Aborto spontaneo: condotta d’attesa o terapia farmacologica

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  • #1819876 Rispondi
    Ele
    Partecipante

    Ciao a tutte. Dopo 8 settimane di gravidanza ho avuto un aborto spontaneo senza nessun sintomo con l’embrione fermo e rimpicciolitosi a 6 settimane (4mm). Il mio ginecologo mi ha consigliato di optare per la terapia farmacologica o per l’attesa e anche in pronto soccorso hanno giustamente lasciato a me scegliere senza darmi nessun particolare consiglio.
    Non so come mai ma così su due piedi mi sono sentita più tranquilla ad attendere e tra qualche giorno ho una visita di controllo.
    Non ho nessuna perdita, solo lievi sintomi pre-mestruali e questo mi fa temere che la condotta di attesa per me rischia di essere davvero lunga. Quello che mi preoccupa di più è di arrivare ad un punto tale da non poter più fare a meno del raschiamento che voglio evitare con tutta me stessa.
    Temo di aver sbagliato a non intervenire subito farmacologicamente, forse era la soluzione migliore.
    Voi cosa ne pensate? Quali sono le vostre esperienze? I farmaci sono davvero innocui e senza conseguenze per la fertilità? Esistono attese con esiti terribili?

    Grazie e in bocca al lupo a tutte noi

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