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Ciao ragazze, mi rifugio qui da voi perchè penso possiate capirmi.
Oggi sono andata a ritirare gli esiti degli esami di mio marito, nello scorso avevano riscontrato la clamidia, abbiamo fatto la cura antibiotica e questo è quello di controllo. E’ risultato negativo alla clamidia ma c’è ancora la presenza di escherichia coli ma il suo spermiogramma è disastroso: zero spermatozoi. Mi viene solo da piangere!Ora ho mandato gli esiti al dottore e sono in attesa della cura antibiotica ma l’idea di ricorrere all’eterologa è sempre più vicina purtroppo.
Io mi sento strana se devo essere sincera ho paura di prendere questa decisione: lo so che i figli sono di chi li cresce e non di chi li fa e un dna diverso non te ne accorgi nemmeno, ma è da più di un anno che sto lottando per avere un figlio suo, ma i miei tentativi non hanno portato a nulla.Avevo paura che lui non accettasse l’eterologa, invece ne abbiamo parlato e lui non l’ha esclusa mi ha detto che vuole che io sia felice e che possiamo sia decidere di andare avanti sia di fermarci ma l’importante è che noi stiamo insieme e ci amiamo. praticamente le paure che pensavo avesse lui sono proiezioni delle mie paure.
Volevo capire questo, se qualcuna ha voglia di raccontarmelo: voi come avete preso la scelta dell’eterologa? Avete avuto le mie stesse paure?
In risposta a quando ha scritto SabriCiao Sabri … anche io avevo paura molta ti dirò ma boh un giorno parlando con il mio compagno lui si è’ dimostrato forse più aperto di me mentalmente e mi ha detto proviamoci …. Tanto se dovessimo riuscirci sono sicuro che sarà il ns bambino .. ti dirò quelle parole mi hanno scaldato il cuore e giorno dopo giorno anche io ero sempre più convinta . Ne ho parlato un po’ anche con una psicologa e sicuramente mi ha aiutato . L importante Sabri è esserne convinti entrambi e provarci !
In risposta a quando ha scritto LaraChe bello Lara, grazie per la tua risposta e le tue parole. E’ vero ciò che dici, è una scelta di coppia, probabilmente ancora abbiamo metabolizzarla (io di più) ma ogni cosa ha il proprio tempo magari verrà da sola la scelta.
In risposta a quando ha scritto SabriEsatto … all inizio la vivevo come una costrizione poi ho iniziato a viverla come una possibilità ❤️
In risposta a quando ha scritto SabriCiao Sabry come tutte l’idea dell’eterologa subito non la si accetta…..poi la si vede come una grande possibilità anche se non sempre và a buon fine purtroppo.
Credo che sia come accettare di adottare o qualsiasi altra strada una si pone davanti. Anche dire basta e essere solamente in due è anche una strada che la si deve accettare.
Son percorsi diversi e una coppia affronta. Poi se va bene o male è solo il destino che lo potrà dire. Ma almeno una se ne fa una ragione e si ha provato tutto.
Dai…..avere paura è normale si deve solo metabolizzare la cosa.
Qualche giorno fa leggevo un articolo su un’attrice che era diventata madre da una maternità surrogata…….
Come sarebbe bello che anche qui in Italia fosse possibile questa cosa ……
Invece qui le leggi son troppo indietro rispetto ad altri stati esteri. Anche solamente l’eterologa è ancora vista come un tabù.
In risposta a quando ha scritto Nella76Nella76 concordo in pieno ne parlavo L altro giorno con la ginecologa che mi segue per la preparazione . Ecco qui in Italia siamo un po’ indietro
In risposta a quando ha scritto Nella76A volte credo che le paure nascono anche da questi tabù.
Lo so che sembrerà prematuro ma ad esempio uno dei problemi che mi pongo è se sarò eventualmente capace di gestire con un “eventuale” figlio questa situazione e dirglielo o no, ma non perché lui non capirebbe ma perché forse la società lo potrebbe vedere diversamente. D’altro canto non mi sembrerebbe corretto no dirgli la verità.
Per capirci le mie paure non sono dettate dal fatto che non avrebbe il dna di mio marito, perché lo so già che lo ameremo immensamente, ho paura che questa nostra scelta potrebbe avere ripercussioni su di lui.
Scusate ragazze forse posso sembrare retrograda, ma non vorrei mai che una nostra scelta, anche se fatta con tanto amore, potrebbe influenzare negativamente nostro figlio.P.S. mio marito non si è posto neppure uno di questi problemi, si è limitato a dire: “ci possiamo provare, perché no?” quindi mi sento pure paranoica
In risposta a quando ha scritto SabriNo sei l’unica a pensarla così….anche io mi son fatta mille domande e mi son costruita mille castelli in aria……ma son cose che verranno a suo tempo e si avrà modo e tempo x dire le cose come stanno.
Io son cresciuta nel nn sapere nulla sul sesso se nn quello spiegato a scuola e i miei sempre a impormi dei tabù su ogni cosa che riguardava il sesso o anche solo i sentimenti.
Parlare di certe cose a casa mia nn era possibile e son arrivata a 40 e passa anni e scoprire che nella mia famiglia eravamo soggette a fibromi. A saperlo avrei fatto più controlli o preso pillole x non arrivare a essere operata x un fibroma da 10cm di cui nn sapevo nemmeno l’esistenza.
Ops mi son accorta che c’è un errore la prima parola NO è sbagliata volevo scrivere NON
In risposta a quando ha scritto Nella76Grazie per il sostegno ☺️
Ma voi mi sapete dire più o meno come funziona? Io sto a Bologna, ho fatto lo scorso anno un’icsi in una clinica privata mi hanno prelevato 8 ovociti tutto buoni se ne sono fecondati solo due è uno arrivato in terza giornata ed è seguito il transfer. Purtroppo beta negative.
In attesa di riprendermi mi sono messa in lista d’attesa nel pubblico, sia per una questione economica sia perché non ero convinta della clinica. Premetto che in ogni spermiogramma di mio marito sono risultati dei leucociti, ho chiesto di indagare e mi hanno detto che il valore era trascurabile. Non gli hanno mai fatto fare una spermiocoltura. Abbiamo anche del liquido crioconservato in clinica che però non possiamo trasferite perché l’ospedale, dopo aver analizzato i documenti e le analisi, ha valutato che non hanno adottato i criteri qualitativi che loro richiedono.
Questa è stata la prima brutta sorpresa 😡
Arrivato il nostro turno in ospedale abbiamo fatto le analisi richieste per programmare il trattamento compreso la spermiocoltura. Mio marito è risultato positivo alla clamidia: cura di antibiotici entrambi ma spermiogramma disastroso (neppure uno spermatozoo trovato).
Ho pensato che questi risultati peggiorativi erano dovuti all’infezione e che dopo l’antibiotico si sarebbe ripreso tutto. Ripetiamo le analisi e non è più risultato positivo alla clamidia ma c’è la presenza di escherichia coli. Spermiogramma sempre distratoso 😢
Ora attendiamo che il dottore ci dia la cura e incrociamo le dita per qlc miglioramento, con la rabbia che quei pochi spermatozoi congelati non possiamo usarlo per colpa della clinica.In risposta a quando ha scritto SabriMi spiace veramente tanto per tutti gli imprevisti. Ti auguro veramente di cuore che trovata la cura le cose si sistemano.
Xò la clinica poteva fare un po’ di attenzione e che cavolo i soldi che avete speso in fin dei conti erano buoni. Potevano fare attenzione. Io fossi in te mi farei rimborsare e che cavolo han sbagliato loro.
Cmq il percorso di ovodonazione funziona che ti trovano una donna che ti somiglia prenderanno i suoi ovociti e li fecondano con lo sperma di tuo marito. Ma nel caso tuo marito nn potesse allora cercheranno un donatore e così farai doppia eterologa.
Poi non so magari i tuoi ovociti son ancora buoni e troveranno solo un donatore.
Ragazze ho appena ritirato gli esami della beta niente negativa. Che tristezza
In risposta a quando ha scritto MonicaMonica mi dispiace tantissimo! Non conosco la tua storia ma so benissimo che ogni esito negativo è un forte colpo al cuore.
Anche se banale quello che voglio dirti è di rilassarti un pò ora in questo periodo estivo e poi a settembre ricominciare a combattere… noi siamo tutte perseveranti
In risposta a quando ha scritto Nella76Infatti, a settembre mi informo meglio su ciò che è successo e non ti nego che una letterina di rimborso gliela mando alla clinica.
Solo per la crioconservazione abbiamo speso 600 euro… noi i soldi non li fabbrichiamo!!In risposta a quando ha scritto MonicaMi dispiace Monica. È un dolore X tutte. Per te in primis e un po’ per tutte noi.
Non conosco la tua storia ma so che si arriva con speranza all’ovodonazione dopo tante battaglie e vedere di nuovo un negativo fa male.
Cerca di rilassarti e non ti arrendere.Ragazze grazie del conforto…sono veramente devastata ci speravo tanto ..con i miei ovici non andavano bene per questo non riuscivo nemmeno a fare il trafert…dopo tanti pensieri parlando tanto con mio marito sono entrata nella idea dell ovodonazione l ho presa come un altra possibilità che la vita ci offre e tutti i miei dubbi sono volati via..ho fatto tutto il percorso piena di gioia …ed ecco qua tutto è crollato ti ritrovi al punto di partenza più acciaccata di prima😔
In risposta a quando ha scritto MonicaMonica ora devi prenderti un po’ dì tempo per ritrovare la forza che sicuramente hai dentro di te …. Poi credo che la clinica dirà qualcosa no ?
In risposta a quando ha scritto LaraSi si il dottore è in vacanza e si dispiace tanto che non è andata bene…quando torna dalle vacanze facciamo il secondo tentativo e vedrà che sarà più forte di prima…tanto io sono una macchina aggiusti il pezzo eppoi riparti ..ma che dire…lui la fa semplice
Monica, hai altri tentativi da fare?
In risposta a quando ha scritto FioreSi ho due embrioni congelati da 8 oviciti ne sono andati avanti solo 3 uno non è andato..
In risposta a quando ha scritto MonicaDai, allora ce la fai, vedrai! Io ne avevo solo due e al secondo è andata bene! Forza!
In risposta a quando ha scritto FioreSperiamo bene.. che ansia…scusami ma tu il secondo tentativo li hai inseriti tutte e due?
