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In risposta a quando ha scritto Jade
Capisco il tuo stato d’animo.. perché è anche il mio.. il fatto di dover iniziare da zero mi ha buttato ancora più giù.. ed è per questo che quando sarà tra 5 mesi.. non so, sarà il tempo che sarà ma non ho fretta, andiamo nel pubblico, perché rinunciare ad una serie di cose della vita solo per la pma non ha senso… gira tutto intorno alla pma.. quindi dato che la certezza non ce la da nessuno e nessuno dei centri ci ha detto che avrebbe fatto una cosa assolutamente diversa allora tanto vale provare nel pubblico.. perché i soldi che abbiamo speso nel privato sono buttati proprio male dato che abbiamo avuto un trattamento pessimo.
In risposta a quando ha scritto Grace81Anch’io rapporti mirati, 2 IUI e poi 1 ICSI.. solo icsi nel privato..che è stato peggio del pubblico
Ok grazie per l’elencone!In risposta a quando ha scritto AlessiaEccolo. Tata è una ragazza che era molto attiva qui sul forum e mi pare fosse diventata anche moderatrice. Nel forum in qualche pagina è raccontata anche la sua storia
In risposta a quando ha scritto Grace81Grazie mille! Mi mancherebbe solo pannello celiachia, HLA-g, e ulteriore controllo immunitario.. il resto fatto tutto😓
Ciao ragazze buongiorno
Chi di voi ha curato endometrite per quanto tempo e dopo ha avuto positivo?😔😔In risposta a quando ha scritto AlessiaAh ecco, io pensavo di informarmi anche per il privato ma se mi dici che in fondo non c è chissà che differenza di tecnologia/competenza tanto vale restare nel pubblico e sfruttare i tentativi restanti.. posso chiederti come mai non ti sei teovata bene e dove eri seguita?
In risposta a quando ha scritto AlessiaSe hai fatto kir in teoria c’è anche hla g, prova a guardare
In risposta a quando ha scritto MartaCiao Marta, scusami ma non ho capito questa novità..
io abito in trentino, dove c’è un centro pubblico per eterologa ma io non posso più fare tentativi perchè mancano solo 3 mesi ai miei 46 anni e non farebbero in tempo a farmi matching, trovare la donatrice, arrivare gli ovuli e congelare..
secondo te io ora potrei chiedere in un’altra regione (ad esempio ad Udine dove c’è un centro convenzionato) di iniziare un percorso di eterologa senza dover richiedere l’autorizzazione in trentino?
grazieIn risposta a quando ha scritto FioreCiao Fiore, scusa ho letto la tua storia. Stai facendo eterologa avendo già un figlio. Io devo prendere questa decisione (ho solo una mia blasto congelata poi è finita). Come hai deciso? Io ho paura che poi farei differenze con il primo, non lo so 😱
In risposta a quando ha scritto *Stellina*Ciao Stellina!
Io endometrite cronica, cura strong (3 antibiotici) per 15 giorni (a gennaio 2022), ad agosto 2022 primo transfer e ora sono sdraiata con il mio bimbo meraviglioso che pisola 🩵
Sono mamma di Baby L 💙 (1 anni e 1 mesi circa)Ciao Grace, sì, ti racconto un po’ la nostra esperienza.. noi siamo sine causa, dicono..
quando, dopo vari tentativi di omologa e il passare degli anni, ci hanno consigliato l’ovodonazione è stato un duro colpo..ci siamo rimasti male e detti subito d’impatto di no..poi con il tempo io ho cominciato a prenderla in considerazione e un po’ dopo, con calma, anche il mio compagno..
e così abbiamo deciso di andare almeno a fare il primo colloquio per capire meglio.. abbiamo anche voluto fare un incontro con la psicologa del centro..
diciamo che il tempo ci ha aiutato a renderci conto che ormai sarebbe la nostra unica possibilità..
l’anno scorso ho avuto finalmente un positivo (maschio) ma purtroppo a 21 settimane abbiamo dovuto interrompere per un problema genetico, terribile è dire poco..
ora abbiamo fatto un altro tentativo con nuova donatrice ma purtroppo beta negative e niente di congelato.. e non so se riusciremo a farne altri perchè siamo obbligati a rivolgerci ad un centro privato e al momento sono abbastanza in confusione sul da farsi..
comunque io sia ad inizio gravidanza che dopo l’interruzione, ho fatto un percorso psicologico al consultorio che mi ha aiutata abbastanza..
nel vostro caso sarebbe ovodonazione, doppia donazione o con donazione del seme?
se ti può rassicurare ho letto più di una testimonianza sull’epigenetica e le esperienze che ho sentito finora sono tutte positive..
io, in certi casi, la vedo come una grande opportunità..
capisco i tuoi dubbi, non ti preoccupare, perchè ci sono passata anch’io e credo sia abbastanza normale..
se puoi prendetevi un po’ di tempo, leggete qualche testimonianza e se avete la possibilità chiedete un aiuto psicologico per la scelta, magari anche al centro..
Mia figlia ha 6 anni, per molto tempo mi ha chiesto un fratellino/sorellina.. principalmente lo stiamo cercando per lei, per non essere sola in futuro.. quando ero incinta era felicissima..poi è crollato tutto e ci è rimasta molto male..per tanto tempo me l’ha chiesto di nuovo e non ti dico che colpo al cuore ogni volta..ora ha smesso un po’..
Diciamo che tra i 2 e i 6 anni suoi, mi sono tanto concentrata sulla pma sperando sempre di riuscirci..dopo questo ultimo negativo sto un po’ maturando l’idea che potrebbe benissimo stare anche senza un fratello o una sorella.. e potrei godermela a pieno, senza altri pensieri..
come avrai capito sono un po’ in confusione pure io in questo periodo..In risposta a quando ha scritto FioreLeggevo la tua storia, ma sinecausa davvero dicono? Avete fatto tutti gli esami possibili?
Quindi la vostra è infertilità secondaria? Dato che avete già una figlia giusto?In risposta a quando ha scritto JadeNon è proprio così, a me nel pubblico hanno negato molti approfondimenti (es. pgta, pur in presenza di problema genetico, e ricerca NK) perché si applica il protocollo standard. Negato nel senso che non hanno reputato necessario fare nulla oltre il protocollo mentre la pgta mi avrebbe risparmiato l’aborto. Dopo il secondo transfer fallito li ho pregati di farmi fare la ricerca delle NK ma niente, e inoltre mi avevano sconsigliato di farli altrove perché in reparto non mi avrebbero vista di buon occhio. Quindi per me il passaggio al privato è stato necessario, non solo per motivi di tempistica: chi ha un anno da buttare, tra lista d’attesa per il pick.up e transfer, a 38 anni? Poi magari non andrà comunque, ma se devo bucarmi e mettere in stand-by la vita almeno che ci sia una maggiore chance di risultato, perché con il 20% del centro dove ero seguita (Arco) non si va molto lontano…
In risposta a quando ha scritto AlessiaLa curva glicemica l’hai fatta? A me, ad esempio non è stata proposta per la preparazione al transfer, e non so se farla di testa mia..
In risposta a quando ha scritto Vale84A Ivi mi hanno fatto fare anche quella insuleminica e sebbene quella glicemica fosse perfetta e quella insuleminica leggermente variata mi hanno fatto prendere la metformina. Dicono che l’’insulina deve essere perfetta per produrre degli ovociti buoni.
In risposta a quando ha scritto AlessiaNoi ricerca naturale seria dal 2011/2012..nel 2016 ci rivolgiamo alla pma e con la prima IUI abbiamo la nostra bambina.. Dal 2019 riprovato più volte IUI ma niente.. E con fivet non rispondo abbastanza alle stimolazioni.. E passiamo ad eterologa, dopo un pò di transfer o transfer saltati, l’anno scorso abbiamo il positivo ma finito com’è finito purtroppo (donatrice di 24 anni)..
Esami ne ho fatti abbastanza, anche isteroscopie e laparoscopie.. Molti indicati dai centri, altri di testa mia.. Ma credo ce ne sarebbero altri più approfonditi da fare..
Il problema principale ora è l’età e l’amh sempre tendente al basso da molti anni..
Ora sono già molto vicina alla menopausa..
Il mio rimpianto è non essermi rivolta prima alla pma..In risposta a quando ha scritto Vale84Si sì fatta glicemica e insulinemica, l’insulina era fuori di 5.. tipo il massimo era 30 e io ho 35.. ho provato a prendere metformina insistendo perché mi hanno fatto seguire alimentazione con la Fabozzi, 180€ prima visita e poi ogni volta 90€… mah.. comunque la metformina mi fa stare male.. anche slowmet.
Comunque ne so qualcosa di protocollo standard… perché a Marostica come preparazione al transfer mi hanno detto: noi usiamo con tutte queste medicine standard e 10 su 8 funziona e ad altre 2 no ma è la scienza che non ci è ancora arrivata a quelle due… ho preso cardioaspirina, eparina, progynova, lenzetto, Deltacortene (dopo aver fatto il kir mi hanno abolito il cortisone per gli inibitori ma ovviamente ora non ho più niente di congelato) e non hanno mai provato a fare un transfer senza cortisone. Poi plerys e progeffik.
E il piano terapeutico mi è sempre stato detto al telefono il giorno del ciclo perché si voleva far ispirare al momento.. le medicine sono sempre state quelle e lei nella sua cartella si era segnata che per il secondo transfer mi aveva dato antibiotico che non mi ha Mai detto al telefono… per me questo è molto grave. I piani terapeutici vanno mandati per mail o consegnati come quando si va per la stimolazione.
Un medico è convinto di averti dato antibiotico e invece non te lo ha mai prescritto, molto grave per me.
E mi ha detto se lei non lo ha preso è un suo problema io nella mia cartella ce l’ho scritto.
Ah grazieIn risposta a quando ha scritto FioreCavolo che strana la vita..mi domando come sia possibile..avete mai provato a fare una consulenza con Sanchez che dicono sia un luminare?
In risposta a quando ha scritto AlessiaAnche io quella normale non la tolleravo invece slowmet si. Ma scusa non ti mandavo le ricette di qualsiasi cosa??? A me di tutto e poi il mio medico di base mi faceva impegnativa per quel che poteva il resto ricetta bianca. Questa cosa che dici è molto grave! Roba da litigarci seriamente con tutto quello che avrai pagato
In risposta a quando ha scritto Grace81Solo l’ultima volta perché l’ho obbligata a farmi eco e di darmi a mano la prescrizione dei farmaci.
Per me è stato molto grave e ancora peggio al telefono a dirmi quelle cose, che lei aveva scritto antibiotico ed era un problema mia se non l’avevo preso perché lei lo ha scritto, peccato che non me lo ha detto, onde evitare cavolate chiedevo conferme mille volte.
Ora non possiamo permetterci Ivi grazie al percorso con quel centro.
Parliamo di medicine e non di caramelle, sono allibita ancora quando ci penso.Poi sempre io a cercarla per chiederle colloquio alla fine delle biochimiche, oppure una volta per la preparazione del transfer avevamo litigato perché io dovevo partire e le avevo detto ciò un mese prima ma lei voleva farsi ispirare dal momento dell’arrivo del ciclo, io avevo tutto a casa perché ormai avevo tutti i residui ma dovevo sapere cosa portarmi via per quei giorni e lei non rispondeva e io fatalità dovevo partire quella sera…. ma se le racconto tutte sto qui un giorno… poi sicuramente altre saranno più fortunate di me che al primo o al secondo o al terzo colpo gli va bene con la terapia standard ma io mi sento di aver preso i soldi e averli buttati nel cestino letteralmente.
An e dopo la mail che le ho scritto mai una risposta, dopo 20 giorni ho messo una recensione del cavolo e mi ha chiamata io giorno stesso…… mah
In risposta a quando ha scritto AlessiaAllora se vuoi un centro che ti permetta di avere un contatto diretto con un dottore Ivi Madrid in ogni caso non fa per te! Io col dottore ho parlato pochissime volte forse 3-4 contando transfer e pick up 🤔 io scrivevo alla mia referente italiana e ricevevo le risposte a stretto giro. Se volevo parlare col dottore dovevo fissare un appuntamento, ma non ne ho mai sentito la necessità. C’è da dire però che non ne sentivo la necessità perché avevo dietro anni di esperienza, non era un mondo nuovo per me.
Ciao, sono tornata e in attesa di ripetere le beta domani. Nel frattempo c’è qualcuna che può raccontarmi una bella esperienza con beta basse? Grazie 😘😥
Sono una pancina a 38 settimane e 1 giorni in attesa di (segreto!) che arriverà il 01/06/2024.In risposta a quando ha scritto FioreIl fatto è che nel mio caso il primo viene da 4 anni di pma e comunque l’eterologa non è una magia, anche lì bisogna lottare un po’… sono stanca mentalmente, mi terrorizza riniziare… anche questo ultimo transfer che farò per me è duro da affrontare. Devo capire se riesco ad accettare il fatto che in ogni caso sia noi che mio figlio saremo felici anche in 3 sebbene questa non fosse la mia idea iniziale. Ivi Madrid era il mio ultimo tentativo prima dell’eterologa, anche loro vista la mia storia mi aveva detto che mi facevano fare solo un tentativo con analisi pre impianto per dimostrarmi che purtroppo non potevo avere figli e che dopo per loro sarebbe stata solo eterologa. Ero pronta a farlo e mi dicevo che così avrei avuto magari piu di un figlio, ma visto come andata non lo so devo pensarci.
In risposta a quando ha scritto Grace81Io avevo fatto consulenza con IVI Roma e non Madrid… non ha mai preso in considerazione Ivi Madrid
E sarei stata contenta anche se avessi avuto una coordinatrice come si usa in Spagna… qui in Italia non funziona così… almeno dall’esperienza che ho avuto al genera di Marostica.Io non voglio avere sempre il contatto diretto con il medico ma se come referente ho solo il medico per forza di cose…
Con i soldi che abbiamo speso non è un trattamento che ci si aspetta… anche i medicinali detti al telefono perché presa dall’ispirazione anche no…
