Quando il lavoro condiziona la già difficile ricerca

  • Questo topic ha 52 risposte, 21 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 3 mesi fa da Anonimo.
Vedi 25 messaggi-dal 26 al 50(di 53 totali)
  • #150712 Rispondi
    Cristina
    Membro

    Non ti preoccupare di essere triste, la tristezza ci rende anche molto piu’ forti quando poi passa!

    #150719 Rispondi
    stefanya
    Membro

    consiglio non dire più niente delle tue cose personali sul lavoro quelle colleghe non sono amiche fidati e poi si va a lavorare solo per i soldi .mi spiace posso capire che tu che lo cerchi  da tanto ti trovi che la tua collega e incinta ma porca miseria quando si cerca una cosa non si riesce anche io ci sarei rimasta non invidia ma potevo rimanere io incinta ,sai cosa ti dico atti coraggio parla meno sii più falsa con le tue colleghe e poi ti auguro che tu rimanga incinta e vai in maternita alla faccia delle colleghe

    la vita è un' incognita
    #150734 Rispondi
    stefanya
    Membro

    foxy  ai ragione il lavoro fino a un certo punto e meglio la famiglia .le colleghe ultimo posto

    la vita è un' incognita
    #150745 Rispondi
    maria laura
    Partecipante

    Io ho lavorato in proprio come agente con tre figli nati nel 98 99 e 2000!
    Ho fatto i salti mortali per dimostrare in un mondo di uomini di valere e sono ancora vista con pregiudizio nonostante sia responsabile dal mercato italiano per una multinazionale!!
    Ancora oggi lavoro anche in ferie perché i clienti non aspettano…
    Ma nn fermate la vita x il lavoro…al massimo si lavora durante la gravidanza se nn ci sono problemi!!!

    #150752 Rispondi
    LULA85
    Partecipante

    La tua collega è una viscida stronza colossale. Sono sconcertata. La prossima volta che la vedi mandala a cagare. Se proprio qualcuno deve prenderti da parte e parlarti, quello è il tuo capo. E cmq la scelta finale sarà sempre e solo tua e di tuo marito. Ma di sicuro la tua collega non deve metterci il becco. Ma pensa te sta stronza oh. Più ci penso e più nn mi capacito

    Sono mamma di Mostrilla (7 anni) Paciuccone (5 anni)
    #150755 Rispondi
    ele rosa
    Membro

    Ciao secondo me dovresti ascoltare il tuo compagno… alcune cose non possono aspettare e se guardiamo bene non sarebbe mai giusto il momento per fare un figlio perchè c’e sempre qualcosa prima!!! Ti auguro cara di rimanere incinta al più presto e dopo ti assicuro che tutti i sensi di colpa e i dubbi che hai in questo momento svaniranno e tutti i tuoi pensieri saranno per la creatura che cresce dentro di te…

    Vorrei aggingere anche questa cosa sui datori di lavoro e non è per darti contro Clarabella (non ti offendere) ma voglio portare la mia trestimonianza. Anch’io lavoro in una piccola ditta, e sia il mio papà che il mio fidanzato sono titolari di piccole attività… perciò premetto che so bene cosa vuol dire una maternità e so bene che al giorno d’oggi i titolari non si arricchiscono come succedeva un tempo. Come dicevo lavoro in una piccola ditta da 12 anni siamo una piccola famiglia praticamente, io ho sempre dato il massimo, ho sempre trattato il lavoro come se fosse mio, infatti in tutti questi anni sono rimasta a casa solo 4 giorni in malattia e ho lavorato molto spesso anche con la febbre e molto spesso ho rinunciato perchè prima veniva il lavoro (prendendomi spesso della stupida da amici che mi dicevano “Non si può morire per il lavoro”)… Fatto stà che ora sono incinta e ormai entro pure in maternità e non vedo l’ora perchè non ne posso più di esssere trattata a pesci in faccia, mi hanno rinfacciato in ogni modo il fatto che sono incinta e non mi hanno portato più rispetto nonostante il mio stato (fumano dentro, non mi è stato sgravato nessun compito….) ma nonostante tutto tranne per qualche ora di permesso per fare le visite in otto mesi non sono mai rimasta a casa un giorno. Detto questo lo so che i titolari non sono tutti uguali, ma secondo me non è giusto neanche stare tanto a guardare il lavoro… Nessuno dovrebbe condizionarci la vita in questo modo…

    #150759 Rispondi
    pixie1982
    Membro

    Grazie ancora … ero certa che voi tutte mi avreste capite.

    La collega, beh, umanamente è stata una gran delusione. Lavoriamo insieme da 12 anni, il rapporto lo credevo bellissimo. Le ho “parato il fondoschiena” nelle precedenti gravidanze prendendo le sue difese e preoccupandomi per lei.

    E ora? mi sento pure chiedere quando vado dall’endocrinologo, così, come per prendermi in giro? Ah, alla mia risposta (“tanto ora non ho fretta, giusto?”) risponde: “No, ma magari ci vogliono mesi per l’appuntamento”.

    Ragazze, io so che mi avreste capita, perchè, come me, sapete cosa vuol dire lottare, preoccuparsi, doversi curare per ottenere una gravidanza. Per noi è un dono.  Ma chi la ottiene (fortuna loro) senza il minimo sforzo, allora non può capire e pretende di chiederti di aspettare ancora, nonostante i pianti, nonostante le paure e i sacrifici che già hai fatto.
    Non è giusto. Forse ammiro quel loro egoismo che io non riesco ad avere.

    Ma forse son queste le circostanze che fanno cambiare e pensare più a noi stesse. Io non comprometterò il rapporto col mio compagno per gli altri. Non smetterò di cercare il mio bambino e le cause che ancora non permettono questo sogno. So che se ci riuscirò sarà dura, mi roderò il fegato, ma di sicuro lotterò per proteggere il dono che mi verrà dato e farò di tutto per stare serena, nonostante gli altri non vorranno questa felicità.

    In fondo la meritiamo tutte, no?

    Approfitto del post per far tanti tanti auguri a tutte quante…a chi sta ancora lottando, a chi presto vedrà coronarsi il sogno di diventare mamma. E grazie, grazie perchè il vostro supporto mi sta aiutando a superare una giornata partita malissimo.

    #150803 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Cara pixie, io ho la fortuna di lavorare come dipendente per una multinazionale e l’azienda neanche sa se sei tu a lavorare o la tua sostituta..il mio responsabile nonostante tutto ha fatto pesare a me e le mie colleghe rimaste incinta la cosa per tutta la gravidanza e oltre!quando sono rimasta in cinta la seconda volta ero terrorizzata all’idea di dirglielo e poi non c è stato bisogno..a mia sorella invece, responsabile di un ufficio per un’altra multinazionale, era stato praticamente vietata la maternità tant’è che si è dovuta licenziare quando è riuscita a coronare il sogno di diventare mamma(tramite FIVET perché nel frattempo ha scoperto di non potercela fare naturalmente)..dopo 2 settimane l’azienda è fallita..anzi..sono spariti e non si sono più fatti trovare da nessuno..e lei, che si era licenziata, ha perso ogni diritto.Questo per dire che devi pensare solo a te e alla tua famiglia..perché arriva un momento in cui non si può più aspettare il momento migliore! Poi se starai bene potrai lavorare fino all’ultimo giorno possibile e rientrare Appena ti sarà possibile..ma per il tuo senso del dovere e perché per te sarà giusto così! Per il resto se riesci a seguire il consiglio di futura sarebbe il massimo..ti aiuterebbe a ritrovare un pò di serenità sul lavoro(fondamentale per il raggiungimento del tuo sogno) e a far si che la tua collega in quanto stronza, non possa dire che tu sei invidiosa di lei!!

    #150806 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    @ele rosa  Fumando in tua presenza hanno violato almeno due leggi. Il divieto di fumare in ambienti chiusi e l’aggravante di fumare in presenza di una donna in stato di gravidanza, che se non erro prevede un’ammenda che supera il migliaio di € (vado a memoria, sono metalmeccanico, non avvocato). Hai mai pensato di rivolgerti ad un avvocato per verificare la presenza di mobbing?

    #150827 Rispondi
    ele rosa
    Membro

    Fra235, i miei colleghi hanno comprato e messo di tasca loro i cartelli con scritto vietato fumare… ma la risposta è stata che ormai è un vizio e non ci fanno caso se stanno fumando o no o a chi gli stà intorno, pensa che a volte fumano anche davanti ai clienti… con disinvoltura!!! Andare da un avvocato? ok è vero che ne va della salute della mia bimba, ma potrei rischiare il posto di lavoro, quello che mi da da vivere? E visto l’attuale comportamento cosa mi aspetterebbe al ritorno dalla maternità. Purtroppo visto l’andamento del nostro paese,  siamo messi in condizione di dover sopportare quello che non dovremmo… pensa che qui non vengono seguite neanche le più banali norme di sicurezza…

    #150828 Rispondi
    ele rosa
    Membro

    PS cerco di allontanarmi ogni volta che si avvicinano con la sigaretta…

    #150835 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    @ele rosa immaginavo tu ti tutelassi in qualche modo.

    Trovo comunque assurdo ed incredibile questo comportamento da terzo mondo. anche da noi in fabbrica lasciano fumare all’interno dello stabilimento, nonostante la legge, ma almeno qui interviene l’intelligenza umana. Un mio college, l’unico a conoscenza della “caccia” non fuma in mi apresenza, anche se siamo all’aperto. ma soprattutto usa lui le bombolette spray per colorare i pacchi in entrata.

    Ho letto che sei vicina al termine. In bocca al lupo <3

    #150837 Rispondi
    Tensi
    Partecipante

    Pixie tesoro nessuno a Qs mondo non si deve permettere di dirci quando fare figli, sposarci sono cose importanti che riguardano noi.

    fai finta di nulla, guarda avvanti e pensa a te stessa altrimenti nessuno lo farà fidati!

    La collega lasciala perdere altrimenti ti fai solo del male non ti preoccupare che la vita le dara in cambio ciò che si merita..

    Futura sei grande !!!

    La vita è bella !
    Sono mamma di G (8 anni) L (6 anni)
    #150840 Rispondi
    ele rosa
    Membro

    [quote quote=150835] @ele rosa immaginavo tu ti tutelassi in qualche modo. Trovo comunque assurdo ed incredibile questo comportamento da terzo mondo. anche da noi in fabbrica lasciano fumare all’interno dello stabilimento, nonostante la legge, ma almeno qui interviene l’intelligenza umana. Un mio college, l’unico a conoscenza della “caccia” non fuma in mi apresenza, anche se siamo all’aperto. ma soprattutto usa lui le bombolette spray per colorare i pacchi in entrata. Ho letto che sei vicina al termine. In bocca al lupo <3 [/quote]

    Si Fra dopo quasi 2 anni di ricerca ad aprile sono riuscita a spennare la cicogna… che orami passava da tutte tranne che da me… settimana prossima entro nell’ottavo mese e perciò comincia anche l’astensione dal lavoro… non vedo l’ora!!!

    #150842 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    tanti auguroni @ele. io cerco solo da marzo, ma “seriamente” da giugno! penso di non aver acchiappato la cicogna neanche sto mese (lo saprò martedì al massimo). ma non demordo.

    #150844 Rispondi
    Dede
    Partecipante

    io non so se solo nel nostro settore ma noi quando siamo state assunte firmiamo un foglio che come siamo incinte stiamo a casa in fatti noi andiamo in anticipata.per rischio rapina agenti chimici e pesi.contate che prima delle otto settimane il gine non attesta ancora nulla.quindi ci mettiamo o in mutua o ferie anche perchè alcuni non ci arrivano da me ti dicono ti faccio fare i surgelati la scatola meno pesante sono 5 kg oppure in cassa che da noi non usiamo codici quindi acque gazzose ecc dobbiamo alzarle.quindi non ti far problemi per una così so che viene il nervoso ma e la tua vita.che nervi che mi fa venire sta cosa

    prima ho poi riuscirò a realizzare i miei sogni
    #150851 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    @denise1286  anche il mio settore (metalmeccanico) prevede l’anticipata, anche per me che sono un impiegato di officina. Siccome però, io passo il 90% del mio tempo in ufficio, vorrei chiedere una variazione di mansione e lavorare fino all’8vo mese (se la cicogna si decidesse a vicitarmi. Ovviamente)

    #150856 Rispondi
    Dede
    Partecipante

    @fra235 lo farei anche io se non ci fossero problemi perchè no.purtroppo da noi non ce una mansione sola siamo addette vendite quindi si può fare di tutto l ufficio non lo abbiamo perchè se no anche io avrei fatto così.ma dove lavoro io avendo visto come veniva trattata la mia amica e collega consiglierei a casa subito.ce povera es  doveva  andare in bagno il gestore diceva ma ancora ce quante volte la fai,oppure veniva sgridata èperchè si rifiutava di alzare le casse d acqua e chiedeva solo una bottiglia.se la mattina chiamava dicendo che vomitava e arrivava in ritardo la faceva arrivare e le diceva la prossima volta se devi star cosi stai a casa.quindi mutua da subito

    prima ho poi riuscirò a realizzare i miei sogni
    #150888 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    @denise credo comunque cha varia da contratto a contratto. anche da noi, chi ha un lavoro strettamente legato all’officina, resta a casa in anticipata.

    #150895 Rispondi
    Dileyy
    Membro

    @Pixie fai bene a pensarla così! Non fatevi condizionare tu e tuo marito. Tanto, come vedi, lei può chiederti quello che vuole ma nella vita non tutto si può programmare. E noi tutte ne siamo l’esempio. 

    Questo bimbo arriverà quando deve arrivare e lì deciderai come affrontare il lavoro.

    In bocca al lupo!!!

    #150896 Rispondi
    Mairanna
    Partecipante

    Pixie la tua collega è una stro… e questo è assodato…ma c’è tanta invidia in giro.

    Noi possiamo solo consolarti, ma quello che devi fare lo sai solo tu. Per esperienza io e mio marito abbiamo deciso di non aspettare il momento perfetto….di non aspettare di avere la casa e il lavoro fisso, perchè chissà quanti anni sarebbero passati.

    Il mio lavoro è a rischio (anche se cmq ad aprile terminerebbe in ogni caso)…non ti nego che a volte provo invidia per un ex collega che ha un contratto a tempo indeterminato…e già adesso a 7/8 settimane si è messa in maternità…a me non tocca nulla e vado a lavoro pur con la stanchezza, così come ci venivo quando avevo la nausea…una sera tornai a casa piangendo per la stanchezza!

    Sarebbe stato bello godersi la gravidanza in santa pace e senza l’ansia di perdere lo stipendio, ma nonostante tutto, questa cucciolotta è la cosa più bella della mia vita e vale tutti i sacrifici possibili!

    Detto questo solo tu conosci la tua condizione personale…io sapevo che il mio lavoro sarebbe finito comunque…per te è diverso, sai tu come è la tua situazione

    Baci

    Nel 2014 cerchiamo una gravidanza che arriva subito, ma dopo aver sentito il battito, scopro a 9 settimane che il suo cuore si è fermato. Il raschiamento apre le porte a un duro periodo per me e mio marito, fatto di liti e incomprensioni...poi la pace, e una notte di amore ci porta un inaspettato positivo...una gravidanza difficile, e ad Aprile 2015 conosciamo l'altro amore della nostra vita. Febbraio 2017 apriamo la caccia al fratellino...
    Sono mamma di B. (9 anni) V. (5 anni)
    #150930 Rispondi

    Pixie non entro in merito nella decisione che prenderai per il lavoro,ma lasciami dire che questa collega è falsa,approfittatrice,egoista,arrogante e chi piu’ ne ha ne metta….non deve  PERMETTERSI di progettare la tua maternità …ma stiamo scherzando?? mica state  progettando le ferie -.- ma poi  la cosa che non sopporto è che piu’ sono stronze e piu’ fortuna hanno ste tipe  oh!! Ma pure la cicogna è cieca??  guardati bene da questa e per favore bocca chiusa su tutto cio’ che sara’ in futuro…. dalle mie parti si dice che bisogna mostrare solo ” mezzo culo ” ! detto questo ti auguro di acchiapparla presto alla faccia di questa qua!! 

    #151116 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Pixie cara, che dire…

    essere donna è già complicato in questa società ma cerchiamo di non complicarci la vita da sole (e parla una che per il lavoro si è fatta in 4!!). In ufficio ho sempre dato il massimo e nell’azienda in cui ero prima prendevo una miseria, senza straordinari pagati, lavorando anche 10 ore al giorno. Risultato? Ipertiroidismo a livelli allucinanti. E ovviamente l’ho scoperto quando ho fatto gli esami pre-concezionali (anche se lo sapevo che non stavo bene a causa della tachicardia pazzesca). Dopo 1 anno di cure mi sono rimessa in sesto ma al lavoro non stavo bene, volevo cambiare e “fortunatamente” ce l’ho fatta. Sono nella nuova azienda da 6 mesi e anche qui sto dando il massimo, facendo però orari umani. Risultato: sono a 5+5. Ieri l’ho detto al mio capo e lunedì lo dirò a quello del personale. Mi sento tremendamente in colpa verso la nuova azienda ma purtroppo in tutti questi anni di lavoro ho capito che puoi sbatterti finché vuoi ma essere donna è considerato un handicap da tutte le aziende e che comunque non ti verrà riconosciuto mai nulla al pari di un uomo.

    Quindi cara fai un bel respiro, continua la tua ricerca e metti da parte le angosce e i timori verso il datore di lavoro. Li affronterai quando sarà il momento e avrai tanta carica e gioia in corpo per affrontarli al meglio perché il tuo sogno si è avverato.

    Sulla tua collega che dire… è semplicemente una vacca!!!! Ops… mi è scappato!!

    Tanti baci e un grande in bocca al lupo!!

    #154032 Rispondi
    pixie1982
    Membro

    Ragazze, non vi nomino una ad una ma…grazie di cuore a tutte!

    La delusione è passata, l’incazzatura pure, anche e soprattutto grazie a voi!

    Sono più agguerrita di prima…la scorsa settimana ho pure fatto la visita dall’endocrinologo che mi ha aumentato la dose di Eutirox e…questo mese ci spero più di prima! e…se ci accavalleremo…chissenefrega!

    Un in bocca al lupo a tutte

    #159773 Rispondi
    LULA85
    Partecipante

    Pixieeeeee scusa ma appena letta la notizia sono venuta a tirare su questo post! Ero sicura che fossi tu!!!!! Ma dai quanto godoooooooo tié a quell’acida stronza della tua collega!!!!! Maaaaaa ti giuro godo come se il positivo fosse mio ahahaha sono proprio felice per, e…. beh non vorrei essere nel tuo capo poraccio!!  FIESTAAAA  :yahoo:

    Sono mamma di Mostrilla (7 anni) Paciuccone (5 anni)
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