Ovodonazione -la cellula ovo che dona speranza!

Vedi 25 messaggi-dal 14,176 al 14,200(di 23,086 totali)
  • #1600086 Rispondi
    Nina
    Partecipante

    Si Maya, esattamente. Per me e’ andata proprio cosi’.

    So che alcune cliniche fanno l’analisi al terzo giorno ma non e’ una pratica diffusa, lo diceva anche la Colombo in un video che ho visto recentemente. Pero’ se tu hai questa preferenza chiedilo espressamente alla clinica. Bernabeu, IVI, Igin, Marques ecc hanno tutte dei biologhi bravissimi che possono consigliarti, puoi fare questa domanda alla referente internazionale al primo incontro.

    Si, conosco la tecnica di cui parli sul liquido di coltura ma e’ meno affidabile perche’ riescono a prelevare poco materiale genetico. Pero’ non escludere niente in questa fase. Porta la tua cartella clinica alla nuova clinica e fai domande specifiche, loro ti consiglieranno. Guarderanno anche il seme di tuo marito piu’ approfonditamente e si regoleranno sulla tecnica migliore anche in base a quello.

    #1600088 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Caspita… Vista la tua esperienza viene proprio da pensare che il problema fosse negli embrioni e non nel tuo utero!
    Immagino che i primi due che ti hanno trasferito, in due stimolazioni diverse, fossero apparentemente “i migliori”. E però ti hanno portato a beta negative.
    Quindi poi hai fatto sulle altre 5 rimanenti l’indagine preimpianto e quella che ti hanno trasferito dopo ti ha finalmente dato beta positive.
    Delle 5 blastocisti analizzate, quante erano “sane”?
    Lo chiedo per capire le percentuali.
    Ho letto che la metà possono non essere sane, anche se di classe A.

    Tornando al discorso su quando fare l’indagine preimpianto… Io non sono un’embriologa.
    A intuito mi pareva meglio fare al 3⁰ giorno per non dover congelare e per fare tutto da fresco.
    Anche per dare modo all’embrione di rigenerare subito la cellula prelevata per la biopsia.
    Ma se diverse cliniche suggeriscono di farla al 5⁰ giorno magari è meglio. Devo approfondire.

    Grazie ancora per le tue preziose dritte!

    In bocca al lupo per l’ecografia di martedì 💓

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600144 Rispondi
    Nella76
    Partecipante

    Buongiorno ragazze!!!! Più vi leggo e più vado in tilt ……credo di aver intrapreso una strada di cui so poco o nulla ……
    Mi sto un po’ scoraggiando…….io son solo al punto di quale centro scegliere e ora nn so.

    Al centro di Torino al San Carlo, mi propongo gli ovociti spagnoli congelati. Fanno fare a mio marito un particolare test genetico e poi fanno loro la fecondazione con ovociti decongelati.

    Al centro di città di Bra posso scegliere fra tre diverse banche di ovociti due spagnole e una greca(ma quest’ultima è quella che ci mette più tempo) e farebbero tutto da fresco laggiù e spedirebbero qua solo le blastocisti.

    È un mondo di cui so poco…….e in base ai vostri consigli ho optato x il centro di città di Bra xchè dite che le blastocisti son più resistenti.

    Io sinceramente non so se me la sento di fare un indagine preimpianto…….la trovo invasiva e ho paura che danneggi la blastocisti.

    Non so…..mi stanno venendo fuori tanti troppi dubbi. Nn so che scegliere e a città di Bra hanno costi nn indifferenti.

    Al San Carlo hanno ritmi che trovo un po’ lenti……nel senso che a ogni appuntamento che siamo andati…….a volte dovevamo attendere almeno un ora…… è un piccolo centro dove c’è solo un medico mentre a.citta di Bra ce più di un medico ed è più vicino a noi.

    Bo …..oggi ne parliamo da tranquilli io e mio marito e poi vedremo come procedere.

    #1600154 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Avete tutta questa domenica per parlare… non scoraggiarti, capirai strada facendo, le cose più importati chiedile ai medici della clinica che sceglierai e qualche piccolo consiglio te lo daranno anche qui le ragazze!!!

    Abbi fiducia!
    😘

    #1600164 Rispondi
    Nina
    Partecipante

    In realta’ non sapro’ mai se gli embrioni che ho trasferito prima di questo fossero sani oppure no. Io avevo un problema tubarico. La dottoressa di Barcellona mi aveva consigliato una salpingectomia gia’ a febbraio del 2019.
    Ma il chirurgo da cui mi sono rivolta mi ha convinto a non farla, mi ha detto, testuali parole, che era al 100% non necessaria. Purtroppo mi sono fidata di lui – stavo ancora facendo l’omologa. Quando anche due embrioni da eterologa non hanno attecchito, dalla Spagna mi hanno detto che non valeva la pena continuare con una sospetta idrosalpinge non trattata. Mi sono fatta operare da loro quest’estate. L’intervento si e’ rivelato al 100% necessario.

    Mi restavano 5 embrioni e anche per evitare lo stress psicologico di provare senza essere certi che fossero euploidi, abbiamo deciso su consiglio della clinica di fare la biopsia. 3 embrioni sono risultati euploidi. Uno l’ho trasferito, uno e’ stato rivitrificato. L’altro non e’ sopravvissuto al processo (era una blasto di 6 giorni).

    #1600179 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Mamma mia che storia Nina…
    Mi rendo conto sempre di più che l’indagine per l’impianto è assolutamente necessaria!

    E mi rendo anche conto che indipendentemente dall’età della donatrice, anche se ventenne, le stimolazioni producono un sacco di embrioni non euploidi, non sani geneticamente e quindi sicuramente non evolutivi.

    È pazzesco che non lo dicano e che facciano fare transfer su transfer, stimolazioni su stimolazioni (con tutti i rischi annessi, aumento di probabilità di tumori e non solo).

    Con questa consapevolezza, la spesa per l’indagine preimpianto che sembra alta, in realtà fa risparmiare un sacco di soldi e di farmaci presi a vuoto!
    Sì perché ogni transfer comporta un impegno psicofisico ed economico di un certo livello e se uno deve buttare via tre transfer perché tre embrioni non erano sani è veramente inaccettabile.

    Anche perché nel frattempo, come nel mio caso, aumentano le indagini su di te, aumentano gli esami e ti aumentano i dosaggi dei farmaci, ti bombardano di più inutilmente quando tu con alta probabilità non sei assolutamente la causa dell’insuccesso…

    Ragazze! Non fissatevi sulla quantità degli ovuli che produce la donatrice e sulla quantità degli embrioni prodotti!
    È sempre più chiaro che sono migliori le stimolazioni soft fatte alla donatrice (ma anche alle donne che si cimentano nell’omologa).
    Altrimenti più ovuli produce e più non sono sani costringendoci a fare stimolazioni e-transfer a vuoto.

    Io di una cosa sono certa: per il mio prossimo ciclo sceglierò una clinica che fa stimolazioni soft alla donatrice e sceglierò l’indagine per impianto sugli embrioni prodotti.
    Lo so che il rischio che qualcuno si danneggi esiste, anche se è molto basso e spesso non accade.
    Per contro è altissimo il rischio di fare transfer a vuoto con embrioni non sani, e anche la nostra salute è importante per non parlare dello stress psicologico fisico ed economico a cui siamo sottoposte ad ogni stimolazione.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600182 Rispondi
    Nina
    Partecipante

    Nella, tieni presente che le ragazze che scrivono sui forum generalmente sono un po’ problematiche perche’ quelle che fanno un tentativo e al primo transfer rimangono incinta non si trovano nella situazione di dover chiedere consigli. Vanno in clinica, rimangono incinta e puff tutto finito. Io sono sicuramente un caso complicato. Quindi metti distanza quando leggi le storie delle altre persone. Ognuna e’ a se.

    Onestamente anche io eviterei un test genetico al primo tentativo di ovodonazione a meno che non si vogliano accelerare i tempi per ragioni personali. Se non e’ raccomandato un motivo ci sara’ pure! Si fa quando e’ necessario e se lo si desidera.

    Stai tranquilla (so che non e’ facile!), sopratutto se hai solo un problema ovocitario e non ti e’ mai stato diagnosticato nient’altro in utero.

    Scegli la clinica con cura e sulla base di cio’ che ti rendera’ il processo meno stressante possibile. Alcune donne odiano l’idea di andare all’estero. Concentrati su quello che e’ bene per voi. E se ti manda in tilt leggere i forum, non farlo. In molti casi e’ controproducente.

    Ragazze prima di tutto dobbiamo essere serene.

    #1600183 Rispondi
    Lally1
    Partecipante

    Buongiorno ragazze! I discorsi che state facendo sulle indagini preimpianto sono tutti molto interessanti. Io mi sono oentita di non averla fatta, ma come dice Nina, nessuna clinica te la co consigliera mai, uno perche “potrebbe” rovinare gli embrioni e due perche magari si scopre che nessuna o poche blasto sono davvero impiantabili e chissà magari non è conveniente per la clinica stessa (questi sono solo miei pensieri magari anche un po cattivelli).Di fatto alla mia prima blasto da fresco classe A ho avuto un aborto alla 9 settimans, feto non evolutivo , mai sentiro battito .Non vi dico come ci ero rimasta, visto che ero convinta rimanendo incinta , finalmente sarebbe andato tutto bene.Poi in ospedale mi dissero che dipendeva dall’embrione e non da me..e da li mi si accese la lampadina, ma era tropppo tardi per fare indagine pre impianto e quindi mi sono dovuta affidare al caso, e sulle altre 3 blasto rimaste
    , per fortuna la seconda era sana e ora stringo mia figlia. SImo auguri per i due maschietti ❤❤❤

    #1600193 Rispondi
    Nina
    Partecipante

    Sono d’accordo Maya. Specialmente dopo aver fatto un primo ciclo completo di ovodonazione. Io insisterei per un’indagine pre impianto. Le cliniche in Spagna stimolano poco le donatrici. Danno una garanzia di due blasotcisti e ottengono in media 9-10 ovociti. Io mi ero informata su questo. Spesso ci accaniamo su di noi ma l’80% del lavoro lo fa l’ embrione.

    #1600195 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Nella, stai tranquilla.
    Come dice Nina ogni storia è a sé e in questo forum ci sono ragazze che sono rimaste incinte al primo tentativo, vedi Simo per esempio!
    In percentuale, nel 50-60% dei casi va bene al primo Transfer.

    Io però vorrei che qualcuno mi avesse detto che il 50% degli embrioni prodotti non è euploide, cioè non è evolutivo.
    Secondo il mio personale parere l’indagine per impianto aumenta ulteriormente la possibilità di avere successo al primo transfer (si arriva al 70% di successo al primo transfer), evitando comunque tanto stress e tanto tempo e tanti soldi da spendere successivamente.

    Lo so che io sono scottata dal mio caso che mi ha portata a fare tre transfer con beta negative (il secondo in cui ho trasferito 2 blastocisti classe AA e AB).
    Anch’io avevo letto della possibilità che l’indagine preimpianto possa danneggiare gli embrioni e questo mi aveva molto colpita e angosciata e non avevo più pensato a quella ipotesi.
    In realtà è una tecnica che gni anno evolve e si perfeziona sempre di più.

    Il motivo invece per cui spesso non viene proposta al primo transfer secondo me è chiarissimo e purtroppo non è un elogio alle cliniche…
    Loro ci guadagnano molto di più a fare più transfer piuttosto che a fare subito un’indagine preimpianto.
    Inoltre molte cliniche più piccole non la fanno nemmeno loro e devono appoggiarsi ad altre cliniche più grandi quindi non la propongono mai!

    Nella, secondo me potresti anche considerare l’idea di andare all’estero. Certamente no se ti mette angoscia però considera che potresti spendere meno che in Italia.

    A Salonicco per esempio c’è il secondo centro medico più grande della Grecia e una clinica di PMA all’avanguardia e con prezzi competitivi:

    https://it.iakentro.com/programmi-di-donazioni/donazione-di-ovuli/

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600223 Rispondi
    Simo
    Partecipante

    Buongiorno a tutte
    Si nella io sono il caso raro che gli è andata bene al primo tentativo…
    Quindi stai tranquilla e serena non ti fossilizzare sulle storie di ognuna di noi ogni persona e caso è a sé ….con serenità decidi il centro che più di ispira e ti consiglierei di valutare anche e soprattutto le cliniche all estero ❤️
    In bocca al lupo

    Mai smettere di sognare
    #1600229 Rispondi
    Nella76
    Partecipante

    Grazie ragazze…..son che condividere le proprie esperienze, specialmente se negative fa riemergere tutto il dolore passato.

    Io vi seguo x quel che posso xchè tra lavoro casa e genitori nn mi resta molto tempo.

    A parte un paio di mie amiche a cui ho confidato poco di tutto questo nn saprei proprio con chi parlare.

    Almeno qui posso avere delle opinioni e guardare ai vostri percorsi valutando man mano come procedere. Io è solo un anno che ci provo e come vedete ancora nn ne son granché.

    Io a parte un fibroma tolto due anni fa all’utero nn ho grossi problemi. Almeno se mi hanno detto la verità i medici che mi hanno visto finora.

    Ho provato con l’omologa ma purtroppo nn è andata a buon fine…….ora proveremo con l’eterologa e i prossimi mesi ho davanti un lungo periodo tranquillo x il lavoro x cui mi posso concentrare e riposare sperando vada a buon fine.

    Vedremo…….io chiedo i vostri consigli anche xchè nn saprei a chi rivolgermi, le mie amiche nn hanno avuto grandi problemi ad aver i figli e quelle che ne hanno avuti nn ne fanno parola.

    So che ognuna ha i propri percorsi a volte molto difficili ma sentire le vostre esperienze mi aiuta a ponderare ogni possibile soluzione e sperare di scegliere quella migliore …..o almeno di provarci.

    Ringrazio tutte voi x il sostegno.

    Vi auguro una buonissima domenica!

    #1600236 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Lally grazie per la tua testimonianza.
    È proprio per questo che secondo me varrebbe sempre la pena di fare questa indagine preimpianto.
    Se io ci sono rimasta malissimo alle mie 3 beta negative non posso immaginare come sarebbe stato vivere un altro aborto…
    Non che con questa indagine ci sia la certezza assoluta che andrà tutto bene, ma sicuramente la percentuale di successo è molto maggiore.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600238 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Io non insisterò. La pretenderò l’indagine preimpianto.
    Infatti sto scremando la scelta della clinica anche in base a chi fa questo esame internamente e chi invece deve appoggiarsi ad altre cliniche.

    9-10 ovociti mi sembrano già troppi.
    La mia donatrice ne produsse 8, di cui 4 sono diventati le mie 3 blastocisti e la mia morula.

    Pensate che io all’inizio chiesi addirittura se era possibile prelevare l’unico ovocita prodotto da ciclo naturale, senza fare stimolazioni alla donatrice. Mi dissero tutti di no.
    Peccato. Secondo me funzionerebbe. La natura seleziona già da sola i migliori per primi.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600249 Rispondi
    Lally1
    Partecipante

    Nina è proprio quello che avevo letto in degli studi su internet: l’80% lo fa la qualità dell’embrione, e si sa l’embrione è creato dall’ovulo e della spermatozoo.Spesso i problemi sono proprio maschili..anche lo va indagato bene. E poi fare indagine preimpiamto, che però ahimè scoraggia perche costa molto.

    #1600250 Rispondi
    Lally1
    Partecipante

    Brava Maya sono d’accordo con te sul pretendere la diagnosi pre impianto.E si , aveebbero dovuto dircelo che quelle blasto il 50 % magari non sono evolutive…è che depremerebbe chiunque di noi.Preferiscono dire che la percentuale di gravidanza dell’eterologa è il 70 % …certo ma su piu transfer. Su un transfer scende di molto .Però appunto si va a fortuna e a molte di noi va bene al primo colpo.

    #1600265 Rispondi
    Nina
    Partecipante

    Eh gia’ Lally e’ proprio cosi.

    Vorrei solo aggiungere una cosa a questo interessantissimo scambio sull’indagine pre-impianto. Non voglio fare l’avvocato difensore delle cliniche, lungi da me.
    Bisogna sceglierle bene proprio perche’ a volte si incappa in medici che ti rendono il percorso ancora piu’ doloroso.

    Secondo me le cliniche hanno piu’ di una ragione per sconsigliare la biopsia al primo tentativo di ovodonazione:

    1. Gli studi concludono che su un ciclo cumulativo, la biopsia non aumenta le probabilita’ di successo. Infatti, spesso gli embrioni biopsiati vengono categorizzati come ‘mosaico’ – questi tendono ad essere scartati ma in realta’ l’utero puo’ ripararli e dare esito ad una gravidanza evolutiva. Inoltre, anche se sempre piu’ raramente, gli embrioni possono essere danneggiati. E’ per questo che se si decide di fare un’indagine preimpianto e’ importantissimo scegliere una clinica che abbia dei laboratori ottimi e le tecniche piu’ avanzate. Quello che la biopsia di fatto fa su un ciclo di ovodonazione e’ farci guadagnare tempo. E qui vado al secondo punto.

    2. Quando si fa l’indagine pre impianto si firma un documento (almeno in Spagna) nel quale si dichiara che la ragione per aver richiesto questo esame e’ clinica, vale a dire, si hanno alte probabilita’ di essere un portatore di malattie genetiche. Questo, agli occhi della legge, giustifica un esame invasivo che ti da informazioni genetiche sull’embrione. Le cliniche in teoria non sono un posto dove vengono prodotti e comprati embrioni sani. E’ un luogo dove chi ha problemi di fertilita’ ha accesso a delle cure. E’ secondo me per questo che prima di consigliarla, i dottori si accertano che ce ne sia motivo medico. Nel mio caso per esempio dopo sei transfer, un aborto, tre operazioni chirurgiche di cui uno era una rimozione delle tube, la dottoressa ha pensato che fosse anche il momento di dire basta tentativi.

    Io capisco benissimo lo scetticismo, lo sono stata anche io tante volte pero’ spesso ci sono ragioni etiche e scientifiche per avere determinare posizioni, tra l’altro condivise da tutte le cliniche. Avere esiti positivi e’ un obiettivo anche loro perche’ altrimenti le statistiche vengono compromesse. Quindi non so, io sarei piu’ cauta.

    Poi e’ vero che per noi tutto questo e’ una tortura fisica ed emotiva ma stiamo parlando di creare una vita e secondo me non e’ un lavoro facile per niente.

    #1600278 Rispondi
    Hasta la victoria
    Partecipante

    😤 quando penso di essermi fatta una buona cultura sull argomento scopro sempre cose nuove…
    Dunque,io sono una strafortunata in quanto mi affaccio alla pma già con un ometto (la mia áncora in questo percorso)avuto da gravidanza naturale ormai 7anni fa.
    Ma dopo 4 anni,quando iniziamo la ricerca del bis,lo scatafascio…all attivo ho 3 aborti,3 stimolazioni per omologa neanche arrivati a pick up e 2 transfert con ovodonazione che hanno dato altrettanti negativi.
    Ora ho cambiato clinica,e sto per iniziare questo nuovo e ultimo percorso (le riserve economiche si sono prosciugate).chiederò,quando andrò lì,anche di questo esame (che ingenuamente non pensavo potesse servire nell ovodonazione). Più cose si sanno,più proviamo ad arrivare al transfert senza aver tralasciato nulla…ma che fatica

    #1600291 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ragazze è pazzesco quello che avete scritto… che testimonianze …

    Io non so cosa dire, solamente che il pelo nello stomaco e la forza di certe donne per me è fuori norma!!!

    Ragazze 💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻🌸

    #1600299 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Nina, è vero il problema etico che sollevi, e forse in parte è anche il motivo per cui sconsigliano questa indagine al primo tentativo.
    Però sapere che la percentuale di successo in un ciclo intero è la stessa di un transfer con indagine preimpianto, significa che si possono fare anche 3 transfer a vuoto.
    Anche la nostra salute deve contare qualcosa.
    L’aumento di probabilità di avere un tumore per noi si innalza ad ogni stimolazione.
    Inoltre è sempre più raro che gli embrioni vengano danneggiati da questo esame, e quando accade, al 50% l’embrione non era sano.

    Spero che in futuro riescano a migliorare la nuova tecnica di indagine preimpianto dal liquido di coltura. Sarebbe bellissimo visto che non è un’indagine invasiva.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600313 Rispondi
    Nina
    Partecipante

    Maya hai ragione, mettiamo molto a rischio la nostra salute fisica e mentale. Io l’indagine pre-impianto l’ho chiesta addirittura subito. Mi hanno risposto che non c’era un’indicazione clinica per farla. Poi invece l’ho fatta comunque sui congelati e mi sono chiesta quale caspita di logica ci potesse essere in una cosa del genere. L’ho capito quando ho firmato il documento per fare richiesta della biopsia. Abbiamo dovuto dichiarare di avere problemi genetici. Se ci rifletto mi rendo conto delle implicazioni etiche. Sono scelte che ognuno deve ponderare sulla base della propria esperienza/storia.

    #1600334 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Hasta la Victoria, c’è sempre da imparare!
    Mi dispiace per il tuo percorso, anche il tuo doloroso…

    Avrei voluto anch’io sapere certe cose prima di iniziare questo percorso, ma meglio tardi che mai.
    Posso chiederti che clinica hai scelto ora?

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600337 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Io l’avevo chiesta per l’ultima morula che avevo per evitare di fare un transfer a vuoto ma mi hanno detto che sarebbe stato pericoloso perché si sarebbe dovuto scongelare e ricongelare la morula due volte… Prima per l’indagine che avrebbero fatto fare ad Atene, poi per rispedirla a Creta…
    Però io nel mio caso sono quasi certa che tutte e quattro non erano euploidi.
    Mi hanno rivoltata come un calzino, fatto l’isteroscopia, la biopsia endometriale, l’esame colturale dell’endometrio, l’infusione di intralipid, dosi massicce di cortisone… Onestamente era tutto sotto controllo per quanto riguarda me ..

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600338 Rispondi
    Maya V.
    Partecipante

    Io l’avevo chiesta per l’ultima morula che avevo per evitare di fare un transfer a vuoto ma mi hanno detto che sarebbe stato pericoloso perché si sarebbe dovuto scongelare e ricongelare la morula due volte… Prima per l’indagine che avrebbero fatto fare ad Atene, poi per rispedirla a Creta…
    Però io nel mio caso sono quasi certa che tutte e quattro non erano euploidi.
    Mi hanno rivoltata come un calzino, fatto l’isteroscopia, la biopsia endometriale, l’esame colturale dell’endometrio, l’infusione di intralipid, dosi massicce di cortisone… Onestamente era tutto sotto controllo per quanto riguarda me ..
    E poi esiste anche la possibilità di incompatibilità genetica della donatrice, con me o con mio marito.

    Amare, sopra ogni cosa.
    #1600439 Rispondi
    Nella76
    Partecipante

    Buongiorno a tutte e buona settimana.

    Vi posso girare i preventivi che mi hanno fatto dal centro x avere una vostra opinione?

    Dunque ho 3 preventivi da 3 banche diverse……

    1) centro IMER Spagna: 6900€ (4900 a loro 2000 al centro) 2 mesi di attesa e 2 blastocisti garantite.

    2) OVOBANK costo 4800 da donatrice esclusiva 4100 da donatrici differenti + 2000 sempre al centro. Garantiscono 2 blastocisti e se ce ne sono di più nn vi sono costi aggiuntivi. Tempo di attesa 3-4 mesi

    3) centro IAKENTRO Grecia costo 5500 (3500 loro 2000 al centro. 2-3 blastocisti garantite tempi di attesa 4 mesi se nn di più.

    In ogni caso devo aggiungere 1500 x ogni transfer che mi faranno.

    Quale secondo voi è la migliore scelta. Premetto che nn ne ho ancora discusso con mio marito. Ma ci terrei a una vostra opinione. Se qualcuna si è rivolta a uno di queste banche e come si è trovata.

    Grazie

Vedi 25 messaggi-dal 14,176 al 14,200(di 23,086 totali)
Rispondi a: Ovodonazione -la cellula ovo che dona speranza!


<a href="" title="" rel="" target=""> <blockquote cite=""> <code> <pre class=""> <em> <strong> <del datetime="" cite=""> <ins datetime="" cite=""> <ul> <ol start=""> <li> <img src="" border="" alt="" height="" width=""> <span style=""> <div class="">