Calo fisiologico (ponderale) del neonato

Dopo la nascita il bambino subisce un calo di peso che potrebbe sembrare a prima vista eccessivo e allarmante, così le neomamme se ne preoccupano. Il calo fisiologico (o ponderale) del neonato è invece del tutto normale.

Il neonato, dal momento in cui nasce, deve progressivamente  adattarsi al mondo circostante.  Ha vissuto per nove mesi in un ambiente liquido, caldo, a temperatura costante dove il suo corpicino doveva preoccuparsi solo di crescere utilizzando l’energia che gli forniva la mamma.

Una volta nato si trova catapultato in un mondo gassoso dove deve iniziare a respirare da solo, con una percentuale di ossigeno 5 volte più alta rispetto a quella dell’utero materno. Inoltre è un mondo più freddo e quindi deve iniziare a scaldarsi da solo e non lo aiuta la  temperatura variabile dell’ambiente.

Tutto questo assieme ad altre piccole cause, porta ad una naturale perdita di peso nei primi giorni dopo la nascita. Si parla di calo fisiologico o calo ponderale del neonato.

Perché il neonato perde peso

Durante questa fase di adattamento il bambino perde gradualmente liquidi e tessuto adiposo (grasso). Inoltre, dato che si alimenta poco nei primi giorni di vita, non compensa con la nutrizione l’espulsione di urine e feci.

Di conseguenza, perde peso.

Questo avviene nonostante nei giorni immediatamente successivi al parto il neonato si alimenti di colostro dal seno della mamma, una sostanza molto ricca di nutrienti e importante per il suo sviluppo.

Il colostro, che succhia dal seno materno, nonostante fornisca al bambino tutti i nutrienti di cui necessita, non riesce a compensare la perdita di peso dovuta all’espulsione di urina e feci e quindi il bambino elimina più di quanto ingerisce.

Questo però è del tutto normale.

Non appena arriverà la montata lattea alla mamma, il bambino inizierà immediatamente a riprendere peso.

In quanto consiste il calo ponderale del neonato?

Quantifichiamo questa perdita di peso neonatale per capire entro che limiti è normale e quando invece può essere sintomo di qualche problema.

Il calo ponderale al terzo giorno di vita può arrivare al 10% del peso della nascita.

Quindi se un bambino nasce di 3 kg, dopo 3 giorni può arrivare a pesare 2,7 Kg (ha perso 300 grammi). Paragonata ad un adulto di 50 chilogrammi è come se in tre giorni perdesse 5 chili, una enormità.

In genere dopo 4-6 giorni il bambino ritorna ad acquistare peso sia perché inizia l’alimentazione con latte materno completo e non più solo il colostro, sia perché il suo fisico si è abituato al cambiamento e ha raggiunto un certo equilibrio.

Quando recupera il suo peso iniziale?

Il peso della nascita in genere viene recuperato al decimo giorno e da questo momento in poi avrà una crescita costante (vedi curve di crescita) .

I valori sono comunque indicativi perché ogni bambino è diverso dagli altri e presenta i propri ritmi particolari, così come la mamma può avere la montata lattea un po’ prima o un po’ dopo rispetto alla media.

Nel caso di allattamento artificiale

I bambini allattati artificialmente in genere hanno un calo di peso minore e quindi una ripresa di peso più veloce proprio perché il latte è disponibile fin da subito ed in dosi prestabilite.

Nel caso di nascita prematura

I bimbi prematuri invece possono subire un calo di peso maggiore del 10% e il recupero può durare fino ad un mese. Il loro corpo infatti non è pronto al 100% ad affrontare il mondo esterno e quindi avranno maggiore difficoltà e dispendio di energie per trovare l’equilibrio (oltre a dover completare quello sviluppo che sarebbe dovuto avvenire nel pancione).

Chiaramente sarà il pediatra a valutare la variazione di peso del neonato in funzione di tutte le condizioni (peso alla nascita, tipo di allattamento, nascita prematura, arrivo della montata lattea, eccetera), quindi non c’è da avere preoccupazione o farsi prendere dall’ansia della bilancia, ansia che non fa bene a nessuno dei due!