Tutte le storie di chi ce l'ha fatta con la pma dall' inizio al positivo

  • Questo topic ha 96 risposte, 53 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 1 anno, 10 mesi fa da lode.
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  • #617994 Rispondi
    Pochi87
    Membro

    ragazze, ho appena visto questo post e aggiungo la mia storia 🙂

    iniziamo la ricerca di un bimbo ad agosto 2015. Io avrei compiuto 28 anni da lì a un mese e mio marito aveva 33 anni. Partiamo subito con stick di ovulazione, quindi so perfettamente quando ovulo. Passano i primi mesi e nessuna gravidanza. Io comincio a credere che ci sia qualcosa che non va, anche se tutti mi dicono che mi devo solo rilassare e che il problema è che ci penso troppo…
    a gennaio 2016 mando mio marito a fare uno spermiogramma… e il problema c’era eccome: oligoastenozoospermia. Si muoveva in modo lento solo il 10% dei suoi (scarsi) spermatozoi.
    Fa una cura di curcuma, vitamina d e maca e un mese e mezzo dopo i suoi spermini arrivano al 48% di motilità!!! Io faccio la sonoisterosalpingografia e le tube risultano aperte. Forti di queste notizie, continuiamo a provare naturalmente dandoci come tempo massimo dicembre 2016. Ovviamente in un anno non succede nulla.
    A gennaio 2017 iniziamo a fare gli esami per affrontare la pma. Ci siamo rivolti al centro zucchi di monza. Sotto consiglio di una mia amica forumina (di un altro forum) mi faccio seguire dal dottor Brigante (il mio eroe). A febbraio 2017 facciamo il primo colloquio. Speravo di ottenere subito il PT, ma lui, sentendo che ho una familiarità con trombosi venosa profonda, mi fa fare il pannello per le coagulazioni. Per fortuna risulta tutto ok.

    A marzo torniamo da Brigante e ci da finalmente il piano terapeutico. Partiamo col ciclo di maggio (poichè a fine marzo andiamo in Giappone per 2 settimane), pilotato con la pillola. Facciamo una IVM (cioè una icsi su stimolazione blanda). Faccio solo 3 punture di gonalf 150, poi direttamente gonasi 10000 e pick dopo 36 ore. Recuperano 3 ovociti di cui 2 si fecondano e mi vengono trasferiti in 3a giornata. 12 giorni dopo test negativo confermato dalle beta.
    Non mi abbatto e torniamo da Brigante chiedendogli di fare una ICSI vera e propria questa volta, anche se rischio l’iperstimolo, perchè sono certa che in questo modo produrrò molto di più. Lui è d’accordo con me e a giugno 2017 facciamo la nostra seconda ICSI. Sta volta arrivo al pick piegata in 2 dal dolore da quanti follicoli ho: 36!!!
    Recuperano 9 ovociti, di questi solo 6 sono idonei e 3 arrivano a blastocisti. Congelano tutto perchè io rischio l’iper e torno a prendere la prima blasto il 20 settembre 2017 (ho compito 30 anni 19 giorni prima).
    Il 30 settembre azzardo un test: POSITIVO! Beta a 284 al 10pt.
    Ora la blastina è una bella bimba che sta crescendo dentro di me. Sono entrata nel 5° mese qualche giorno fa.
    Vivo questa gravidanza come un grande dono e ho sempre tante ansie, ma cerco di godermela più che posso, avendo atteso questo momento per oltre due anni (e per tutta la vita, a dirla tutta).
    Essendo molto credente, ho messo tutte le mie speranze in Dio e nella strada che aveva preparato per noi, anche se è stata dura e ha messo la mia fede a dura prova.

    Vi abbraccio e spero che la mi storia possa dare speranza a tutte voi che vi accingete a fare il vostro percorso di pma. Credeteci sempre :rose:

    #621571 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Che bello leggere le storie a lieto fine, per favore continuate a scrivere  :heart:

    #623301 Rispondi
    Tartarughina♡
    Moderatore

    Ciao ragazze

    per incoraggiarvi racconto la mia storia.. mentre allatto la mia bambina :heart:

    si proprio così: dopo anni di tentativi la mia bimba compie due mesi  :heart:

    Dunque nel settembre 2012 io e maritino diciamo: è ora di un bambino!!

    compriamo subito il computerino di fertilità(600 euro spesi x niente)!!

    non vogliamo perdere tempo ci diciamo

    cosi viaggi romantici, capodanno in Egitto, we di relax… e niente da fare!!!

    a gennaio 2014 mi iscrivo a Peroodo fertile e inizio la caccia più agguerrita che mai con stick, tb etc etc

    nulla!!

    a ottobre 2014 prima visita al centro di Fertilità  :scratch:

    imiziamo tuuuuutti gli esami possibili e immaginabili, mille peripezie e iui con trasfer a giugno: prego e riprego ma negativo,,!! Buuuuu

    Poi dottori che dicono : smetti hai 40 anni ormai!!!non convinta del centro stacco un anno,,, e inizio bioenergetica. E agopuntura per due anni: una favola!!! :rose:

    imizio a vedere le cose in modo diverso . Aprile 2016 piano terapeutico dal centro privato… ancora non convinta!! Faccio una bella estate e a settembre 2016 sono a Barcellona all’Ivi: tanta professionalità X omologa.

    novembra 2016: a 41 anni pick up di 24 ovociti!! Urkaaa!!! La squadra del Barcellona  :yahoo: l’agopuntura ha avuto effetto!!

    18 embrioni

    9 blastoxisti

    diagnosi pre impianto: 2 blasto sane!!

    una serie di inconvenienti e trasfer rimandato varie volte  :scratch:

    infine il giorno 11 gennaio festeggio il compleanno a Barcellona con un transfer!! Siamo felicissimi

    maaaa negativoooo!!! 🙁

    Il giorno 23 gennaio 2017 il

    giorno delle beta… il giorno più brutto della mia vita

    il giorno 23 gennaio 2018.. vaccino esavalente per la

    mia Pupa!!

    Esiiii

    un trasfer fortunato a marzo ci ha regalato il nostro 💗

    la

    nostra cucciola di due mesi, piena di dolcezza e sorrisi sdentati

    noi siamo felicissimi e stanchissimi: tanto amore, latte e notti insonni hihi

    Vi auguro presto di sentirvi tutte cosi

    Scapigliate e Mamme  😉

    un abbraccioneeeee

    Tarty  :heart:

    Pma dal 2014...finalmente sono in viaggio con l’Amore della mia Vita... Ole'...! ❤️️
    Sono mamma di Pupetta (6 anni)
    #625729 Rispondi
    Verde_82
    Partecipante

    Ricordo bene quando @lode aprì questo post e, anche se vi sto scrivendo con uno splendido cucciolo di quasi 4 mesi che mi dorme in braccio, non mi sembra ancora vero potervi raccontare un lieto fine…

    La nostra lunga ricerca inizia a settembre 2013, io e marito ci siamo appena sposati e decidiamo che è già arrivato il momento di allargare la famiglia… Io ho 31 anni, lui 33, smetto la pillola e cominciamo a fantasticare sui nostri 3-4 bambini, sicuri che averli sarebbe stata la cosa più naturale del mondo.
    La storia la conoscete, i mesi passano e nonostante diventassi sempre più esperta di stick e tb il ciclo arrivava sempre puntualissimo perciò a settembre 2014 la mia ginecologa ci consiglia di fare uno spermiogramma: oligoastenoteratozoospermia severa, ovvero pochi lentissimi spermini deformi che non avrebbero mai fatto da soli il loro dovere.

    Smaltita la botta iniziale ci rivolgiamo immediatamente ad una clinica privata convenzionata a Milano e dopo gli esami di routine a marzo 2015 arriviamo gasatissimi al primo tentativo di pma. Siete giovani, ci dicono, e io non ho apparentemente problemi. Al pick ci danno tutti già incinti , mi prelevano 8 ovuli buoni e mi dicono di tornare dopo 3 gg… Tranquillissima arrivo in clinica (il pick che mi preoccupava era andato liscissimo e non dovevo più farmi punture da sola ): “nessun ovocita è stato fecondato” ci dicono freddamente… fu uno dei giorni peggiori della mia vita, tanta fatica, punture, permessi, corse per riuscire ad incastrare tutto, ma soprattutto tante aspettative, invece torniamo a casa distrutti e con mille domande in testa; medici sono di pochissime parole, ci liquidano con un “può capitare” .
    A giugno facciamo un secondo tentativo, vado in iperstimolo nonostante mi prelevino solo 5 ovociti, 5 morule arrivano al 4’gg ma congeliamo solo una blasto; il mese dopo al momento del transfer non sopravvive allo scongelamento …”può capitare”, di nuovo.
    A novembre facciamo una terza icsi, 8 ovociti prelevati, tutti fecondati e finalmente faccio il mio primo transfer a fresco di due embrioni bruttini (beta negative) e il mese successivo trasferiamo una blasto congelata (ancora beta negative).
    Chiedo per l’ennesima volta spiegazioni, per capire se andare avanti o abbandonare, ma mi viene detto che è solo sfortuna di ritentare, faccio domande specifiche ma non ottengo,come nei precedenti tentativi, nessuna risposta…

    La cosa non mi va giù, abbandono il centro e decido di approfondire, perciò sia io che marito facciamo un po’ di visite in giro per l’Italia e ci mettiamo in lista in due ospedali milanesi rinomati che hanno però liste di attesa molto lunghe; dei molti medici interpellati, nessuno mi giustifica i fallimenti né mi propone esami più approfonditi, tutti concordano sul ritentare, ora però senza farci troppe illusioni visti i precedenti…

    Sono triste,insoddisfatta dei trattamenti che mi vengono proposti, vedo il mio sogno sempre più lontano…vorrei riprendere in mano la mia vita così comincio l’agopuntura e cerco di prepararmi al meglio anche psicologicamente per i prossimi passi; il tempo passava inesorabile e io mi sentivo sempre più sopraffatta dalla pma, vivevo come in una bolla, cominciavo ad abituarmi all’idea che forse non avrei mai avuto un figlio biologico.
    Comincio a parlare a mio marito di adozione, facciamo anche un paio di corsi, io sono lanciatissima mentre lui non è molto convinto.

    Ad aprile 2016 facciamo il 4’tentativo al San Paolo di Milano, super fiduciosa in quanto l’ospedale è specializzato in problemi maschili :20 gg di stimolazione, 35 follicoli ma valori di estradiolo non convincenti . Mi stoppano il gg del pick up, sono distrutta, parto sempre lanciatissima e ogni volta sembra andar peggio… nonostante io insista niente prelievo. Anche loro mi dicono riproviamo, insisto sul cambiare terapia ma mi ripropongono la stessa. Mi sento presa in giro, sono stufa di “provare”, è da stupidi, mi dico, continuare a ripetere le stesse azioni sperando che il risultato cambi… Vorrei qualcuno che mi ascolti, non so a chi rivolgermi, penso all’estero ma la vedo difficile logisticamente…

    La mia vita continua ad essere scandita dalla pma, tutti questi tentativi “senza nemmeno provarci” (senza arrivare al transfer) mi stanno facendo impazzire, mi sfogo con la mia agopuntrice che mi consiglia un colloquio con una sua collega, la dottoressa Giulia Colombo, da cui è stata anche @zaffi ho letto. Niente a che vedere con tutti i medici che avevo incontrato negli ultimi 2 anni, mi ribalta come un calzino e scopre insuliniresistenza, proteina s bassa e altre piccole cose che sistema coi farmaci. Finalmente qualcuno che vuole andare a fondo e non solo riempirmi di ormoni e tentare.
    A settembre 2016 inizio con lei la 5’a stimolazione (in regime privato): per la prima volta faccio protocollo lungo, ormai farmi una puntura per me è facile come prendere una pastiglia, sono rilassata perché mi sento in buone mani e lei risponde a tutte le mie domande. Il 15 ottobre mi prelevano 12 ovociti, 10 maturi e tutti fecondati con icsi e imsi. Primo transfer 1 embrione esito negativo (ci speravo tantissimo); secondo transfer due blasto biochimica (proprio non vogliono star con me); il terzo transfer di 2 embioni il 23 gennaio 2017 finalmente mi regala la gioia della mia vita, nata il 9 ottobre 2017. Non so dirvi perché ma quest’ultima volta il gg prima delle beta sapevo di essere incinta, ma avevo così paura di sbagliarmi che non ho avuto il coraggio di fare un test. Quando la ginecologa al telefono mi ha detto quel numero che superava i 500 sono quasi caduta a terra.
    Per tutta la gravidanza sono stata sul chi va la’, incredula di aver avuto questa fortuna, il giorno del parto però, dopo il suo primo vagito, sono come rinata.

    Ogni giorno ringrazio il cielo per avermi donato questo splendido bambino e ringrazio me e mio marito per non esserci arresi.
    Essere mamma ha superato qualsiasi aspettativa, non vi dico di accanirvi ma se non siete soddisfatte andate oltre, cambiate centro, non accontentatevi di poche frettolose risposte, avete il diritto di essere ascoltate e trattate in maniera specifica e non secondo protocolli standard come facevano con me.

    A brevissimo andrò a prendere i 3 polaretti rimasti sperando di dare a Samuele un fratellino.
    Sarò mai così fortunata per due volte di fila!? Chissà…lui mi ha ridato la voglia di crederci.

    Come al solito mi sono dilungata, spero solo di essere riuscita a dare un po’ di speranza anche a chi, come è successo a me, dopo tanti tentativi non ne ha più. A volte la vita ci sorprende quando meno ce lo aspettiamo.

    Perciò forza guerriere!
    Vi abbraccio.
    Con affetto
    V.

    Iniziata PMA a ottobre 2014 per problemi maschili: 5 stimolazioni, 4 pick e 5 transfer per avere il mio positivo❤
    Sono mamma di Samuele (6 anni)
    #625754 Rispondi
    dane
    Partecipante

    ragazze che bello leggere i vostri racconti, prometto di scrivere anche la mia storia una volta partoriro’!

    grazie a tutte!

    #636433 Rispondi
    Denise
    Partecipante

    UP

    🐾L'ambizione è la strada per il successo. La persistenza è il veicolo con cui ci arrivi.🐞
    #636600 Rispondi
    Gisella
    Partecipante

    @lode che bella iniziativa! Anche noi siamo in cerca da dicembre 2013… ci siamo rivolti a due centri sbagliati, abbiamo voluto provare tutti i metodi naturali e alla fine siamo approdati al Sant’Anna… lo scorso mese prima IUI in realtà non fatta perchè ho ovulato al 14° PM come mio solito… e ora vediamo che succede! Ho visto un unico test positivo in questi anni ma si è interrotta la gravidanza subitissimo 32 PM…

    Spero anche io che il 2018 sia l’anno giusto… e lo spero per tutti noi!!!!
    :heart:

    "...tutto ciò che vale merita un'attesa"
    #638458 Rispondi
    Simo2381
    Partecipante

    Ciao a tutte, leggo questo forum ormai da quasi tre anni, ma ho scritto pochissimo, forse per scaramanzia. Anche solo leggervi mi ha sempre aiutata, quindi oggi voglio condividere la mia storia, sperando che serva anche solo ad una di voi per avere un po’ di speranza in più!

    Ci sposiamo alla fine del 2014, ci concediamo qualche mese senza pensieri, smetto la contraccezione a maggio 2015 e, subito dopo le vacanze estive cominciamo con rapporti miratissimi, controllando ovulazione con i test. Io avevo appena compiuto 34 anni, lui 33, ed ero fiduciosa di riuscire a coronare il nostro sogno in pochi mesi. Invece non succede nulla, e mese dopo mese mi preoccupo sempre più. Facciamo qualche esame preliminare, compreso uno spermiogramma, che ci tranquillizza abbastanza e a marzo 2016 vado dal ginecologo per la visita annuale e gli espongo i miei dubbi. Lui mi prende quasi in giro, dicendo che i mesi di ricerca erano troppo pochi, e mi consiglia di monitorare la temperatura basale. Comincio anche questo e, caso vuole, rimango incinta subito, test positivo aprile 2016. Siamo felicissimi, ma purtroppo, senza nessun avvisaglia, alla prima visita col gine alla nona settimana embrione fermo a 5mm senza battito. Tante di voi ci sono purtroppo passate, e vi risparmio la descrizione del mio stato d’animo, ho pianto per un mese intero. Ad ogni modo, dopo quasi venti giorni di maledetta “condotta d’attesa” non succedeva nulla, così ho dovuto fare isterosuzione in ospedale a fine maggio 2016. Ciclo puntuale torna a fine giugno, a luglio vado dal solito ginecologo che cerca di rincuorarmi e mi dice che possiamo già ricominciare a provarci. Non mi dà nessun tipo di analisi da fare, neanche ormonali. Passa l’estate e l’autunno, e ancora nulla. Decido a questo punto di prendere in mano la cosa, ormai ho 35 anni compiuti, voglio indagare. Una mia cara amica mi suggerisce di andare a consulto da un suo parente, che è il direttore del reparto PMA di Bergamo, il dottor Fusi (grande uomo!). Vado da lui in  privato a farmi visitare a Meda (noi siamo di Como) a dicembre 2016, ma prima, avendolo sentito via mail, mi faccio un bel pacchetto di esami ormonali da lui consigliati, tra cui AMH, ed ormoni sessuali. Già da me avevo capito che quel AMH 1,01 a 35 anni non fosse proprio il top  :negative: . Infatti lui ci dice senza mezzi termini, ma con molto garbo, che i risultati non sono buonissimi, che mi darà una cura per cercare di risvegliare un po’ le mie ovaie, ma che se alla prossima visita (quattro mesi dopo) non fosse cambiato granchè saremmo dovuti andare “per direttissima” con la PMA. Finalmente qualcuno mi dava possibili soluzioni! Prescrive a me il DHEA e a mio marito spermiogramma con capacitazione e frammentazione del DNA. Nel frattempo a gennaio 2017 comincio anche l’agopuntura, non voglio lasciare nulla di intentato! A fine marzo andiamo all’ospedale di Bergamo per la visita di controllo, sempre privatamente, e nonostante un piccolo miglioramento nei miei esami e un risultato nella media in quelli di mio marito, il dottor Fusi ci consiglia di inserirci in lista per la tecnica ICSI, e così facciamo. Ci danno come data del preoperatorio fine giugno 2017, da lì a seconda del mio ciclo, comincerà la stimolazione e ci daranno il piano terapeutico. Non vi nascondo che, mentre passavano i mesi, io fossi sempre più in crisi…ogni amica che mi annunciava la gravidanza era per me una pugnalata al cuore. E la cosa che più mi faceva soffrire era vedere che, nonostante sia sempre stato e sia tutt’ora la mia roccia, anche mio marito cominciasse a cedere un po’ sul piano emotivo.

    Insomma, arriviamo a giugno, emozionati da un lato, ma anche provati da due anni difficili…Le tempistiche per una volta ci arridono, il dottore di turno mi visita e mi dice che possiamo già cominciare la soppressione dal giorno dopo, aspettare il ciclo che sarebbe arrivato da lì ad una settimana e poi via con la stimolazione! Le punture me le faccio da me, e dopo qualche giorno per ingranare, non mi creano nessun problema…per due settimane ne faccio due al giorno, prima una, poi l’altra! Ovviamente monitoraggi a giorni alterni, sveglia alle 5 di mattina per essere a Bergamo alle 7.30 un giorno sì e l’altro no, ma per un bimbo questo ed altro! In tutto questo ovviamente incastrare il lavoro (per mia tranquillità però tutti sapevano, anche il mio capo, rendendosi così molto disponibili). Le mie ovaie rispondono piuttosto bene, pick up 19 luglio, sette ovociti recuperati e tutti fecondati tramite ICSI. 22 luglio( giorno prima del mio compleanno dei 36 anni) transfer di due embrioni di otto cellule di buona qualità…gli altri cinque vengono lasciati in coltura. Il martedì successivo mi chiamano dal laboratorio per dirmi che tutti e cinque sono diventati blastocisti e sono stati congelati. Questa buona notizia ci dà speranza. I giorni del post transfer non passano più, sono sempre alla ricerca di sintomi che non trovo e pertanto sono super negativa! Beta programmate 10 pt (1 agosto), le faccio a Como per comodità, mi dicono che online potrò vedere i risultati nel pomeriggio, ma devono avere qualcosa che non va nel sito..devo aspettare la mattina dopo e andare direttamente lì a ritirare il referto. Ci vado camminando, con un assorbente in tasca, perchè avevo mal di pancia da ciclo e con le lacrime agli occhi pensando ad un negativo. Ritiro il referto, esco dal laboratorio, apro la busta…118!!! Ora piango di gioia, chiamo marito e mamma mentre torno verso casa, entrambi sono felici, ma ci teniamo coi piedi per terra questa volta, sappiamo che può andare male. Il 4 agosto (13pt) ripeto le beta e subito dopo il prelievo partiamo per la Normandia, per cambiare aria…dobbiamo però aspettare fino al lunedì successivo per i risultati (7 agosto), sempre per il problema del sito. Mentre siamo sulla spiaggia dello sbarco arrivano le foto del referto mandate da mio suocero (che come prima foto non aveva inquadrato il numero  :wacko:  )  708! Comunico a Bergamo i risultati e sono molto positivi, mi danno controllo ecografico per il battito il 24 agosto. Nel frattempo, in vacanza, non sto benissimo. Sento qualcosa di gonfio a livello ovaio destro, ho spesso mal di pancia e sono deboluccia. Torniamo a casa il 14 agosto, il 15 me ne sto sul divano tutto il giorno e sembra io stia un po’ meglio. Il 16 torno a lavorare, col marito che mi dice che sono pazza, che non sarei mai riuscita a stare in piedi 8 ore al giorno…ma io testarda! Vado al mattino stringendo i denti, torno a casa a pranzo, cerco di riposare ma il mal di pancia è poco sopportabile. Il marito mi sta riaccompagnando al lavoro, ma gli dico che forse è meglio il pronto soccorso, così andiamo a Bergamo. Mi visita una dottoressa gentilissima, che per prima cosa sente la massa nella mia pancia e subito mi dice che sarà l’ovaio in iperstimolo. Infatti è di quasi 8 cm, mentre l’altro è normale di 3,5 cm… Mi fa vedere anche il mio embrioncino col battito  :heart:  . Riposo assoluto. Fino almeno a 12 settimane di gravidanza non posso lavorare. Il mio capo decide di tagliare la testa al toro e mi mette in anticipata. I primi mesi passano con tanta nausea, l’ovaio a poco a poco torna “umano” e le visite procedono bene. Il piccoletto cresce ed è sano e maschio! Soprattutto mio marito non vuole gioire troppo presto, così tra una cosa e l’altra aspettiamo a dirlo in giro fin dopo la morfologica. Gennaio 2018 mi trovano il diabete gestazionale, ma dopo un primo spavento ai controlli il bimbo risulta non aver sofferto della cosa, e così sto passando questo mio ultimo trimestre tra dieta e controlli della glicemia, ma col sorriso sulle labbra. Ora manca un mesetto alla nascita del nostro amore, ho ancora un po’ di paura, penso che realizzerò appieno tutto quando l’avrò tra le braccia, ma sentirlo scalciare come un pazzo mi fa commuovere ogni volta e penso che noi tutte ragazze della PMA ci meritiamo queste emozioni. Noi siamo stati molto fortunati al primo colpo, anche se è stato un percorso ad ostacoli anche la stessa gravidanza. Ma ne vale la pena. Forza e coraggio ragazze, ce la possiamo fare!!  :rose:

    Sono mamma di Gregorio (6 anni)
    #638508 Rispondi
    Denise
    Partecipante

    @simo2381 grazie, mi hai commossa  :heart:  :heart:  :heart:

    🐾L'ambizione è la strada per il successo. La persistenza è il veicolo con cui ci arrivi.🐞
    #639659 Rispondi
    didinaTo
    Partecipante

    Buongiorno a tutte!
    La mia piccolina si è appena riaddormentata tra le mie braccia e io ne approfitto per raccontarvi nei dettagli la mia storia. Molte di voi la conosceranno già dato che scrivo su PF dal 2014!
    Marzo 2013 io e il maritino decidiamo di iniziare a provare.
    Poiché in passato avevo avuto problemi ormonali arrivati a luglio senza positivo decido di comprare il mio primo test di ovulazione clearblue ( avessi saputo che sarebbe stato il primo di una lunghissssima serie!!)
    Eravamo in vacanza a Lipari, felici e innamorati ma io avevo già quel piccolo pensiero che mi avrebbe torturato per anni :” Perché non rimango incinta?”
    Insomma la seconda sera compro il test di ovulazione e dopo un solo giorno compare la bella faccina fissa! Partiamo con il chupa dance e dopo i due gg di rapporti mirati il marito decide di portarmi in cima a Vulcano con 40 gradi! “Bene” penso io “ se anche ci fossi rimasta con questo sforzo e questo caldo è andato tutto al diavolo!”
    Torniamo dalla nostra vacanza e dopo due gg di ritardo decido di fare il test di gravidanza. Non ho nessun sintomo, sullo stick compare la fantastica croce. È talmente chiara da essere quasi impercettibile ma c’è! E io so che basta la sua presenza per essere incinta. ( se devi rimanerci anche scalare una montagna non impedisce l’attecchimento!)Siamo all’11 agosto, che felicità! faccio le beta ma sono davvero basse eppure io non ci bado e aspetto la mia prima eco fissata per metà settembre.
    Arriviamo all’eco e dopo aver visto questo gamberetto con un cuore pulsante la dott ci dice la frase più dolorosa della mia vita “ E ‘ un po’ piccolino, se voi siete sicuri della data dell’ovulazione siamo indietro. Potrebbe arrivarle in ciclo a giorni”.
    Il ciclo è arrivato dopo una settimana infernale. Un ciclo doloroso appesantito dal methergin ma mi ha evitato il raschiamento poiché il tutto si era fermato alla sesta settimana.
    Il trauma passa in fretta. “Sono rimasta incinta una volta, ci rimarrò di nuovo “ penso io.
    A novembre 2013 ripartiamo con stick e rapporti mirati ma a dicembre c’è una novità.. iniziò ad avere forti dolori ad un ovaio, dolori sempre più forti e continuativi. Facciamo controlli ed emerge che ho una cisti endimetriosica. Vengo messa in lista per intervento che avverrà il 14 agosto 2014. In tutti i mesi precedenti all’intervento io e maritino continuiamo con i rapporti mirati, continuiamo.. con la stanchezza , con il dolore con la disperazione sperando nella BDC ma nulla.
    Vengo operata e inizio ad essere seguita da un nuovo ginecologo del Sant’Anna di Torino, sarà il mio angelo custode fino a quando stringerò la mia Giulia.
    Dopo l’intervento ripartiamo con i rapporti poiché siamo sine causa e quindi speriamo di potercela fare da soli . Ma nulla! Gennaio 2015 stanca e delusa decido di partire con la pma di primo livello. 3 iui presso il centro pubblico e 1 iui presso un centro privato convenzionato poiché volevo essere seguita un po’ meglio. Risultato sempre identico. Beta zero.
    Febbraio 2016 iniziamo FIVET. Ottengo 5 embrioni, portati a blasto ne rimangono due. La prima viene trasferita a marzo ma beta negative , la seconda a dicembre e ..beta positive! Io non ci speravo più, vivo un sogno! Sarà il Natale più bello della mia vita. E invece.. dopo una settimana le beta crollano e tutto finisce. È un dolore atroce, una presa in giro. Ti senti svuotata dentro e ti sembra che non riuscirai mai più a riprenderti . Ma non è così! Io e lui non molliamo!
    Il 2 gennaio 2017!siamo al tribunale del minori a depositare i documenti per partire con le pratiche dell’adozione!
    Intanto però continuiamo con i nostri rapporti mirati e io continuo a stikkare per centrare il bersaglio come ormai faccio da mesi e mesi. Non ho mai voluto saltare un mese perché sapevo che se un giorno fosse sceso l’ovulo giusto non dovevo perderlo!
    L’8 marzo 2017 invece di uscire a cena con le amiche miriamo di nuovo perché è la sera giusta. E questa volta facciamo centro! Domani sarà un anno che la nostra piccola è stata concepita. Frutto dell’amore e della perseveranza della sua mamma e del suo papà.

    Il 23 marzo infatti mi sentivo poco bene, stanca ormai da giorni decido di fare un test , anche se solo con un giorno di ritardo. E la linea della hcg ricompare. Ricomincia per la terza volta l’attesa. Saranno nove mesi di paura e di incredulità. Di ansie perchè  quel puntino è un po’ troppo piccolo, perché le misure non sono perfettissime, perché un giorno la nausea svanisce all’improvviso o perché hai dei crampi alla basso ventre .Tutto questo e tutte le fatiche  svaniranno in un momento preciso:  quando l’amore della tua vita ti verrà appoggiato sul petto. Da lì sarà solo più una gioia infinita.

    Come ho già detto altrove io non sono rimasta incinta con la pma ma sento che G è arrivata anche grazie a questo percorso. A stimolazioni ormonali che mi hanno regolarizzato il ciclo e ad un positivo da blasto che, come mi ha detto il mio Gine, ha reso l’utero nuovamente recettivo.

    Spero che la mia storia vi aiuti ad andare avanti ma soprattutto che vi faccia capire che non è vero che si rimane incinta ‘Non pensandoci ‘. Se io avessi lasciato tutto al caso ora G non sarebbe qui con me. Non avrei fatto stick e non avrei avuto rapporti alle 22 di sera dopo una giornata di lavoro pesante per entrambi. Non ascoltate le parole futili della gente. Seguite sempre la vostra testa e il vostro cuore, perché solo voi sapete davvero quale è il modo più giusto per affrontare questo percorso così difficile. Un percorso fatto di esami continui, di medici a volte empatici ma spesso troppo sbrigativi, di attese infinite e di intoppi continui. Ci si sente sfigate, ci si ripete perché proprio io con tutte le brutte persone perché io! Ma quando arriva quel positivo .. beh credo che solo noi possiamo capire da quale emozione si venga travolte!!

    Un bacio a tutte ❤️

    Sono mamma di G. (6 anni)
    #640279 Rispondi
    Speranza89🦋🦋
    Partecipante

    @didinaTo,grazie per averci scritto un pezzo della tua vita ,per noi è importantissimo conoscere le vostre storie ,ci danno speranza e carica per andare avanti!auguri per la tua piccola!

    Approdati in PMA per problemi maschili . Settembre 2017 ,trasferiti 2 embrioni :esito negativo .Aprile 2018,trasferiti altri 2 embrioni:esito negativo.Anno nuovo ,scelta nuova approdiamo in eterologa ,sperando che questa volta Dio ci accompagni !!!!!
    #641098 Rispondi
    Gisella
    Partecipante

    Ciao Ragazze, che bello leggere le vostre storie: GRAZIE ci date davvero speranza e coraggio!!

    A qualcuna è successo di beccare la cicogna durante un tentativo di IUI senza esito perchè come me, ho ovulato al 14° e al 13° PO? Voglio credere che siano ulteriori possibilità che mi vengono concesse dal Cielo per averlo in modo quasi del tutto naturale! :rose:

    "...tutto ciò che vale merita un'attesa"
    #657842 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao a tutte sono nuova :bye:
    Io ce l ho fatta con prima ICSI a dicembre 2017 ma giusto fino al positivo perché era una gravidanza ectopica scoperta alla prima eco dopo beta 287 :unsure:
    Sto ricominciando un nuovo ciclo per un altra ICSI con protocollo lungo questa volta e ho una paura tremenda di non rispondere a questo protocollo o di incorrere in un altra gravidanza come la.prima che mi è costata l’asportazione di una tube 😥
    Spero che questo 2018 porti un.regalo a tutte quante. un bacione :heart: :rose:
    NOI SIAMO GUERRIERE :yahoo:

    #724586 Rispondi
    lunablu
    Partecipante

    Ciao a tutte, mi unisco anch’io!
    Dopo tanti anni insieme, a agosto 2016 decidiamo di interrompere la pillola e cercare una gravidanza. A febbraio 2017 ho dei dolori lancinanti alla pancia ma sembrano essere causati da una gastroenterite, un mese dopo si ripetono, visita ginecologica: è apparsa una cisti, probabile causa del dolore durante l’ovulazione. Passano un paio di mesi e ovulazione e ciclo diventano dolorosi (il ciclo dura 2 settimane). Intanto precediamo con rapporti mirati etc Altro controllo, ecografia in giorni specifici del ciclo (ora non ricordo quale): presenza di un’altra cisti in crescita e a settembre diagnosi di endometriosi.
    Il pomeriggio stesso ci facciamo coraggio e prendiamo appuntamento in un ospedale pubblico specializzato in pma e endometriosi, la settimana seguente abbiamo la visita con il primario che ci conferma la diagnosi e dice che senza pma abbiamo il 20% all’anno si possibilità di avere una gravidanza. Ci mettiamo in lista d’attesa per febbraio-marzo, a dicembre ci chiamano che si è liberato un posto. Visita quindi a fine dicembre e con il ciclo di gennaio si inizia la fivet.
    All’inizio della stimolazione le mie ovaie sono pigre, si aumenta la dose, mi gonfio (non riesco più a dormire sulla pancia nè a chiudere i jeans), 2 giorni prima del pick-up umore nero come nella peggiore sindrome pre-mestruale.
    La giornata del pick-up non so bene cosa aspettarmi, mi sembra infinita, torno in camera dal pick-up che sembro ubriaca, chiacchiero con la vicina di stanza raccontandole di tutto, quando va via mi abbraccia. Prelevano 9 ovetti: ottimo risultato.
    Mi chiamano il giorno dopo per il transfer il giorno seguente.
    Solo un ovetto si è fecondato e si sviluppa piano, sul foglio che hanno stampato c’è scritto che è di 2 cellule, lo correggono a penna in 4 cellule perchè si è appena “duplicato”.
    Sono confusa, il mio compagno è sfiduciato, i giorni passano e io mi sento del tutto normale, cerco fantasintomi ma non ne ho nessuno.
    Vado a fare le beta in ospedale nel giorno previsto senza crederci minimamente… torno a casa in preda all’ansia. Mi chiamano 2 ore dopo dicendomi che le beta sono positive!
    La gravidanza procede tranquilla, sto bene, non ho nausee, continuo a lavorare fino a dopo l’estate. Poi la mia pressione si alza, aumentano i controlli e iniziano continue visite in pronto soccorso per controllare che vada tutto bene e 2 mesi fa a 37 settimane è nata la mia cucciola
    …e sono ancora incredula e senza parole! :heart:

    #724610 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Grazie @lunablu di aver uppato questo post, così mi unisco anche io.

    Ci sposiamo nel 2010 e dopo un paio di anni iniziamo a cercare una gravidanza che non arriva. Inizio a fare qualche accertamento e non trovano nulla, ci dicono di continuare a provare che arriverà. Il tempo passa senza risultati anzi a complicare la ricerca per motivi di lavoro dobbiamo trasferirci, troviamo casa e la ristrutturiamo in vista di ampliare la famiglia ma niente.
    Proseguono visite ed accertamenti senza esito, integratori per mio marito e un sacco di soldi spesi senza risultati.
    Nel frattempo mia sorella resta incinta e durante la gravidanza ha problemi. Su suo consiglio cambio anche io ginecologa e finalmente trovo un medico che decide di parlarci chiaro: non ci sono cause apparenti ma 5 anni di ricerca senza neanche un concepimento evidentemente qualcosa che non funziona ci deve essere. Ci mette in nota per la pma presso l’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, con l’equipe del dottor Fusi. Al primo tentativo produco 11 ovuli di cui 8 idonei alla fecondazione. Era prevista fivet ma invece devono fare icsi, si fecondano tutti e 8, in terza giornata faccio transfer di due blastocisti ed altre 4 arrivano in quinta giornata e vengono crioconservate.
    Le prime beta sono oltre 700, non ci crediamo ancora… Le seconde beta 1500 ed iniziamo a sperare, ma fino alla prima eco l’ansia è tantissima.
    All’eco c’è Fusi in persona, accende il monitor, introduce la sonda e dopo poco mi guarda, sorride e mi dice: “signora, sono due, sono ben attaccati e c’è battito per entrambi ”
    Li partono le lacrime mentre mio marito serenissimo mi dice:” visto io te lo avevo detto che erano due!”
    La gravidanza procede serena fino alla settimana 33 dove mi ricoverano per colestasi gravidica, i valori non rientrano nonostante i farmaci, il ricovero mi debilita ed i pensieri si fanno sempre più cupi. Non resisto e accetto di tentare lo scollamento. Parte il travaglio ma é prodromico ed alla fine alla 36+3 con induzione partorisco i miei meravigliosi bimbi. Stanno bene nonostante siano piccoli e non vanno neppure in TIN. Dopo 5 giorni ci dimettono ed è iniziata la mia avventura di mamma twin.

    Noi siamo stati incredibilmente fortunati al primo tentativo ed ora abbiamo una meravigliosa bimba ed un tenerissimo bimbo che non ci fanno dormire molto ma che ci riempiono il cuore di gioia ad ogni sguardo. E siamo solo all’inizio!

    Non accontentatevi di risposte vaghe o frettolose, cambiate medico se non siete convinte e credeteci sempre.

    Un abbraccio a tutte le guerriere di questo forum :heart:

    #725470 Rispondi
    Denise
    Partecipante

    :heart:

    🐾L'ambizione è la strada per il successo. La persistenza è il veicolo con cui ci arrivi.🐞
    #725542 Rispondi
    LaGi
    Partecipante

    Ciao ragazze!!! Mi aggiungo anche io con la mia storia… questo forum mi dava la forza di andare avanti e di sperare mette cercavo la mia piccola….

    Iniziamo la ricerca ad agosto 2016, prima senza fare tanto caso ai giorni fertili o no perché tanto facevamo l’amore per il gusto di farlo quasi tutti i gg!!! A gennaio 2017 vado da una ginecologa consigliata da una mia amica che era quella che l’aveva seguita in gravidanza… a pelle non mi piaceva tantissimo ma mi fidavo. Controllo di routine tutto ok intero ok ovaie ok “prenda acido folico e ci rivediamo ad ottobre se non succede niente prima”
    Premetto io 36 anni e lui 44. Lui ha già una figlia pertanto ritenuto “fertile”. Da gennaio invece inizio a fare più caso ai giorni fertili e concentriamo li i rapporti…. prendo gli stick… preso il clear blue quindi verifico l’ovulazione…. nulla…. inizio a pensare che qualcosa non funzioni… ottobre 2017 torniamo dalla gine… che oltre a trattarmi come una pazza mi dice “si liberi dei cani! Smetta di fumare! Ricominci a mangiare carne! La smetta di essere invidisiosa del suo compagno perché ha già una figlia!” È neanche un misero esame ormonale per capire se fosse tutto ok…. comunque ho 37 anni cavolo…. più di un anno di tentativi mirati e nemmeno un positivo neanche per sbaglio????
    Esco da lì sconfortata… ovviamente il mio compagno mi dice “amore devi rilassarti!” Avrei ucciso anche lui…. novembre ennesima delusione… mando un messaggio alla dottoressa dicendo che voglio fare dei controlli e lei mi risponde di stare tranquilla che prima o poi arriverà!
    Ok prendo in mano la situazione. Chiamo Humanitas mi danno appuntamento il 21/12 esattamente un anno fa….
    Usciamo da lì con una lista infinita di esami… ma con almeno un programma:iniziamo a capire e poi si vedrà. Faccio tutti gli esami, esito “scarsa riserva ovarica” e spermiogramma non bellissimo…. tanti ma con l’80% di malformazioni nella testa.
    Mi crolla il mondo addosso… inizio ad avere paura… ci mettono in lista per fivet a maggio 2017, intanto proviamo una IUI ma contro il loro parere perché “signora e come avere un rapporto a casa”. Sono fiduciosa… ma ovviamente beta 0 😔 nel frattempo mia cognata annuncia la gravidanza… 40 anni e secondo figlio è io piombo in una depressione e rabbia che non riesco neanche a chiamarla per congratularmi con lei…
    Arriva maggio e inizio la stimolazione… faremo ICSI perché nel frattempo lo spermiogramma è peggiorato…inizio a prendere integratori come se piovesse… e anche lui…ai monitoraggi sono un po’ demoralizzata perché non ci sono tanti follicoli… “signora forse ne prenderemo 5/6” faccio due calcoli…(da brava vergine) se arriverò ad avere 2/3 embrioni sarà tanto….
    12 giugno pick-up: 8 ovociti prelevati tutti di ottima qualità! Tutti fecondati! 15 gg transfer di due embrioni in terza gg di 8 cellule e di ottima qualità! Degli altri 6, 4 sono diventate delle blasto di ottima qualità! Iniziano i 14 gg più lunghi della mia vita… analizzo sintomi e fantasintomi…. divento matta.. avevo le beta il 29/06.. il 25 mi sveglio con dei dolori da ciclo e mi dico”ok non è andata nemmeno questa volta Gi… fai un test così almeno stappi una bottiglia e ti fumi 100 sigarette!!”ed invece…. test positivo!!! Non riuscivo a crederci… mi tremavano le gambe le braccia qualsiasi cosa… faccio le prima beta… oltre 400… le seconde 900… le ultime 3000… erano lì… i miei piccolini… anche se poi uno non è andato avanti… ma oggi sono qui a 29+2 con dentro la mia piccola Allegra che scalcia come una matta…

    Scusate il papiro… non abbattetevi mai… e soprattutto se qualcosa non vi convince cambiate medico… pretendete delle risposte… le nostre sensazioni non sono mai sbagliate! E non permettete a nessuno di dirvi che siete esagerate o che basta stare tranquille… perché NOI donne lo sappiamo se qualcosa non va…
    ❤️

    in cerca da agosto 2016, Approdiamo in PMA a dicembre 2017. AMH 0,8 e teratozoospermia (anche se il medico non l'ha detto). IUI marzo 2018 beta negative. 30 Maggio partenza stimolazione per ICSI. Seguiti Humanitas Rozzano. 15 giugno transfer di due embrioni-27 giugno beta positive! ❤️ Un piccolino si è attaccato forte a me!
    Sono mamma di Allegra (5 anni)
    #1146137 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    ciao a tutte, sono nuova quindi approfitto per chiedere a voi un po’ di informazioni.

    sono due anni che con mio marito cerchiamo una gravidanza e dopo milioni di accertamenti richiesti dalla Pma (nel frattempo il mio ginecologo mi ha fatto tentare con tre cicli di Clomid e rapporti mirati,ovviamente finiti tutti con le rosse) ci dicono che non si sa per quale motivo la cicogna non vuole proprio arrivare che l’unica possibilità percorribile è quella della fecondazione in vitro.

    ci blocchiamo nel tentativo di avere una sorpresa… niente, passano mesi e le mestruazioni sono sempre pronte a rompere un sogno.

    a quel punto capiamo che davvero l’uni Strada è la fecondazione (no intrauterina) quindi rifacciamo tutte le analisi ed ora attendo che mi dicano INIZIAMO.

    a parte la procedura di come funziona non so nulla, se tutto va bene dopo quanto impiantano gli embrioni rispetto al prelievo degli ovuli? Avete osservato in seguito totale riposo? Che tipo di alimentazione?e se va male (ed arrivano le maledette rosse) dopo quanto tempo ti fanno riprovare per il secondo tentativo?

    grazie infinite a tutte coloro che mi risponderanno, sono in palla.

    grazieeeeeeeeeee

    #1153208 Rispondi
    Anna
    Partecipante

    :bye:

    #1175835 Rispondi
    Hope
    Partecipante

    Ciao a tutte, io sono al 10 pt … le vostre parole e i vostri racconti mi commuovono e mi danno speranza :heart: spero di poter raccontare la mia storia in questo gruppo tra pochi giorni 🙂 io ci credo e non smetterò mai 😘

    #1175844 Rispondi
    Anna
    Partecipante

    Ciao non ho capito ,eri al centro…mi conosci

    #1175845 Rispondi
    Anna
    Partecipante

    Ho capito bene qsta è la 10 volta che la fai?

    #1175849 Rispondi
    Anna
    Partecipante

    Se tutto va bene gli embrioni vengono impiantati dopo 3giorni del pik up.la procedura è che faranno un monitoraggio follicolare x vedere la crescita dei follicoli più una stimolazione ormonale.tutto qui!!!!

    #1175923 Rispondi
    Anna
    Partecipante

    Ciao scusa se ti disturbo ,1a cosa auguroni ..dove lhai fatto la icsi?

    #1185776 Rispondi
    Kicca
    Partecipante

    ciao ragazze!! È da un po’ che cerco forum in cui poter raccontare anch’io la mia storia perché penso possa essere di supporto e incoraggiamento a chi ha intrapreso o sta per intraprendere un percorso di pma!!! 

    Io e mio marito dopo anni di svago e divertimento decidiamo di avere un bambino a fine 2014 ma nonostante rapporti (non proprio mirati ma più frequenti) non succede niente!! A settembre 2016 (io ho 34 anni, mio marito 39), su consiglio di una mia cara amica passataci precedentemente, mi decido a prendere appuntamento con il professor Bianchi del centro di PMA dell’ospedale di Cantù..da qui iniziamo tutti gli esami: lo spermiogramma è un disastro!!! Mio marito cade nello sconforto più totale e io, nonostante ci stia molto male, cerco di  farmi forza per rincuorarlo!!! Dopo una serie infinita di esami e visite (se sei in un regime pubblico le attese sono molto più lunghe), finalmente a gennaio 2018 programmiamo la prima ICSI..stimolazione ok ma il giorno del pick up il medico mi dice che nn sono stati trovati ovociti buoni..erano tutti vuoti!! Io cado letteralmente nello sconforto più totale e questa volta tocca a mio marito darmi forza, ma il mio sogno di diventare mamma si fa sempre più lontano..

    Si riparte con tutti gli esami e si accorgono che il mio antimulleriano è peggiorato..riproviamo con una successiva ICSI a maggio 2018 ma con poche speranze anche da parte dei medici..al pick up prelevati 4 ovociti buoni e uno solo fecondato ma di ottima qualità!! Ero già felice per questo andai a fare il transfer (3 gg dopo) senza troppe aspettative, mi sentivo già troppo fortunata così..mi dissi di godermi quel momento senza ansie..come un’esperienza di fortificazione personale ( in questo mi ha aiutato anche il percorso fatto con una psicologa del centro).. E così passo i successivi giorni pt sul divano un po’ pregando un po’ dormendo è un po’ parlando ad un fagiolino ipotetico e l’ansia incominciava a salire e il pensiero era sempre più prepotente:” sarò incinta? Ci sarà davvero il mio fagiolino?”

    Il giorno delle beta deciso di andare da sola..ero un fascio di nervi da ormai 2/3 gg e la mia amica che mi vide prima mi disse che ero incinta perché così scelerata e isterica nn mi aveva mai visto..e aveva ragione!!!! Quando sul lettino il ginecologo mi comunicò che ero incinta e le mie beta erano 330 quasi cadevo dal lettino..nn potevo crederci che quella fortuna fosse capitata davvero a me!!! Adesso la mia piccola fagiolina Benedetta ha 6 mesi e dorme qui vicino a me🥰

    Ragazze nn arrendetevi mai, nn perdete la speranza ma cercate di vivere tutto questo lungo e doloroso percorso con serenità, affrontando passo dopo passo ogni ostacolo cercando di rimanere lucide e nn fatevi sopraffare dalle paure!!

    Penso che noi fortunate dobbiamo sostenere chi sta ancora lottando perché, e questo lo sento ancora, solo chi ha fatto o sta facendo questo percorso riesce a capire quanto sia faticoso e difficile..io ci sono, per un consiglio, una parola di conforto..anche un abbraccio virtuale!!! Non arrendetevi..auguro davvero a tutte di realizzare i vostri sogni!!!

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