- Questo topic ha 673 risposte, 50 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 1 anno, 7 mesi fa da .
-
Se vi rivolgete alla clinica Iaso è sufficiente fare una notte ad Atene, il trattamento viene fatto in giornata ed è sufficiente andarci una sola volta (il dott. Garavelas riceve anche a Milano e Roma, so che ultimamente faceva colloqui online). Per le altre strutture non saprei
Grazie, ora sto avendo un quadro della situazione più preciso. Ma nessuno ha avuto a che fare con il ginecologo Konstantinos Sfakianoudis so che la tecnica Prp in campo ginecologo è merito suo.
ciao stessa cosa con il Dott Sakkas sempre in Grecia
<p style=”box-sizing: border-box; border: 0px; margin: 0px 0px 30px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; overflow-wrap: break-word; color: #444444; font-family: Nunito;”>Ciao Corrado, mi permetto di fare alcune precisazioni così magari hai il quadro più completo. La Prp è un trattamento che si usa in molti settori della medicina e che si basa su di un semplice principio. Ti viene prelevato del sangue ( come quando fai delle semplicissime analisi del sangue)quindi questo viene “centrifugato” per dividere il plasma dal resto dei componenti del sangue. Nel giro di un paio di ore il plasma è pronto per essere reinserito nelle tue ovaie. L idea è che il plasma aiuti a rigenerare le ovaie e i follicoli dormienti che abbiamo nelle ovaie. È una tecnica che si applica per intenderci agli ustionati per far sì che il loro tessuto si rigeneri più velocemente o ahimè anche in chirurgia estetica proprio allo scopo di ringiovanire/rinvigorire i tessuti più vecchiotti di una persona. I lati positivi di questa tecnica sono il fatto che si usa il tuo sangue quindi non c è allergia o rifiuto da parte del tuo corpo poiché si tratta di un “auto trasferimento”. Si può fare in due modi, 1. Prelievo del sangue, preparazione del sangue e poi piccola anestesia ( tipo 20-30 min max) e iniezione alle ovaie per via trans vaginale dove ti viene iniettato il tuo plasma. 2. Prelievo del sangue, preparazione del sangue poi anestesia e intervento in laparoscopia per iniettare il sangue nelle arterie delle ovaie per assicurarsi che tutto il plasma arrivi alle ovaie con certezza poiché alcuni dottori ritengono che parte del plasma con la prima tecnica si possa un po’ perdere e non arrivi bene alle ovaie.<br style=”box-sizing: border-box;” />Si tratta ad ogni modo della stessa tecnica, solo una è un po’ più impegnativa dell’ altra e quindi anche più costosa.<br style=”box-sizing: border-box;” />dopo devi sperare che le tue ovaie riescano a reagire con questa spintarella che gli da il plasma.. su alcune sembra aver funzionato su altre no.. è un po’ una lotteria</p>
<p style=”box-sizing: border-box; border: 0px; margin: 0px 0px 30px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline; overflow-wrap: break-word; color: #444444; font-family: Nunito;”>si fa generalmente in Grecia o a Cipro per che è una tecnica sperimentata nell ámbito ginecológico/ fertilità da alcuni dottori in Grecia che sono pertanto diventati i più esperti . Poi c è il dottore Melando a Torino che parla di Prp ( sembra lo faccia anche lui) ma che prima di farti arrivare alla tecnica vera e proprio di Prp insiste per usare metodi omeopatici che come si sa prendono diversi mesi di tempo. Il dottore Melando che ha una clinica privata a Torino quindi parla di “ringiovanimento ovarico” ma tende piuttosto ad usare metodi diversi da quelli usati in Grecia. Ora se vuoi i contatti del dottor Melando e della Grecia scrivimi in privato e sarò felice di aiutarti. Io ho sentito entrambi e vagliato diverse possibilità. Diciamo che il tempo in questo caso è una cosa importante ed io ad esempio non me la sentivo di attendere mesi con il dottore Melando e visite e controlli.. in Grecia sono molto rapidi, si tratta infatti di una trasfusione alla fin fine e poi si aspetta a vedere se questa ha funzionato.<br style=”box-sizing: border-box;” />Io sono nell attesa di vedere se ha funzionato ma almeno sono felice di averla fatta, non mi sarei mai perdonata di non averci provato.<br style=”box-sizing: border-box;” />fammi sapere se è tutto chiaro o se posso aiutarti in qualche modo. Ciao e in bocca al lupo!</p>
PS: spero questa volta il mio messaggio sia leggibile 😉Si, letto. Ti scrivo in privato.
Ciò Lilli, in Grecia in quale clinica sei andata?… E se puoi fornirmi contatti te ne sono grato. Sto facendo tutto questo xchè vorrei dare una speranza a Emanuela xchè lei vorrebbe tanto un bambino con me( ha già una splendida bimba di 11 anni) ma è contraria ad avere ovuli di altre donne xchè non lo vedrebbe come suo. Grazie ciao.
<p style=”text-align: left;”>Per curiosità, esco dal l’argomento che mi interessa, qualcuna di voi ha mai preso l’integratore fertilup?… E se si avete riscontrato benefici?</p>
<p style=”text-align: center;”>Lilli non leggo</p>
provo di nuovo con il pc:
scrivimi pure su whatsupp questo e’ il mio numero + 41 78 3521692 tu o la tua ragazza Emanuela.. vi posso dare tutti i contatti e spero di potervi aiutare ciao
Ciao Lilli non leggo per intero il messaggio cmq il numero si vede, ti faccio contattare da Emanuela che tra donne vi capite meglio. Grazie!!!
Ciao Rossella,
scusami se ti disturbo dopo tanto tempo. Leggo che hai fatto la PRP nel 2017. Mi puoi raccontare la tua esperienza anche in privato perché ho la stessa età che avevi quando hai fatto la PRP. Grazie ti sarei infinitamente grata 🙏🏻
Da anni non riaprivo questo topic. Vedo c’è un’altra Maya che scrive 🙂 Io poi alla fine 3 anni fa andai a creta al fertility center, il dottore fu onesto e mi disse due cose importanti: 1. Dopo la prp non si rimane incinte in modo naturale ma bisogna procedere con la fivet. 2. Le probabilità di rimanere incinta con la pro sarebbero aumentate solo del 1% massimo 1,5%. Questa seconda notizia mi ha fatto cambiare idea e non ho più fatto nulla… Non ho avuto mai notizie da nessuna che dopo prp siano rimaste incinte di omologa.
Amare, sopra ogni cosa.Non è vero, casi ce ne sono, pochi ma ci sono. L’erologa non può essere la risposta a tutte le difficoltà di concepire, la scienza è giusto che vada avanti e scoprano i motivi di alcune infertilità o menopause precoci.
Ciao! Credevo aumentassero le probabilità di rimanere incinta anche naturalmente dal momento che i valori possono migliorare…beh ad ogni modo incrociamo le dita…in bocca al lupo a tutte :heart:
Buona sera, havevo scritto qualche tempo fa x avere informazioni sul metodo Prp e grazie alle vostre risposte mi sono chiarito le idee ( grazie Lilli). Purtroppo la mia fidanzata non era convinta, ed è andata dal suo ginecologo x saperne di più. Bhe, gli è stato detto che le probabilità sono veramente basse e tra l’altro lui opera anche ad Atene. La cosa curiosa è che gli ha detto di una nuova scoperta x quanto riguarda la fecondazione con ovuli donati da terzi. Lei non farebbe nulla se non con cose sue, però il ginecologo ha detto che ad uno degli ultimi congressi che è stato è emerso e scientificamente provato che anche con ovuli donati il bambino portato in grembo prenderebbe il 60% del DNA della donna che lo porta alla nascita.
Ciao Corrado, anche a me hanno detto che il DNA non viene trasmesso solo dall’ovulo, però è una scelta difficile, al momento io non credo che vorrei ricorrere alla donazione. Magari se e quando mi ritroverò a dover decidere per forza cambierò idea.
Certo Maya fai bene così, avrei voluto che anche la mia fidanzata la pensasse come te. Io stesso sono fiducioso sul Prp, avevo scritto alla clinica Genesis e giusto circa una settimana fa mi hanno risposto molto dettagliatamente. Mi hanno scritto le procedure e i prezzi e che per riuscire maggiormente ad avere una gravidanza ci vogliono dalle 2 o 3 tentativi di Prp, ma pagato il primo si può aderire alla sperimentazione e le altre due non le fanno pagare…..praticamente si diventa parte integrante della sperimentazione Prp.
<p style=”text-align: left;”>Caspita non lo sapevo, avrei aderito volentieri. Buona fortuna!</p>
<p style=”text-align: center;”>Buona fortuna a Voi, io purtroppo non penso di poter realizzare un futuro con un bimbo xchè la mia lei non è ancora convinta ed io rispetto le sue decisioni, in fin dei conti ha già una bellissima bambina di 10 anni. Ciao!!! :bye: volevo allegarvi un tralcio della mail della Genesis dove spiegano il tutto ma non mi si carica. Ops!!</p>
Ecco. :bye:
Lilliput, non dico che la ricerca non debba andare avanti, anzi! E nemmeno che non esistano casi a cui va bene, ma statisticamente i successi riconducibili alla prp sono circa l’1%, e con successive tecniche pma dopo prp.
Quindi per me troppo poche per procedere. Ero già lì, a Creta, avevo già fatto tutte le analisi ma non me la sono sentita.
Corrado la sperimentazione di cui hai scritto è interessante…
Per quanto riguarda essere propensi all’eterologa, capisco benissimo le perplessità della tua compagna. Anch’io tutt’ora non sono convinta del tutto… Ma questa cosa che il bambino prenderebbe il 60% del dna dalla donna che lo porta in grembo, anche se l’ovulo è donato, non la sapevo. Davvero? C’è un qualche articolo scientifico a riguardo che si può leggere?
Grazie e vista l’ora, sogni belli a tutti.
Maya V.
Amare, sopra ogni cosa.Il ginecologo della mia fidanzata l’ha scoperto ad un congresso negli Stati Uniti. Io ho trovato una notizia simile ma senza percentuali dove veniva detto che il DNA veniva trasmesso sia dalla donatrice che dalla futura mamma oltre che dall’uomo. :bye:
Ho trovato diversi articoli in Internet. Grazie della segnalazione!
Questo è uno dei tanti:
https://www.gatjc.com/ovodonazione-confermato-il-legame-epigenetico-tra-mamma-e-nascituro/
Amare, sopra ogni cosa.Non confondiamo trasmettere il DNA con influenzare il DNA , non sono la stessa cosa.ovvero ciò che la madre portatrice del feto può fare è intervenire sul dna fetale influenzandone l’espressione: si chiama reprogramming post trascrizionale….ovvero quello che succede è che il DNA fetale viene letto, ma come viene trascritto in proteine è influenzato dal contesto (che è quello della madre portatrice)…..ma se per questo era noto da tantissimo tempo l’esistenza dell’imprinting materno e se guardiamo la natura c’è ne da prova costantemente guardando i cuccioli con la loro mamma appena nascono.
Dovremmo forse guardare un po’ più spesso la natura con gli occhi del cuore….ci accorgeremmo che succedono miracoli a cui la scienza, con la ragione e le statistiche , arriva solo più tardi….e invece lei ci da prove d’amore costantemente…
<p style=”text-align: left;”>Bellissimo pensiero Thaitumi! ❤️</p>
È un percorso comunque difficile quello dell’eterologa per chi ama la via naturale (come me, che per tanti anni non ho voluto sentire parlare nemmeno di pma) perché se ci affidsssimo completamente e totalmente alla natura non esisterebbe ovodonazione…Forse devo cominciare ad accettare entrambe le cose e credere che non siano in conflitto.
Ma la preoccupata maggiore resta per il bimbo che nascerebbe, sapere che potrà avere una fragilità emotiva causata dal fatto di sapere di avere un’altra “madre” da qualche parte, e magari altri fratelli o sorelle che non conosce… Ci sono poi associazioni di adulti nati da eterologa, e leggere quello che scrivono vi assicuro non è facile. Forse questi che si sono associati sono solo una parte, quelli a cui non è andata bene la vita, ma mi resta comunque un dubbio morale di fondo.
Amare, sopra ogni cosa.
