- Questo topic ha 10,732 risposte, 152 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 8 mesi, 3 settimane fa da .
-
In risposta a quando ha scritto Giulia
Per esperienza, la cosa più fastidiosa quando il cervello batte su quello, perché veramente ci possa essere un problema o perché si ha una fragilità emotiva in quel momento e ci si fissa sulle cose, e quindi si avverte un problema che forse non c’è, è sentirsi dire che tutto va bene e ogni bambino ha i suoi tempi. Nessuno, a parte lo specialista, ha le competenze per dirlo. Quello che invece accade è che la persona si sente sempre più sola perché nessuno la capisce e nessuno la appoggia.
Monica ha cercato un confronto e questo le abbiamo dato. Ha esternato una sua paura e abbiamo cercato di tranquillizzarla. Anna ha partecipato al confronto esternando anche lei una sua paura.
Con un disturbo dello spettro autistico si nasce e quindi se si va dal npi solo ai 3 anni allora vuol dire che i genitori non hanno voluto vedere. Io al centro ho visto bambini piccoli che a 3 anni avevano già la diagnosi che non arriva dopo una settimana. Al massimo ci si fa una passeggiata e ci si sente dire che si è troppo apprensivi, ma almeno ci si è tolti il dubbio.
Sono mamma di A. (5 anni) M. (2 anni e 8 mesi circa)In risposta a quando ha scritto ImmaVerissimo . Molto più spesso accade che i genitori non si accorgano o non vogliano vedere . Prima si interviene e migliori saranno i risultati … tanto che ad oggi viene fatto un test ai 18 mesi per escludere . Vero la diagnosi vera è propria con molta probabilità viene fatta verso i tre anni e prima si parla solo di sospetto … ma eventualmente si inizia un percorso . Quello che dici tu Imma è giustissimo … e sentirsi compresi anche solo per le paure ti fa sentire meno sola . La lucidità non la si perde quando tutto va bene … così come il vedere tutto con la giusta leggerezza. Viceversa sfiderei chiunque altro . Probabilmente anche se il bimbo di giulia non parlasse e non indicasse farebbe preoccupare la sua mamma … il mio compagno è medico e tutti mi dicono che devo fidarmi di lui ( che ovviamente mi dice che sono fissata ) . Io mi fido di lui per quelle che sono le sue competenze . Lui non è un npi … motivo per il quale ho anticipato il controllo con la pediatra senza dire nulla a nessuna ma come dice Imma … sentendomi sola ma con la voglia di risposta esperta !
In risposta a quando ha scritto MonicaHai fatto bene Monica ad anticipare la visita con la pediatra, meglio di lei non c’è nessuno che possa rassicurarti.
E ti mando un grande abbraccio per l’esperienza dell’aborto che hai avuto, come leggi nella mia firma ho passato esperienze simili e sono cose che ti segnato. Ma ora goditi la tua Benedetta, che ha un nome con un significato davvero speciale!2015, prima gravidanza perfetta.. poi nel 2019 una scar pregancy seguita in aborto, nel 2020 un altro aborto spontaneo e infine nell 2021 nasce la mia piccolaSono mamma di Alessandro (8 anni) Anna (2 anni e 8 mesi circa)Visto che parlate di comprensione sarebbe bene allora rileggere e comprendere quello che ho scritto, ho suggerito comunque di rivolgersi ad un professionista ma ho altresì detto che in questo gruppo, molto spesso, viene citato l’autismo laddove magari due settimane in più di tempo portano il bambino a raggiungere comunque l’obiettivo, quello che dico è che noi mamme, si vediamo cose che gli altri non vedono, ma sia un bene che in male. Il pointing da solo non è indicativo di nulla se non inserito in altre “mancanze” mancanza di attenzione da parte del bimbo, un bimbo che non si gira se lo chiami, un bimbo che non interagisce con altri bimbi, un bimbo che non ti guarda negli occhi, tutto questo può certamente essere confermato solo da un professionista. Il mio voleva essere un incoraggiamento verso una mamma che sembrava essersi concentrerà sul fatto che il bimbo (in assenza di altri segnali significativi) non puntasse il dito, non voleva certamente essere uno sminuire. In ogni caso in bocca al lupo alla mamma, aspettiamo notizie, un grande abbraccio
Comunque sarò strana io ma non sono mai andata dietro alle tappe prefissate in modo generico. Con 3 figli posso dire che sono veramente molto molto generiche perché ognuno di loro ha fatto cose prima o dopo o molto dopo. L ultimo per esempio ha cominciato a puntare il dito settimana scorsa…1 anno e 4 mesi mentre camminava già prima dell anno appoggiato e da solo il giorno del suo compleanno. Quella di 5 anni ancora non parla fluentemente. Anche la prima non parlava bene alla sua età, ora fa il liceo con tutti 8 e 9. Per dire che veramente non è vero che bisogna raggiungere un obbiettivo nel tempo prefissato. È indicativo e niente di più. Dei problemi gravi se ne accorgono x primi i pediatri alle varie visite di controllo del primo anno e magari avvisano di osservarli meglio x averne la certezza.
Questa è la mia esperienza se può servire…
Auguro a tutte un buonissimo anno 💪La penso come te, se si sta dietro le tappe con l’orologio si impazzisce, quello che ho cercato di dire io con altre parole, poi i problemi seri, come tu dici, vengono visti da pediatra e sono sempre da considerare insieme ad altre mancanze, tutto qua, in ogni caso una mamma allarmata fa benissimo a confrontarsi con altre mamme ma soprattutto con il proprio pediatra.
da docente di sostegno, che di ragazzi autistici ne ha visti tanti, vi dico che ogni ragazzo è a sé. la maggior parte dei ragazzi autistici tra l’altro non presenta compromissioni del linguaggio, a dispetto di quello che si pensa. io in anni di insegnamento non ho mai incontrato un autististico non verbale. la maggior parte di loro presenta compromissioni nella sfera del sociale, e questo non si può di certo appurare con certezza a 16 mesi.
In risposta a quando ha scritto FeffeIn realtà già da neonati verso i 5/6 mesi si notano dei segni, tipo che non ti guardano…ma persistentemente. Poi chiaramente si tengono d occhio e la conferma te la danno una volta cresciuti.
In risposta a quando ha scritto Tianasi ma appunto sono solo segnali. poi il percorso diagnostico è davvero lungo. ma soprattutto, non è assolutamente detto che un autistico non parli.
In risposta a quando ha scritto FeffeEsatto, parlano parlano. Il segno più caratteristico è proprio quello di evitare lo sguardo.
Tre figli anch’io … ed esattamente anch’io per i primi due mai avuto nessun tipo di ansia ! Il problema non è riferito al fatto che un piccolo non parli … esattamente naturale che un bambino lo faccio più precocemente di un altro e viceversa . Il problema nasce dal fatto che se oltre al linguaggio verbale vengono a mancare altre tappe come l’indicare che a detta vostra non sono importanti Ma che a parer mio se sommate possono rappresentare un problema che mi auguro non faccia al caso mio Qui ci si confronta e si riportano paure e confidenze questo non significa che si debba essere per forza specialisti per poter dare un consiglio . Per prima giulia so che sarà il pediatra a dirmi se sarà il caso di approfondire tanto che ho già un appuntamento . Quando le cose vanno bene nessuna mamma si preoccupa . Poi mettici i vissuti e le esperienze ! Io e il papà di Benedetta siamo due sanitari per cui qualcosina in Materia mastichiamo . Sono d’accordo con Imma quando dice che non c’è nulla di peggiore che sentirsi non compresi . Sembra quasi che una mamma preoccupata sia una mamma esagerata … forse ho frainteso ma questo mi è arrivato . Quando nella vita ti arrivano delle batoste come dover partorire un figlio per poi non poterlo vedere per un errore sanitario vi assicuro che quel tipo di leggerezza viene meno !
In risposta a quando ha scritto Monicacerto Monica! fate bene a fare quello che vi fa stare più sereni. io sono sono mamma ansia, mio figlio da quando è nato ha fatto davvero tanti controlli specialistici (per altre cose) e tutti per scrupolo. per cui fai benissimo. volevo solo tranquillizzarti, vedrai che andrà tutto bene!
Nel mio caso ti posso assicurare che hai frainteso ti invito a rileggere le mie parole, non ho mai pensato di sminuire o che fosse un’ansia, nel momento in cui però fraintendi così tanto mi sento di dirti che questa è una prova di poca lucidità perché le mie volevano essere proprio parole di incoraggiamento che non andavano però ad intaccare il tuo sentire ne a sminuirlo, infatti se leggi, dico che una semplice tappa un po’ in ritardo rispetto allo standard (di Google aggiungo) non credo sia significativa
ma se si somma ad altri segnali si, ed in ogni caso (come ho già scritto) fai bene a sentire il pediatra che è l’unico con le competenze specifiche, tutto qua. Per il resto esperienza precedenti e cose del genere non conosco la tua storia e se ne hai avute mi dispiace molto, ma non devi giustificarti perché nessuna ha pensato (da quel che leggo) che tu sia pazza, penso che ti abbiamo solo voluto incoraggiare. In bocca al lupo, vedrai che andrà tutto bene.Ciao mamme, come state?
Allatto ancora Sofia e vorrei ridurre fino ad arrivare solo alla poppata della mattina e della sera, ma se sono con lei lo cerca spesso e non riesco a ridurre la frequenza, a meno che non sia in asilo percui saltano le poppate, ma poi si riparte da capo nel weekend. Qualcuna di voi allatta ancora?
Chi l’ha tolto come ha fatto?
Non voglio che sia un distacco traumatico ma sento il bisogno di ridurre, anche per permettere al papà di metterla a letto ogni tanto (finora ha sempre avuto bisogno del seno e l’ho sempre messa a letto io)
Grazie a tutte in anticipo 🌸In risposta a quando ha scritto EricaPurtroppo anch’io sono nella stessa condizione….anzi, forse peggio perché si attacca per sfizio anche di notte per cui non riesco a metterlo a dormire con il fratello in cameretta. Io proverei anche risoluzioni drastiche per lui ma quando piange si fa mancare l’aria e ho paura di farlo piangere per un’intera notte e più.
Sono mamma di A. (5 anni) M. (2 anni e 8 mesi circa)Anche la mia fa ancora i risvegli notturni, e prende il seno per riaddormentarsi. Ho solo lei per ora e immagino che sia ancora più complicato con due.. facciamoci forza 💪🌸
In risposta a quando ha scritto EricaCiao, io ho smesso tre mesi fa, perché mi accorgeva che ormai il mio latte non lo saziava più durante la notte e lo chiedeva spesso. Il mio piccolo mangiava davvero tanto quindi ho provato ad introdurre il latte vaccino, ma niente… Provato 3/4 Marche ma niente. Per la disperazione ho introdotto biberon con humana 3 polvere… Ma continuavo a cercare un latte vaccino perché non sono amante del latte artificiale. Ho trovate Granarolo 3 fresco, é molto dolce e simile al latte di mamma… Lo. Ha preso e non ha più voluto io mio latte io amavo allattare, e credo sia stato più difficile per me che per lui. È chiaro che finito il biberon, introduco il ciuccio e lui dorme.
Anche io avevo lo stesso problema, la mia bimba aveva solo le poppate notturne ma si svegliava ogni ora/ora e mezza.
Le poppate del giorno le ha tolte da sola, quella per addormentarsi l’abbiamo un pó forzata ma in maniera soft: il papà la cambia, io vado a farle il latte, lo porto al papà senza farmi vedere e sparisco. E lei si addormenta col papà. Da un mesetto sono rousciya a toglierle anche le poppate di notte…quando si sveglia io sparisco sotto le coperte e il papà le dà il biberon di acqua e lei si riaddormenta subito (dopo le prime due notti che si è svegliata ogni 40 minuti). Ma non ha mai fatto pianti esagerati, quando invece ci ho provato anche solo a Settembre era un pianto disperato. Quindi forse anche lei era un pó più pronta a staccarsi adesso.Sono mamma di Giorgia (2 anni e 8 mesi circa)Ciao a tutte!
Ho Anna con una brutta dermatite da pannolino… Mi consigliate qualcosa?
È da qualche giorno che ce l’ha, e l’ho trattata con crema all’ossido di zinco. Ma non migliora, anzi!
Domani chiamo la pediatra2015, prima gravidanza perfetta.. poi nel 2019 una scar pregancy seguita in aborto, nel 2020 un altro aborto spontaneo e infine nell 2021 nasce la mia piccolaSono mamma di Alessandro (8 anni) Anna (2 anni e 8 mesi circa)In risposta a quando ha scritto PaolaCanestean 1% crema..una bomba! Due volte al giorno
Sono mamma di Christian (2 anni e 7 mesi circa) Giulia (2 anni e 7 mesi circa)Io uso cicaplast baume b5.
In risposta a quando ha scritto PaolaCiao Paola io ho comprato la polvere Pura di ossido di zinco in farmacia e faccio stessa quantità di polvere e olio di oliva. Tipo 10 grammi e 10 grammi. Mischio bene e la metto in uno di quegli scatolini Dell Avent ben chiusa. La uso a ogni cambio finché ne ha bisogno, un sottile strato perché è bella spessa e densa e funziona bene. Poca spesa tanta resa 🤣
