- Questo topic ha 13 risposte, 8 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 9 anni, 10 mesi fa da Elisabetta1986.
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Elisabetta1986MembroLa mia gravidanza è arrivata dopo quasi un anno e mezzo di ricerca, delusioni e lacrime. Se la ricerca effettiva è di pochi mesi non ci sono ragioni per allarmarsi ma personalmente ho preferito sin da subito, diciamo dopo circa 5 mesi di tentativi a vuoto, di fare almeno i primi controlli perché io sono dell’idea che è tanto meglio escludere sin da subito che ci siano problemi per evitare, eventualmente, di prendere tempo inutile quando magari, sapendo qual è il problema, si può facilmente intervenire per risolverlo! Io ho assolutamente preteso che mio marito facesse lo stesso, del resto quello di avere un figlio è sempre stato un obiettivo comune e anche se pure lui era della scuola di pensiero che ‘i bimbi arrivano quando vogliono loro’ una volta che io mi sono sottoposta ad ecografie, analisi e visite varie ha ben capito che per condividere il tutto insieme era necessario anche anche lui facesse il suo, non avevano senso tutte le mie visite se non avessimo avuto un quadro preciso della situazione di coppia. Non bisogna per forza avere problemi di sterilità per avere difficoltà a concepire, a volte possono esserci anche banali infezioni o piccole alterazioni del liquido seminale che con qualche integratore si risolvono in pochi mesi. Nel mio caso, ad esempio, lo spermiogramma di mio marito aveva dei valori complessivamente buoni (il gine e l’andrologo ci hanno detto che con quei valori si poteva concepire naturalmente) però la morfologia degli spermini non era delle migliori, ha iniziato a prendere un integratore e, finita la cura di 3 mesi, i valori erano esemplari. Dopo un mese dalla fine della cura sono rimasta incinta. Sarà un caso? Forse, ma io resto convinta che quella cura ci abbia aiutato tantissimo e non l’avremmo mai iniziata se mio marito non si fosse fatto controllare!
Tranquillizza tuo marito spiegandogli che si tratta davvero di un esame innocuo e che nella stragrande maggioranza dei casi o non c’è alcun problema o ci sono piccoli problemini che si risolvono banalmente ma solo se prima li si conosce! Peraltro possono benissimo immaginare la paura che possa provocare lo spettro dell’infertilità (dopo un anno e mezzo di tentativi a vuoto stavo quasi pensando alla procreazione assistita anche io) ma è anche vero che se anche, e faccio tutti gli scongiuri del caso, dovesse esserci un problema del genere è comunque tanto meglio saperlo subito ed iniziare a decidere come muoversi piuttosto che ritrovarsi a pensare di aver perso inutilmente tempo prezioso.
Ovviamente questo è il mio personale punto di vista, poi chiaramente ogni coppia ha il suo equilibrio e fa le proprie scelte tutte rispettabili. Se però tu vivi male la situazione spiegalo al tuo compagno, fagli capire che non c’è nulla di cui aver paura perché qualunque cosa capiterà nella vostra vita (dalla ricerca di un figlio a tante altre sfide che ci si pongono davanti giorno per giorno) la affronterete insieme e sono certa che alla fine ti capirà! In bocca al lupo per tutto! :heart:
Sono mamma di Carolina (9 anni) Bianca (7 anni)
VioxMembroCerto che ci teniamo in contatto!! Scrivimi quando vuoi!!
🙂
è bello essere alla ricerca (con compagno nel panico) assieme!
A presto!
Vio
sweetyninaMembroIo per esempio degli stick d ovulazione non gliene ho parlato…li faccio senza che lui lo sappia così non si sente usato…anche se per esempio non so come fare i compitini anche stasera dato che l abbiamo fatto per 3 giorni consecutivi…questo mese voglio provare a farlo tutti i giorni nel periodo buono😁
giusiferMembroio dico sempre che le coppie che riescono a superare questi tipi di problemi diventano indistruttibili…il problema è che nel momento che si affrontano bisogna che il più forte sostenga l’altro e non per vantarci però noi femminuccia siamo piccole rocce. @Delphinick 89 non ti preoccupare è normale che sia nervoso cmq prova con il clearblue facci sapere come va.
“Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.”
AnonimoInattivoCiao Viox!
Mi ritrovo molto nella tua storia! Grazie per avermi dato anche il tuo supporto! All’inizio io volevo usare i test per l’ovulazione e il mio lui mi rispondeva “viviamola più tranquilli questa cosa della ricerca!”. Ed io che mi facevo mille dubbi. Mi chiedevo se stavo diventando ossessiva nella ricerca. Quante volte passate a piangere non appena arrivavano le malefiche! Ma poi ho cercato di pensare positivo ed evitare di stressare mio marito…ora è lui che cambia umore quando mi arrivano! Parliamo molto. La storia di suo fratello che è sterile ed insieme alla sua compagna stanno affrontando un percorso di fecondazione assistita, per mio marito è un colpo ancora difficile da digerire! Figurati che all’inizio mi diceva “siamo proprio sicuri che dobbiamo iniziare proprio ora la ricerca, non saremo un po’ insensibili nei confronti di mio fratello?”. Ed io gli ho detto di parlane anche con i miei cognati. Così abbiamo fatto. Loro ci hanno detto di non pensare ai lori problemi. Sarebbero molto felici di diventare zii! Ma il mio lui ogni tanto ci pensa…speriamo che marzo ci porti bene…
Comunque grazie a tutte per la comprensione e i consigli utili! :heart: Teniamoci in contatto! :bye:
AnonimoInattivoNoi donne ci sottoponiamo a qualsiasi esame e tortura per arrivare al nostro sogno, gli uomini hanno solo da superare la paura e l’imbarazzo di uno spermiogramma. Concordo con @Viox quando dice che gli uomini devono sempre negare ansie e problemi, quindi siamo noi che dobbiamo aiutarli a rendere la cosa il più semplice possibile.
sweetyninaMembroio e’ poco piu’di un anno che provo e ho fatto gia tutto quello che si poteva fare esami ormonali, visita ginecologica,isteroscopia per sospetto utero setto che in realta non c’era e infine isterosalpingoscopia tube pervie…al che la mia dottoressa mi ha detto che e’ il momento che si faccia un controllino lui perche’ io sto bene…alla fine lui dice che i bambini arrivano quando vogliono e io per di piu’non voglio stressarlo quindi anch’io aspetto che si decida…
VioxMembroCiao Delphinick,
io e il mio compagno abbiamo cominciato 4 mesi fa a cercare e per ora nulla.. È ancora presto e dobbiamo continuare a provarci ma ti scrivo perché anche il mio compagno ha il fratello sterile e questa cosa (non me lo ha ancora detto direttamente) lo mette in ansia e si vede.
se avete avuto alcuni mesi molto stressanti per il lavoro ti direi di non mettere quelli in statistica, se é da dicembre che ci provate seriamente allora sono 2 mesi! E in 2 mesi di tentativi nessuna ansia! Ti consiglio di imparare a conoscerti per bene, anche io sto facendo per la prima volta questo mese il grafico Tb e sto osservando per bene il muco per capire il mio ciclo. Cercate rapporti mirati in quei giorni e prendetela sul ridere! Divertitevi per quanto possibile (so che è tanto difficile quando arrivano le rosse rimanere positive, io rischio la crisi ogni mese) in questo viaggio assieme. Se pensi che anche lui possa avere delle ansie aiutalo a vivere la cosa con leggerezza!! Costanza e fare le cose nei giorni giusti , ma facendosi una risata quando si torna a casa dal lavoro in tutta fretta e prima di fare qualsiasi cosa si salta nel letto! Lo stato d’animo è molto importante.
il mio compagno nei primi 2 mesi non era tanto convinto… Se gli dicevo semplicemente “questi sono i giorni giusti” mi diceva che non voleva farlo a comando. Se ero triste dell’arrivo delle rosse mi diceva “non farlo diventare un’ossessione!” .
non capivo questi atteggiamenti e sono addirittura arrivata a chiedergli se lo voleva o no questo bambino.
all’inizio si è arrabbiato ma poi si è aperto il dialogo e abbiamo cominciato a vedere le cose con più serenità e assieme ed è saltato fuori che un po’ di ansia per suo fratello gli ronza per la testa.. Parlarne assieme però fa bene, ieri parlavamo di Tb senza che lui andasse nel panico e ci chiedevamo ridendo se ci fossero posizioni particolari per aumentare la probabilità utilizzando la gravità, tipo io appesa a testa in giù e lui su una scala… E ridevamo…
prova va a parlarne piano piano con lui, trovate un dialogo aperto e sereno… Dovete vivere assieme questo bellissimo è faticosissimo viaggio, è il primo passo per concludere questo importante viaggio della vita con un successo!!
poi sai come sono fatti gli uomini, se hanno ansie devono far finta di non averle… E diventano solo aggressivi… Sorridi e usa la sensibilità femminile per aprire il guscio del tuo ometto!!
in becco alla cico!
V
MairannaPartecipante@Delphi fai bene a voler cercare di individuare l’ovulazione, così avrai le idee più chiare. I canadesi si trovano su ebay o su amazon, costano un cavolo (10 euro ne compri 50 ad esempio) ed io mi sono trovata bene
dai che arriverà anche il tuo momento
in becco alla cicogna :good:
Nel 2014 cerchiamo una gravidanza che arriva subito, ma dopo aver sentito il battito, scopro a 9 settimane che il suo cuore si è fermato. Il raschiamento apre le porte a un duro periodo per me e mio marito, fatto di liti e incomprensioni...poi la pace, e una notte di amore ci porta un inaspettato positivo...una gravidanza difficile, e ad Aprile 2015 conosciamo l'altro amore della nostra vita. Febbraio 2017 apriamo la caccia al fratellino...Sono mamma di B. (10 anni) V. (7 anni)
AnonimoInattivoCiao @Delphinick89
io e mio marito siamo alla ricerca della cicogna da luglio, non è ancora molto ma ogni mese che arriva il ciclo la preoccupazione sale. Per il momento rimango tranquilla, che è la cosa più importante :good:
Secondo me dovresti iniziare a muoverti su vari fronti:
-inizia a parlare di più con tuo marito, all’inizio un po’ tutti fanno fatica e hanno paura di affrontare esami e indagini per capire se qualcosa non va, ma parlare è la cosa migliore!!!
-cerca di capire meglio il tuo corpo: è importante ascoltare il tuo corpo per capire come funziona e soprattutto per avere sapporti mirati durante l’ovulazione. Per quanto mi riguarda la tb e gli stick di ovulazione canadesi mi hanno aiutato tantissimo e sono preziosi alleati
-parla con il tuo ginecologo per qualasiasi dubbio o per avere chiarimenti.
In questo forum siamo in tante a condividere dubbi, paure, incertezze, successi e fallimenti. Puoi trovare sempre qualcuno che ti può aiutare o anche semplicemente qualcuno con cui parlare.
Se hai bisogno siamo qui :heart:
AnonimoInattivoCiao!
Grazie per avermi risposto.
Non ho cicli tanto sballati. Sono partita da 29 giorni. Subito dopo la piccola. Si è allungato a 54 giorni nel mese di aprile. Infatti ero andata a fare una visita, la ginecologa mi aveva detto che saro’ stata un po’ stressata per la ricerca. Poi regolare fino a novembre che è stato di 38 giorni. Ora da dicembre 32 giorni. Questo mese 34.
Per quanto riguarda i rapporti. Ne avremo avuti tre o quattro in corrispondenza del ovulazione! Anche perché non so’ con certezza il giorno che ovulo. Qualche giorno fa ho iniziato a prendere la tb!
Questo mese userò i test clearblue. Anche se sono molto cari!
Si ho già sentito parlare di questi test canadesi…ma non mi sono mai informata più di tanto! Grazie della dritta…e grazie ancora per avermi ascoltata. In questi casi hai tanto bisogno di sostegno. Anche da persone che non conosci. Che ti possono dare consigli utili. Purtroppo la maggior parte delle mie amiche è mamma. E a loro è andata bene…non era programmata o non c’è lo aspettavamo…le frasi che sento spesso. Alle volte e molto più complicato di quel che sembra…ma io sorrido…prima o poi… ciao e buona giornata! :bye:
MairannaPartecipanteciao cara, di quanto sono sballati i tuoi cicli? E di quanti rapporti parliamo a ciclo?
Pensi che in quest’anno hai avuto rapporti in corrispondenza dell’ovulazione?
Mi spiego meglio, se hai avuto 10 rapporti nell’ovulazione in 12 mesi e non sei rimasta incinta, io credo che sarebbe il caso che tuo marito si controllasse…tanto è anche poco invasivo l’esame. Se mi dici “in un anno avrò beccato l’ovulazione un paio di volte” allora è prematuro.
Io farei così, inizierei ad usare i test di ovulazione per essere certa dei giorni giusti, e farei un patto con il marito tipo, se dopo 4 mesi di ovulazione beccata e rapporti mirati non resto incinta, allora fai l’esame.
Conosci gli stick canadesi?
Nel 2014 cerchiamo una gravidanza che arriva subito, ma dopo aver sentito il battito, scopro a 9 settimane che il suo cuore si è fermato. Il raschiamento apre le porte a un duro periodo per me e mio marito, fatto di liti e incomprensioni...poi la pace, e una notte di amore ci porta un inaspettato positivo...una gravidanza difficile, e ad Aprile 2015 conosciamo l'altro amore della nostra vita. Febbraio 2017 apriamo la caccia al fratellino...Sono mamma di B. (10 anni) V. (7 anni)
Sisa76MembroBen arrivata!
Mi hanno sempre detto che in media ci vogliono 8/12 mesi di tentativi mirati per azzeccare l obbiettivo.
Poi certo tutto si modifica a seconda dei casi, come tutto nella vita.
Mi sembra di aver capito che l’anno scorso per te e tuo marito non è stato un anno facile quindi cerca di considerare i ” lavori in corso “da dicembre.
Se mi permetti vorrei dirti di lasciare a tuo marito il tempo emotivo giusto per convincersi a fare lo spermiogramma.
Come esperienza personale e professionale, la comunicazione è un grande aiuto, parlate, parlate, parlate cercando di non giudicarvi e di stare in ascolto, accogliendo il più possibile il vissuto dell altro.
Questo ovviamente vale per tutte le coppie, in cerca o meno di un figlio.
Sono certa che troverete un filo conduttore per vivervi questi mesi di ricerca.
un abbraccio
AnonimoInattivoCiao a tutte! Sono nuova qui sul forum. Anche se da un po’ che seguo il sito. Ho quasi 27 anni e da poco più di un anno siamo alla ricerca di un bimbo. Che non arriva! Nel novembre 2014 ho interrato l’assunzione della pillola. E a gennaio ci siamo dati da fare! I primi tre mesi del 2015 ci siamo impegnati nella ricerca. Poi ad aprile mio marito ha iniziato ad avere problemi sul lavoro. Altri pensieri. E così la ricerca di un figlio è passata in secondo piano per lui. Per me, invece, è stato un periodo deludente. Dove ad ogni arrivo delle rosse era un piagnisteo. Litigate con lui che non si impegnava abbastanza. Che era sempre stanco. Poi, a dicembre 2015, c’è stato un cambiamento, da parte di mio marito. Come se avesse capito che i bimbi non nascono sotto i cavoli! E così ha iniziato a cercarmi di più…prima ero sempre io che insistevo! A dicembre sono andata a fare una visita di controllo dalla ginecologa. Per capire come mai non riuscivo a rimanere incinta. Lei mi prescritto inofolic, visto che ho un ciclo sballato. Durante la visita mi ha chiesto da quanto tempo avevamo iniziato la ricerca. Mi detto che dopo un anno di tentativi bisognerebbe che mio marito facesse anche lui degli esami. Ed è questo il mio problema. Lui non vuole farli per il momento. Dice che questo anno passato abbiamo avuto pochi rapporti ( qua ha ragione, in alcuni mesi non abbiamo proprio avuti! ). Però secondo me ha paura. Ha paura per l’esito del esame. Purtroppo qualche anno fa mio cognato ha scoperto di essere sterile! Ed ha paura che lo possa essere anche lui…anche se l’andrologo che aveva visitato suo fratello ha escluso possa essere una cosa genetica! devo cercare di convincerlo ad andare a fare l’esame! Ora da due mesi a questa parte il giorno che mi arrivano è più depresso lui di me! Io continuo a dirgli che qualunque cosa accada io sarò con lui! Qualcuna di voi a un problema simile al mio? Qualcuna sa come aiutarmi? Scusate se mi sono divulgata tanto! :scratch: