Primi sintomi di gravidanza: le esperienze più strane raccontate dalle mamme

Dalla comparsa di brufoli all'odore della pipì, ecco i primi sintomi di gravidanza più insoliti secondo le esperienze delle mamme.

Fare un test di gravidanza è l’unico modo per sapere con certezza se si aspetta un bambino. Tuttavia esistono alcuni sintomi precoci che possono far nascere il sospetto di essere incinta, alcuni dei quali sono piuttosto insoliti e poco conosciuti. In questo articolo, abbiamo deciso di riportare delle esperienze reali sui primi sintomi di gravidanza, scegliendo le più particolari e insolite.

Naturalmente non tutte le donne sperimentano questi sintomi iniziali e nessuno di loro è un segnale certo di gravidanza. Tuttavia, può essere utile sapere che possono comparire, capirne il perché e conoscere gli eventuali rimedi.

Brufoli o acne

“Ho un dubbio: i brufoli post ovulazione sono sempre un segno delle mestruazioni in arrivo o posso essere incinta?”

 “Di solito mi vengono uno o due brufoli prima del ciclo, ma questa volta me ne sono spuntati cinque sul mento. Ho fatto le beta e sono incinta di 4 settimane!”

Questi e altri commenti sono molto comuni nei forum di future mamme. Ma cosa c’è di vero?

In effetti, anche se può sembrare strano, i brufoli possono essere tra i primi sintomi di gravidanza. Fin dalle prime settimane, infatti, l’aumento di progesterone può stimolare una maggiore produzione di sebo che, a sua volta, favorisce la comparsa di foruncoli sul viso o sul corpo.

Nelle forme più gravi si può avere perfino una vera e propria acne, soprattutto nelle donne che ne hanno già sofferto in passato.

D’altra parte, come sappiamo, anche l’arrivo delle mestruazioni può essere anticipato dalla comparsa di brufoli sulla pelle.

Come capire se i brufoli sono dovuti alla gravidanza o al ciclo?

Purtroppo non è facile distinguere le due situazioni, anche se alcune future mamme notano un aumento dei foruncoli rispetto alla norma, sia in termini di numero che di intensità delle manifestazioni.

D’altra parte, esistono tantissimi fattori che possono influenzare la comparsa dei brufoli, come lo stile di vita, l’alimentazione o lo stress.

Aumentata sensibilità agli odori

“Sono a 5 settimane e non ho nessun sintomo, a parte il fatto che non sopporto l’odore del dentifricio mentre mi lavo i denti”.

“Non tollero più il fumo di sigaretta, i detergenti per la casa e perfino l’odore della pappa del gatto! Quando passerà questo fastidio?”.

“Da quando sono incinta sento tutti gli odori amplificati… Mi sento una specie di cane da tartufo!!!”

Un altro sintomo tipico delle prime settimane di gravidanza è l’aumentato senso dell’olfatto, che in termini medici prende il nome di iperosmia gravidica. Questa esperienza può essere un segnale molto precoce (ancora prima del test positivo) e può manifestarsi come una maggiore sensibilità o come una vera e propria intolleranza a determinati odori. In alcuni casi, inoltre, l’iperosmia può contribuire alla nausea.

Le cause sembrerebbero essere ormonali e il disturbo, anche se molto fastidioso, è del tutto innocuo.

In attesa che passi, il consiglio è quello di areare spesso gli ambienti, consumare cibi freddi o tiepidi (hanno un odore più delicato) e utilizzare detergenti privi di profumi.

Urine dall’odore forte

“All’inizio della mia prima gravidanza ho notato che la mia pipì aveva un odore più intenso del solito”.

“Quando sono rimasta incinta mi sono accorta che l’urina aveva un odore più forte ancora prima di fare il test”.

In effetti, è piuttosto comune che le urine in gravidanza abbiano un odore più accentuato o perfino cattivo. Le cause possono essere molto varie, sia fisiologiche che patologiche.

Cause fisiologiche

Innanzitutto, come già anticipato, le donne in attesa hanno spesso un senso dell’olfatto aumentato, che intensifica la percezione degli odori e li rende più sgradevoli e fastidiosi.

Un’altra possibile causa è l’aumento del metabolismo, che determina una maggiore quantità di sostanze di scarto nelle urine e può quindi alterarne l’odore.

Infine, un’altra spiegazione può essere rappresentata dalle modificazioni ormonali. Dopo l’impianto dell’embrione, infatti, la donna inizia a produrre il cosiddetto ormone della gravidanza o beta hCG, che essendo eliminato con le urine può rendere l’odore della pipì più forte o semplicemente differente.

Cause patologiche

Una delle cause più frequenti di urine maleodoranti in gravidanza è la disidratazione. Quando la donna non assume abbastanza liquidi, infatti, la pipì è più concentrata e pertanto assume un colore e un odore più intenso.

In genere si tratta di una disidratazione di lieve entità. L’indicazione è quella di bere di più e consumare grandi quantità di alimenti ricchi d’acqua e sali minerali, come frutta e verdura. In caso di disidratazione forte o persistente, è importante contattare il medico.

Infine, un cattivo odore delle urine all’inizio della gravidanza potrebbe essere legato a un’infezione delle vie urinarie, come la cistite.

Poiché uno dei sintomi precoci più frequenti della gravidanza è l’aumentato stimolo a urinare, potrebbe essere difficile distinguere tra cistite e gravidanza. In caso di dubbio, è sempre bene contattare il medico, soprattutto se questi sintomi sono accompagnati da altri segnali tipici di un’infezione urinaria come:

  • urine torbide;
  • presenza di sangue nelle urine (ematuria);
  • dolore o bruciore durante la minzione;
  • difficoltà a urinare.

Sapore metallico in bocca

“Ho uno strano sapore in bocca. In particolare il cibo mi lascia un retrogusto amaro, a qualcuna è capitato?”

“A me è durato per tutto il primo trimestre. Qualsiasi cosa bevessi o mangiassi non riuscivo a liberarmene!”

Un altro sintomo insolito ma piuttosto comune prima di scoprire di essere incinta è un’alterata percezione dei sapori, che prende il nome di disgeusia. Anche in questo caso, la causa è riconducibile agli ormoni.

In particolare, alcune donne avvertono uno strano sapore metallico in bocca, a volte accompagnato da un eccesso di saliva (scialorrea), che può comparire ben prima del ritardo mestruale. Queste mamme lo descrivono come “portare l’apparecchio ai denti” o “avere in bocca una monetina”.

Per combattere questo sintomo è importante curare attentamente l’igiene orale e spazzolare la lingua ogni volta che si lavano i denti.

Un altro consiglio è quello di bere spesso e aggiungere una fettina di limone o di lime nell’acqua. Anche cibi come mele verdi, agrumi e sottaceti possono aiutare a eliminare il cattivo sapore in bocca.

In caso di avversione alla carne, infine, un trucco può essere quello di marinarla in aceto o nel succo di limone.

Aria nella pancia

“Da qualche giorno ho la pancia piena d’aria e sono stitica. Oggi è il mio primo giorno di ritardo, ho fatto il test e sono incinta!”.

“Alla mia prima gravidanza ero piena d’aria, sia prima di scoprire che ero incinta sia dopo…”.

La pancia gonfia è un altro dei sintomi tipici di inizio gravidanza, anche se non tutte le donne ne soffrono. La causa è l’aumento di progesterone, che può causare la formazione di gas in eccesso sia a livello dello stomaco che dell’intestino, provocando effetti imbarazzanti come eruttazione e meteorismo.

Per combattere l’eccesso di gas, è utile bere in abbondanza (in modo da prevenire la stitichezza) ed evitare gli alimenti e le bevande a rischio (come i legumi non decorticati e le bibite gassate o a base di caffeina).

Per altri consigli, ti consigliamo la lettura di questo articolo sulla pancia gonfia in gravidanza.

E tu, quali sintomi hai sperimentato prima del test?

Fonti