Come si sviluppa la vista del bambino da 0 a 12 mesi
La vista accompagna e contribuisce allo sviluppo fisico, psichico ed emotivo del bambino sin dalla nascita, anche se la maturazione dell’apparato visivo si completa solo verso l’8° mese di vita.
Inizialmente la parte “fotografica” dell’apparato visivo (l’occhio è come una sofisticata fotocamera) riesce a mettere a fuoco solo oggetti molto vicini, per poi aumentare col tempo la distanza di messa a fuoco. Anche la parte neurologica (la zona del cervello detta “corteccia visiva”) ci mette qualche mese a raggiungere la piena capacità di ricevere, elaborare ed interpretare le informazioni visive provenienti dall’occhio.
Seguiamo i progressi della funzione visiva del bambino da 0 a 12 mesi.
Come vede il bambino alla nascita
Alla nascita, la massima distanza di messa a fuoco è di 20-30 cm, sufficienti però al neonato per cogliere i lineamenti del viso della mamma e del papà mentre lo tengono in braccio. Più in là solo forme, luci e movimenti indistinti, verso cui gli occhi del bambino, poco coordinati tra loro, sembrano vagare, spesso incrociandosi goffamente. Un motivo in più per prenderlo in braccio e avvicinarlo a voi…
Come vede il bambino ad un mese
Intorno al mese, gli occhi del bambino cominciano a muoversi in modo più coordinato, riuscendo a mettere a fuoco e a seguire un oggetto in movimento o i vostri stessi occhi. Giocate con i vostri occhi nei suoi, il viso molto vicino al suo, muovendovi lentamente da una parte all’altra.
Come vede il bambino a due mesi
La preferenza è sempre per le superfici dai colori intensi e per i contrasti tipo bianco e nero o colore chiaro verso colore scuro, ma dai due mesi comincia il processo di distinzione tra le tonalità di colore, che sempre più si affinerà nei mesi a venire, consentendo al bambino di cogliere sempre meglio i dettagli degli oggetti e delle immagini che lo circondano, compresi libri, foto, immagini che gli proporrete per aiutarlo in questo percorso di sviluppo. Sempre meglio riesce a seguire oggetti in movimento.
Come vede il bambino a quattro mesi
Dai quattro mesi, la sempre maggiore padronanza e precisione dei movimenti si abbina alla percezione della profondità, consentendo al bambino, fino ad ora impegnato in grossolani e spesso infruttuosi tentativi, di riuscire sempre meglio a calcolare distanze e dimensioni degli oggetti per afferrarli. Potete aiutarlo in questo proponendogli sonagli e altri giochi facili da afferrare, a meno che… non preferiate che afferri i vostri occhiali, o collane o capelli.
Come vede il bambino a sei mesi
Dai sei mesi, la messa a fuoco è sempre più precisa e consente al bambino di vedere e ispezionare con gli occhi oggetti anche molto piccoli (e quindi anche di afferrarli e portarli alla bocca o al naso, per cui attenzione al rischio che li inali!). Comincia inoltre il processo di identificazione di un oggetto anche quando ne vede solo una parte e quindi di riconoscimento della sua esistenza anche quando non lo vede. Si comincia perciò a giocare a “Bau-settete”…
Come vede il bambino a otto mesi
Intorno agli otto mesi, insieme al colore degli occhi, oramai pressoché definitivo, anche la capacità visiva del bambino è praticamente uguale a quella di un adulto, e gli consente, di individuare e riconoscere oggetti e persone anche a distanza.
Come vede il bambino a dodici mesi
A dodici mesi, la competenza visiva del bambino è adeguata alle sue accresciute abilità motorie: camminando e spostandosi sempre più agevolmente, perfeziona la percezione visiva dello spazio intorno a sé.