Non sono d’accordo. Secondo me proprio perché ne vedono talmente tante sanno che una parola di troppo crea in noi illusioni e aspettative che non sono realistiche. Quindi preferiscono andarci coi piedi di piombo per noi. Noi vorremmo andare lì e sentirci dire “c’è la farai” ma loro sanno che è un terno al lotto e sanno che poi siamo le prime a martoriarsi se va male pensando cosa non è andato. E il 25-30% è quello che una coppia normale ha sempre. Proprio in natura le statistiche sono quelle. Ci vuole pazienza, fiducia e ottimismo. Lì dentro ogni dottoressa sa il fatto suo. Fanno il massimo che possono per ognuna di noi. Ma ricordiamoci che non è una scienza esatta o non ci sarebbero donne che provano Infinite volte.
Per quel che riguarda la dott.Monni, all’inizio pure io ho faticato a capirla. Ma ora la amo. È schietta, prende le cose un passo alla volta. Perché preoccuparti al primo colloquio del trasfert non è sano, per noi. Io sto per fare il terzo tentativo con lei(quando ho fatto la prima fivet sei anni fa, da cui è nato mio figlio, non c’era ancora lei). E sono più serena che mai. Mi sento proprio calma e senza preoccupazioni. Mi ha dato una fiducia incredibile. Come andrà, andrà… Ma sono contenta di affrontare questa nuova avventura con questo stato mentale.
Siate ottimiste, fiduciose, affidatevi con serenità a chiunque sia il vostro medico e se deve andar bene andrà. ❤️❤️❤️
Se insisti e resisti, raggiungi e conquisti