mi ha consigliato delle lezioni di spinning, che ho subito odiato e che ho abbandonato dopo sette sedute, continuando a dedicarmi al nuoto, che praticavo già da prima, ma che secondo lui non mi avrebbe aiutata a dimagrire.

    In base alla mia esperienza posso dirti che quello che dicono i medici va un po’ tarato con le nostre sensazioni ed il nostro istinto: loro ti danno delle risposte “standard” in base ad anamnesi, età, peso e ciò che rilevano durante la visita, ma ognuna di noi è unica. Come Luana anch’io mi sono trovata benissimo con gli stick canadesi, e per quattro o cinque mesi ho anche misurato la temperatura basale perché volevo avere un’ulteriore conferma che ovulavo ogni mese più o meno nello stesso giorno in cui gli stick rilevavano il picco ovulatorio, e incrociando i risultati dei due metodi ho imparato a conoscere bene il mio ciclo mestruale, tanto che ad un certo punto riuscivo a prevedere con buona approssimazione quando avrei ovulato e quando sarebbe ricominciato il ciclo. Queste indicazioni, volendo, te le dà anche l’osservazione del cambiamento del muco cervicale durante il ciclo, io però non ero brava ad usare questo metodo, preferivo gli stick.

    Per un periodo di circa un anno mio marito ed io abbiamo frequentato un centro pma, ma dopo l’ultimo protocollo per IUI andato male mi sono stufata, e sono andata ad un colloquio col direttore di un altro centro, in cui finalmente avremmo potuto affrontare un secondo livello, che nel primo centro si rifiutavano di farmi fare adducendo scuse ridicole. Nel frattempo però sono rimasta incinta, ed ero tecnicamente obesa: da tabella rientravo nello stadio di obesità più lieve, ma ero comunque mooolto in sovrappeso, non quei sei chili in più che pesi tu.

    Quindi alla fine potrai consultare tutti i ginecologi che vuoi (io ne ho consultati tre, di cui due specializzati in fisiopatologia della riproduzione umana, e se aggiungiamo anche i due medici che dirigevano i centri pma a cui mi sono rivolta, in tutto ne ho consultati cinque), e loro ti diranno giustamente cosa fare in base alla loro esperienza e professionalità, ma alla fine il concepimento è un grande, incommensurabile mistero: questa è l’unica conclusione che ho tratto in quasi due anni di ricerca durante la quale ho cercato di piegare la natura al mio volere con tutti i mezzi possibili e immaginabili.

    Comunque gli stick sono ottimi alleati per mirare i rapporti: io mi sono ostinata ad usarli fino a quando ho ottenuto il test di gravidanza positivo: ci sono volute parecchie “sticcate”, ma alla fine ce l’ho fatta.

    In bocca al lupo per la tua ricerca :rose:

    Sono mamma di un coccolone sorridente (5 anni) e un placido contemplatore (4 anni)
    #1186450 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie Lampadina,vedi alle volte occorre, penso, anche capire chi hai davanti. Alla mia prima gravidanza, a 30 anni, non mi sono posta alcuna domanda su periodi migliori o no e sono rimasta incinta in un paio di mesi. Adesso di anni ne ho 45 e se ti chiedo come medico come comportarmi è perchè la gravidanza che cerco so già che sarà magari più difficoltosa e sai da sola lo stress che provoca il vedere comparire ogni mese nuovamente il ciclo o fare un test negativo. Se cerco una gravidanza comunque in qualche modo diventerà un po’ “meccanico” ma è un desiderio condiviso quindi non sarà solo un atto fisico, ma ogni volta c’è dietro la speranza di vedere quel test positivo. Se continuo ad andare avanti a tentativi diventerà problematico dal punto di vista mentale, cominciamo già a pensare che uno dei due abbia qualcosa che non va, capisci e poi perdi la serenità di questo momento. Per questo avrei voluto indicazioni maggiori da una professionista. Se devo avere rapporti quando il follicolo viene espulso perchè sopravviverà 24 ore, forse bastava dire questo probabilmente per darmi un idea più precisa. Se i giorni giusti sono questi non mi serve nemmeno il test visto che ho un dolore inconfondibile in quel giorno. Comunque ti ringrazio per il supporto proverò comunque i test per avere la certezza che il periodo sia giusto, anche se purtroppo sicuramente quei periodi non cadranno magicamente quando potrò stare col mio compagno…vedi la negatività comincia già a prendere il sopravvento e mi sembra che il tempo voli e …. e tutte le considerazioni a seguire. :rose:

    #1186556 Rispondi
    Lampadina
    Partecipante

    <p style=”text-align: left;”>Hai certamente ragione a volere delle indicazioni un po’ più precise e ragionate, che tengano conto della tua persona. Io ti ho riportato quello che il ginecologo mi aveva detto, ma all’epoca dopo un paio di mesi ho iniziato a fare di testa mia: stick e rapporti mirati ogni benedetto mese (a parte quando facevo i monitoraggi al centro pma: lì mi dicevano loro quando avere rapporti mirati o quando dovevo presentarmi con il partner perché mi facessero la IUI) fino al tanto desiderato concepimento.</p>
    C’è un aspetto positivo a tuo favore, e cioè quello di sentire un doloretto quando sei prossima all’ovulazione: io non sentivo mai niente, dovevo affidarmi al metodo Billings, cioè l’osservazione del muco cervicale (in cui ero/sono una schiappa), oppure alla misurazione della temperatura basale (fatta per qualche mese, poi ho smesso perché ho capito che andamento avevano le fasi del mio ciclo) e infine agli stick canadesi, cioè il metodo più pratico per me, facilitato anche dal fatto che non soffro di sindrome dell’ovaio policistico.

    A parte l’aspetto “pratico” della faccenda c’è anche quello psicologico, è vero, però è chiaro che se ancora non convivi con il tuo compagno diventa tutto più complicato: non so e non voglio sapere quali siano gli ostacoli che non vi hanno ancora permesso di vivere insieme, ma secondo me dovresti prima arrivare a risolvere questa situazione per guadagnare un po’ di tranquillità in più: pensare che il momento è quello giusto ma che non si può fare perché si è lontani logora parecchio, e non credo che ciò vi faccia bene, anche al di là della ricerca di un figlio. Ovviamente questa è solo la mia banalissima opinione :rose: .

    Sono mamma di un coccolone sorridente (5 anni) e un placido contemplatore (4 anni)
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