Buongiorno a tutte. Ely, Veronica, scusate il mio ritardo, vi ho letto ma non potevo soffermarmi a rispondervi. Io sto prendendo l’eterologa come la mia ultima possibilità e speranza ma non a cuo leggero, anzi!! È molto difficile accettare un bimbo che non sarà tuo geneticamente e io non ci sono ancora riuscita del tutto. Poi però se penso che anche una PMA eterologa potrebbe non andare in porto e potrei comunque non avere un figlio nemmeno in questo modo cado nello sconforto più totale. Perciò metto insieme questi sentimenti, molto contrastanti tra loro, e vado avanti. Mi faccio forza poi con l’esistenza dell’epigenetica secondo la quale per quanto non si modifichi il DNA dell’ovulo donato, la gravidanza, quindi la permanenza nel nostro utero farà si che il bambino comunque prenda tanto di noi come espressioni, modi di fare….mi consolo così. Però penso comunque di fare un percorso terapeutico, ho bisogno di arrivare all’accettazione totale e incondizionata. Mio marito invece è tranquillissimo dal primo momento. Comunque il 12, venerdì, farò consulenza via skype con la Gennet, penso di andare avanti con loro. Tu Ely alla fine li avevi sentiti? Mi potreste dare nuovamente i recapiti dell’ufficio ricoveri esteri in regione? Grazie mille. Buona giornata!