Mi dimettono domani. Staremo vicino all’ospedale almeno fino a domenica. Poi di settimana in settimana decideremo il da farsi. Sono una cagona, lo so, sta cosa della distanza già mi impensieriva prima, e dopo questa minaccia di parto prematuro è ovvio che non mi senta tranquilla.
Se fosse solo una paura mia non mi avrebbero detto di correre in ospedale venerdì perché il giorno dopo sarebbe potuto essere tardi, e non mi avrebbero fatto il cortisone per i polmoni.
Da futura mamma l’unica cosa che mi sento di fare è di togliere ogni possibile fonte di rischio. Sono sempre a 35 settimane, non a 37 o 38, sono felice che mi dicano che non è un problema ma sinceramente partorire in macchina un bimbo prematuro è un’eventualità, se pur rara, che non mi sento di rischiare.
Grazie del supporto ragazze!
La mèta può essere dietro la prossima curva... buon viaggio!
Sono mamma di Bimba nata nel 2020 ed in attesa di... Pelucchino/a