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BarbaraPartecipanteCiao cara se posso esserti utile io ho esperienza con ovodonazione e ho scelto questa via solo dopo la consapevolezza che io non avrei mai più avuto figli di mio e comunque con la fortuna di avere un marito comprensivo anche se il problema primario ce l’ho io! Credimi quando ho fatto una ricerca per capire le mie possibilità e tutte le cliniche mi indirizzavano a eterologa, ho impiegato due anni per decidermi che il mio orologio biologico stava accadendo. In Italia per lo meno e in Veneto, limite massimo 50 anni.
Ho fatto tutto senza pensarci 2 volte, quando si desidera un figlio si va oltre. Ero allo scadere dei miei 50 anni, mettici il Covid e tutto sembrava irraggiungibile. Ho scelto la clinica senza saperne effettivamente se era quella giusta non conoscendo bene. Tutto ha iniziato in pochi mesi e mio marito era sempre via per lavoro. La clinica ci ha dato modo di organizzarci senza stress e consulenza psicologica (fatto un test dove sono stati analizzati tutti i nostri comportamenti in dettate situazioni anche imbarazzanti) risposto con esito positivo anche se buttata lì ho pensato mi metteranno in psichiatria 😅😅😅 e invece no. Ci vuole consapevolezza su ciò che facciamo.
Detto questo, come prima esperienza abbiamo fatto arrivare dalla Spagna 8 ovuli e solo uno di buona qualità sono riusciti a fare il transfer…sono rimasta malissimo ma nonostante ciò sono riuscita a rimanere incinta. Peccato dopo due mesi non riusciva a progredire finito con aborto spontaneo. Abbiamo speso tanti sacrifici e raggiunti i 50 anni ho detto stop……ma un bel giorno mi sono messa a fare una ricerca all’estero e ho trovato a Cipro dopo alcune consulenze e tutte mi portavano sempre in unica direzione! Se posso darti un consiglio all’estero non hanno ovuli congelati e tutto a fresco e quindi miglior qualità. Ora sto aspettando un bimbo/a sto al terzo mese 🙏 . In questa clinica hanno realizzato 9 embrioni con tecnica PGD dove analizzano i problemi cromosomici prima dell’impianto. Quindi embrioni sani e con successo di impianto più alta salvo problemi della donna che riceve e di questo ne fanno un adeguato esame ( dall’Italia verranno inviati esami e controlli).
Spero di esserti stata di aiuto! Io credo, nel mio caso, che dopo 30 anni di attesa e con il compagno giusto, ho superato ogni ostacolo. Mi ha fatto più male la perdita con aborto spontaneo. Poi l’ho desiderato ancora di più…e ho più di 50 anni.
IrenePartecipanteBuongiorno a tutte
Scrivo brevemente la mia storia. Da 3 in cerca della cicogna, da due cicli di pma omologa( ne ho fatti due). Primo ciclo 6 embrioni e 4 blastocisti: gravidanza extrauterina e poi niente. Secondo ciclo 4 embrioni e una sola blastocisti: aborto a 7 settimane. Ho contattato e sono in cura presso il Bernabeu di Madrid e la ginecologa che mi segue mi ha detto che probabilmente dipende dalla mia qualità ovocitaria e mi ha proposto un ciclo di omologa con diagnosi pre impianto (stessa cosa propostami qui in Italia). Io non me la sento,le percentuali dell’omologa restano sempre basse, circa il 23%, e anche se ho 37 anni io e mio marito siamo stanchi e psicologicamente andati. Ho deciso per l’ovodonazione già da tempo e non ho mai avuto dubbi perché per me la genetica non c’entra proprio alla nel legame madre/figlio. Decido di contattare la psicologa del centro per farmi supportare durante il periodo della preparazione e questa inizia a parlarmi di lutto genetico, se ho accettato che il DNA del bimbo non sarà il mio,ecc. Insomma mi ha creato delle angosce assurde che francamente non avevo. Premetto che da anni sono in cura da un neurologo perché ho avuto forti problemi di ansia causati dalla mia iper razionalità e dal pormi sempre dubbi. Ora questa deficiente mi ha messo il pallino. Non vorrei che possa avere in seguito un rifiuto. Mi son venuti i dubbi di tentare una terza volta ma mi sembra di perdere tempo, stress, ansie e non risolversi in nulla, anche perché l’ovodonazione non è magia, possono essere necessari più cicli.
Vi chiedo, a chi è diventata mamma con ovodonazione, se ha mai avuto un rifiuto per il figlio, se ha avuto queste paure e ansie e come si sono risolte. Grazie e scusatemi se mi sono dilungataCapire meglio Come gestire la gravidanza extrauterina