Perché scappa spesso la pipì in gravidanza?

Pipì ogni 10-15 minuti: è normale? Perché succede e cosa posso fare? Ecco le spiegazioni, i rimedi e quando preoccuparsi.

Il bisogno di urinare spesso (che i medici definiscono minzione frequente o pollachiuria) è uno dei sintomi tipici della gravidanza, soprattutto nel primo e nel terzo trimestre. Vediamo perché compare e cosa fare per affrontare meglio questa condizione.

Se scappa spesso la pipì è un sintomo di gravidanza?

La minzione frequente può essere uno dei primi sintomi della gravidanza e può comparire anche prima del test positivo.

Tuttavia, esistono anche altre condizioni che possono aumentare lo stimolo a urinare prima del ciclo, come ad esempio la cistite.

Se tu e il tuo partner avete avuto un rapporto non protetto nel periodo fertile, sono passate più di due settimane dall’ovulazione e hai necessità di urinare più spesso, questo sintomo potrebbe essere effettivamente un indizio di gravidanza, specie se accompagnato da altri segnali.

Tuttavia, solo un test di gravidanza fatto al momento giusto potrà confermare se sei incinta o meno.

Quanta pipì si fa al giorno in gravidanza?

In media, una donna non incinta urina tra le sei e le otto volte al giorno, anche se la frequenza può variare molto in base al grado di idratazione e alla dieta (il caffè, ad esempio, ha effetto diuretico).

Una donna in gravidanza può arrivare a fare pipì anche 10 volte al giorno (notti comprese).

Quando si inizia a urinare spesso in gravidanza?

Il bisogno di urinare più spesso compare generalmente nel primo trimestre e può iniziare già nella 4a settimana di gravidanza.

La maggior parte delle donne, tuttavia, si accorge di questo sintomo a 1013 settimane di gestazione (che corrispondono praticamente al terzo mese), quando l’utero comincia a premere sulla vescica.

L’impulso tende a calmarsi con il procedere del secondo trimestre, per poi ricomparire nel terzo. Intorno alle 3435 settimane, infatti, la testa del bambino inizia a spingere sulla vescica e causa nuovamente il bisogno impellente di fare pipì.

Quali sono le cause della minzione frequente in gravidanza?

Primo trimestre: tutta colpa degli ormoni

A inizio gestazione, il bisogno di urinare spesso è probabilmente dovuto agli ormoni in circolo.

Dal momento dell’impianto dell’embrione in utero, il corpo comincia a produrre l’ormone della gravidanza, detto beta hCG o gonadotropina corionica umana, che può causare una minzione più frequente.

In concomitanza, anche l’aumento dei livelli del progesterone può contribuire ad accentuare lo stimolo a urinare. Questo ormone, infatti, rilassa la muscolatura della vescica e dell’uretra (il tubicino che trasporta l’urina all’esterno del corpo) rendendo più difficile trattenere la pipì.

Secondo e terzo trimestre: vescica sotto pressione

Con il procedere della gravidanza, l’utero si espande per accogliere il bambino in crescita e spinge verso il basso i muscoli della vescica, dell’uretra e del pavimento pelvico.

Questo schiacciamento impedisce alla vescica di espandersi come prima e pertanto e costringe la futura mamma a svuotarla più spesso.

Cosa fare per ridurre lo stimolo?

Soffrire di minzione frequente è quasi inevitabile durante la gravidanza e può rivelarsi piuttosto spiacevole, specialmente quando interferisce con il sonno notturno.

Esistono però dei piccoli trucchi che possono aiutarti a gestire meglio questo sintomo.

Piegati in avanti mentre urini

Questo semplice accorgimento ti aiuterà a svuotare completamente la vescica e ad aumentare il tempo tra una minzione e l’altra.

Limita l’assunzione di caffeina

Bevande come tè e caffè esercitano un effetto diuretico.

Evita di bere prima di coricarti

Per ridurre la minzione notturna, limita l’introduzione di liquidi nelle ore che precedono il sonno.

Durante il giorno, invece, cerca di bere abbondantemente e di consumare alimenti a elevato contenuto d’acqua, come frutta e verdura, per evitare l’insorgenza di infezioni urinarie e sostenere il lavoro dei reni.

Armati di pazienza

Nonostante questi piccoli accorgimenti, la pipì c’è e va fatta. Cerca però di pensare che si tratta di una situazione temporanea, che si risolverà con la nascita del bambino.

Nel frattempo, esercita il pavimento pelvico per tonificarlo e ridurre le perdite involontarie di urina, che tendono a verificarsi soprattutto a fine gestazione e nel post parto.

Quando preoccuparsi?

La minzione frequente è uno sintomo del tutto normale e fisiologico per una futura mamma, ma in alcuni casi può rappresentare il segno di un altro problema da approfondire.

Per questa ragione, è importante contattare il medico di fiducia se lo stimolo a urinare è continuo (ossia non scompare anche dopo aver svuotato la vescica) o se è accompagnato da:

  • bruciore o dolore durante la minzione
  • urine torbide e/o maleodoranti
  • presenza di sangue nelle urine
  • dolore nella parte inferiore dell’addome

Pipì ogni 15 minuti in gravidanza, è normale? Risponde l’ostetrica

Buongiorno, ho 23 anni e da poco sono rimasta incinta. Sono a 13 settimane di gravidanza e già da due settimane mi sono accorta di urinare frequentemente. Non esagero quando dico che delle volte vado in bagno anche ogni 10 o 15 minuti. Vorrei sapere se è normale. Grazie in anticipo per la risposta, cordiali saluti.

Cara Lettrice, auguri per la sua gravidanza.
Il sintomo che ha, quello di urinare spesso, è molto frequente in gravidanza, soprattutto nella settimana in cui è lei. Questo perché c’è una grande attività ormonale e l’utero pesa sulla vescica e non permette a questa di svuotarsi con facilità.
Nonostante la tanta urina, non si limiti nell’assumere liquidi perché questo aiuta il rene nel “pulire” il suo organismo, abbassa la percentuale di infezioni e la mantiene sempre idratata.
Un ulteriore esame che può farsi prescrivere dal suo medico è quello della glicemia, per vedere se c’è una correlazione con un eventuale diabete.
Le consiglio inoltre di parlare con la sua ostetrica del perineo, per cominciare una ginnastica, valutare la sua forza contrattile e darle quindi un sollievo in questa fase della sua vita.

Un abbraccio
Ostetrica Sara Notarantonio

Fonti