Mamme di Giugno 2020 🤰❤️🏖🌸

  • Questo topic ha 3,540 risposte, 111 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 anni, 4 mesi fa da Anonimo.
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  • #1396808 Rispondi
    Chicca85
    Partecipante

    Ely non potrà mangiare né sale né zucchero , non lo puoi aggiungere nemmeno nell’acqua di cottura dei alimenti e neanche i soffritti , funghi , miele , latte , ecc. Io anche mi ero informata , pure tanto e sono arrivata ad una conclusione che per la pace e quiete famigliare avrei cucinato a parte per Adele altrimenti avrei dovuto cambaire l’alimentazione e di tutta la famiglia (siamo in 6) togliendo alcuni alimenti come appunto il sale e un cibo integrale . Il neonato ha bisogno inoltre di un buon apporto di carboidrati e grassi buoni (olio extra vergine ) cosa che invece “i grandi ” devono dosare per evitare l’obesità.  Sempre il neonato deve mangiare poca fibra vegetale mentre “i grandi ” ne dovrebbero mangiare molta e questi sono due esempi ma c’e ne sarebbe da raccontare.  Parlane con il pediatra oppure con un nutrizionista specializzato in alimentazione infantile e ti farà chiarezza piu dei libri

    #1396857 Rispondi
    Ely
    Partecipante

    <p style=”text-align: left;”>I libri sono scritti dai pediatri e la mia mi ha consigliato l’autosvezzamento, i più recenti studi scientifici hanno dimostrato che molti alimenti accusati di favorire allergie in passato (come gamberi, uova, pomodori…), se introdotti troppo tardi comunque potrebbero provocare l’effetto allegizzante. Sono andata a controllare e gli unici alimenti da evitare sono il miele e il latte vaccino. Per il resto la dieta più è variegata e meglio è. Per il fatto che il bambino avrebbe bisogno di cibo personalizzato rispetto a quelli degli adulti, ti ripeto che non mi preoccupo perchè appunto ci sono molte ricette che vanno bene per tutti (sale e zucchero fanno male anche a noi per dire) a patto ovviamente che tutta la famiglia mangi sano, variegato e biologico e che il bambino continui ad assumere latte materno. Comunque sono scelte, ognuno in base al funzionamento della propria situazione sceglie ciò che è meglio.</p>

    Sono mamma di Michele (3 anni)
    #1397412 Rispondi
    Valentina
    Partecipante

    Credo anche ip di fare cosi. Ho seguito un incontro informativo sullo svezzamento e l’autosvezzamento è molto più impegnativo e come dici tu, dovrei rivoluzionare tutta la nostra alimentazione (è già sana, per carità,  ma togliere tante cose che inizialmente la bimba non potrebbe mangiare).  Quindi farò lo svezzamento classico, senza però negare alla bimba, di assaggiare l’assagiabile dei miei pasti.

    #1397425 Rispondi
    Chicca85
    Partecipante

    Valentina la pensiamo uguale ma come giustamente ha detto Ely, la scelta è molto personale e dipende da famiglia a famiglia . A me il pediatra ha detto che le esigenze nutrizionali di un neonato non sono uguali alle esigenze nutrizionali di un adulto . Un adulto deve mangiare più fibra (integrale , piu verdura e piu frutta) pochi grassi (poco olio) e pochi carboidrati (poca pasta riso e cereali in generale) perché l’eccesso di tutto questo porta a sovrappeso.  Il neonato invece deve mangiare tanti carboidrati (riso , semolino , mais e tapioca ..ecc) tanti grassi buoni (es olio) e pochissima fibra (poca verdura e no carboidrati integrali fino al compimento del secondo anno di vita). In sintesi un neonato mangia esattamente l’opposto di noi adulti .Per non parlare del sale e lo zucchero ecc.

    Io non me la sento anche se all’inizio ci avevo pensato però poi parlando con il pediatra e chiedendo informazioni , ho capito che non sarebbe il caso. Secondo me c’è un momento giusto per ogni cosa , verrà anche il giorno in cui la bimba mangerà le stesse cose nostre ma non è questo il momento adatto

    #1397678 Rispondi
    Monica101
    Partecipante

    <p style=”text-align: center;”>Buongiorno,  per esperienza personale con il primo bambino,  io AUTOSVEZZAMENTO tutta la vita 🙏</p>
    Mio figlio non ha mai mangiato una pappetta in vita sua, sempre quello che c’era a tavola.

    Ovvio che non è per tutti. Ci vuole calma, pazienza, reattività nel caso di eventuale sofficamento (successo solo una volta, con un biscotto).

    Per quanto riguarda la gli aspetti nutrizionali ovviamente al cibo degli adulti va aggiunto, un esempio su tanti, un bel cucchiaio di olio.

    Nella nostra famiglia non mangiamo ipocalorico. Mangiamo sano e mangiamo tutto, da bravi sportivi, senza negazioni.

    La piccola di 5 mesi sta seduta a tavola con noi ed inizia ad essere interessata, a volte assaggia qualcosa. Uniche cose vietate sono il miele crudo ed il latte vaccino da bere (perché se è usato nella preparazione dei piatti va bene, tipo la besciamella nelle lasagne 🤩)

    In conclusione,  l’autosvezzamento è impegnativo ma da tantissime soddisfazioni.

    In bocca al lupo per qualsiasi strada sceglierete :heart:

    Sono mamma di Nathan (7 anni) Diandra (4 anni)
    #1398281 Rispondi
    Valentina
    Partecipante

    Dite benissimo. È una scelta tanto personale e qualsiasi scelta facciamo, sarà la migliore per noi! Di certo sarà una bella esperienza!!In bocca al lupo a tutte noi!!!

    #1398282 Rispondi
    Ely
    Partecipante

    D’accordissimo! In bocca al lupo per questo nuovo passo, teniamoci aggiornate :good:

    Sono mamma di Michele (3 anni)
    #1398286 Rispondi
    m.ostuni1984
    Partecipante

    Oggi abbiamo fatto la visita del 5′ mese! Iniziamo con una pappa bomba!!! Passato verdure+crema di mais e tapioca+mezzo vasetto di omogeneizzato di carne+parmigiano e olio!!! Wowwwww :yahoo:

    #1398436 Rispondi
    Valentina
    Partecipante

    Wow!!! Io inizio domani con brodo di sola carota e patate e crema di mais e tapioca. Dopo 2 gg posso aggiungere la zucchina e gradualmente gli altri ingredienti

    #1398438 Rispondi
    Chicca85
    Partecipante

    Che emozione ! :heart:  anch’io non vedo l’ora :yahoo:  mi ha dato delle indicazioni scritte e dovremo prendere appuntamento per il corso di disostruzione delle vie aere che prima lo faceva in un piccolo gruppo di genitori ora invece lo deve fare singolarmente per causa covid.  Nel nostro caso l’alimentazione complementare inizia a fine dicembre , per adesso non le posso dare niente neanche l’acqua.  Infatti non vedo l’ora di cominciare anche noi :whistle:

    #1398459 Rispondi
    m.ostuni1984
    Partecipante

    Domani vedremo come va! :heart:

    #1399861 Rispondi
    Carla
    Partecipante

    Buongiorno ragazze..volevo chiedere alle mamme  a cui bimbi gli sono spuntati i dentini se hanno avuto problemi..a mio bimbo gli si è gonfiato in baso la gengiva..nn fa altro che strilare…piange x qualsiasi cosa. Oggi ho comprato un gel  rinfrescante  x le gengive  da chicco ..nn mi sembra che da effetto continua a darsi pugni in bocca e nervosismo e se lo prendo in braccio continua a sbattere  la bocca della mia spalla  che mi fa pure preoccupare . ..ha tanta aria nella pancia  e nn so se può essere collegato  al fatto..boh..

    #1400151 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ragazze vorrei farvi una domanda..

    Ma se l’OMS (e non solo) consiglia di iniziare con il cibo supplementare dal sesto mese compiuto del bambino come mai quasi tutte a 5 mesi e addirittura anche a 4 avete già introdotto il cibo?

    Il mio pediatra mi ha spiegato che lo stomaco dei piccoli prima dei 6 mesi non è del tutto pronto per assimilare e digerire correttamente i cibi e che il latte contiene tutto ciò di cui il bimbo ha bisogno.

    Chiedo solo per curiosità perché anche io non vedo l’ora di iniziare con le prime pappe ma sento pareri così contrastanti tra loro che vado in confusione quindi mi piacerebbe confrontarmi con voi e capire con quale motivazione avete iniziato già prima con lo svezzamento. 🙂

    #1400153 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    <p style=”text-align: left;”>La mia pediatra, e tanti come lei, fa iniziare dal 5 mese. Poi lo vedi anche tu com’è tuo figlio secondo me…la mia è nata di 4 kg, ora che ha quasi 5 mesi è bella grossa e si vede che è curiosa di assaggiare altro dal latte. Poi all’inizio se ti mangiano 2 cucchiaini di frutta è già grassa…secondo me con molta gradualità e se il bimbo è pronto si può iniziare a 5. Al di là del fatto che l’oms di sti tempi mi dà una credibilità pari a zero!!! Cmq ascolta il tuo medico e vai anche un po’ a istinto materno…</p>

    #1400158 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Certo, ripeto ho solo chiesto per sentire altri pareri e le motivazioni a riguardo.

    Di pareri ce ne sono tanti e molti discordanti tra di loro. Anche sul primo cibo da introdurre. Non mi fanno capire più nulla!

    Qui in Germania sconsigliano di iniziare con la frutta, o con il brodo e le farine.

    Suggeriscono di iniziare con un tipo di verdura di stagione bollita e frullata. Di provarla per qualche giorno per vedere se può dare qualche tipo reazione allergica e poi pian piano aggiungere sempre un tipo di verdura nuovo e testarlo per un pò di giorni prima di introdurre poi la carne. La loro motivazione è che così iniziano da un sapore meno piacevole rispetto al sapore dolce della frutta e si abituano prima a mangiare le verdura.

    Poi al 7 mese fanno introdurre la cena. Con le farine mischiate però al latte non al brodo.

    E a 8 mesi fanno introdurre la merenda di frutta.

    Boh.. ho letto molti libri e mi sono tanto documenta ma non ne vengo a capo..a questo punto credo che vada bene un pò tutto..

    #1400259 Rispondi
    Chicca85
    Partecipante

    <p style=”text-align: left;”>Tiziana anch’io mi ero chiesta la stessa cosa . A noi il pediatra è stato categorico di non darle nulla prima di 6 mesi neanche l’acqua , figuriamoci frutta o pappe . Ho provato a dirle di dare almeno la frutta a 5 mesi ma ha detto che “nulla ” significa “nulla” e che la frutta è cmq un alimento . Anch’io non vedo l’ora di iniziare a preparare le pappe ma so che dobbiamo essere pazienti e aspettare . La mia Adele pesa 7 kg e sta mettendo i primi dentini è molto curiosa sul cibo e ogni tanto allunga alla mano nel mio piatto ma io non le ho mai e poi mai dato nulla ancora e non lo farò finché non sarà il momento.  Effettivamente sia OMS che UNICEF consigliano l’inizio dello svezzamento dopo il compimento del 6 mese di vita e fino a 6 mesi solo latte . Preferibilmente materno ma se così non fosse anche la formula , ne tisane ne acqua e niente altro a parte il latte.</p>

    #1400261 Rispondi
    m.ostuni1984
    Partecipante

    Non tutto può essere introdotto da subito… Anche sugli stessi omogeneizzati ti dicono quali sono adatti da 4′ mese… Considera che l’autosvezzamento si inizia ai 6 mesi, quindi in questa fase il bambino potrebbe assaggiare quasi tutto. Io ho iniziato con le pappine e metto anche parmigiano e olio… Quale male possono fare?! Poi ci si rende conto se il bambino è pronto o meno…

    #1400263 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Mi consola il fatto che non sono l’unica a sapere le stesse cose che hai appena riportato 🙂

    #1400267 Rispondi
    m.ostuni1984
    Partecipante

    L’acqua non si dà non perché fa male (il latte stasso contiene una percentuale alta di acqua) ma perché inganna lo stomaco sulla sensazione di pienezza e quindi potrebbe incidere sulla crescita non mangiando poi la giusta quantità di latte. Ma anche qui una mamma se ne accorge… Io ad Agosto (2 mesi di vita) ho iniziato a fargli bere un po’ di acqua al giorno anche perché sudava tantissimo ed era chiaro che ne aveva bisogno. Pure col primo ho fatto così e mi sono trovata benissimo… Ora ha 3,5 anni e beve litri di acqua al giorno (anche di notte)

    #1400284 Rispondi
    Chicca85
    Partecipante

    <p style=”text-align: left;”>Tiziana l’unica cosa diversa dalla mia riguarda la prima pappa.  A te ha detto che dovrà essere la verdura a me invece ha detto che dovrà avere una base farinacea cioè riso , mais ecc perché la predominanza nel piatto dovrà essere data dai carboidrati (20 gr ) carne o pesce 15 gr , verdura un cucchiaino e olio un cucchiaio . Se metto la carne il pesce o i legumi non devo mettere anche parmigiano.  No categorico al sale né allo zucchero, i carboidrati solo bianchi raffinati quindi no integrali . A me ha detto che non si inizia con la frutta perché il neonato inizia lo svezzamento perché di base il ferro dal sesto mese di vita in poi inizia a scarseggiare ed la frutta di certo non contiene ferro.  Anzi la frutta potrebbe abituare il neonato al gusto dolce . E meglio dargli un piatto completo piuttosto che la frutta poi la frutta me la fa iniziare dopo</p>

    #1400317 Rispondi
    Valentina
    Partecipante

    Il mio pediatra mi ha detto che potevo iniziare tranquillamente a 5 mesi. Tanto dipende dal bimbo, se è pronto e curioso. La mia bimba è curiosa di tutto quello che vede mangiare da noi. Quindi da 3 gg ho iniziato a farle brodino e farine. Piano piano inserirò anche gli altri alimenti.  Per quanto riguarda l’acqua io d’estate nei giorni di estrema calura,  le ho dato qualche sorso di acqua,  ne aveva proprio bisogno e anche se il pediatra mi ha detto che non era necessario, ho fatto di testa mia. E non è successo nulla. Anche perché la mia beve il latte in formula, e la pediatra a pagamento mi disse che è più secco e se la bimb richiede acqua al di fuori delle poppate, è più che giusto.

    #1400334 Rispondi
    Chicca85
    Partecipante

    Io ora non so perché non tutti i pediatri sono in linea di ragionamento con l’OMS e UNICEF , forse perché non tutti si aggiornano con la costanza con cui dovrebbero , boh . La cosa che noi come mamme possiamo fare è informarci e sentire più pareri. Io credo sinceramente che se sono state date delle linee guida sullo svezzamento da parte del OMS , sicuramente un motivo c’e. La fortuna di avere un pediatra in accordo con le linee guida sicuramente mi ha aiutato ma anche se così non fosse stato, o se così non sarà in futuro , sento che il mio dovere è quello di informarmi prima di agire . Anch’io non vedo l’ora di farle assaggiare alimenti diversi dal mio latte come tutte le mamme penso, però so che è importante aspettare per i mille motivi detti che chi sicuramente ne sa più di me

    #1400353 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    La penso esattamente come te!

    #1400355 Rispondi
    Ely
    Partecipante

    Ci sono società di pediatri (adesso non ricordo quale) che indicano una finestra temporale dai 4 mesi ai 6 per poter introdurre cibi solidi. La motivazione è che ogni bambino è diverso e sarebbe assurdo pensare che tutti non sono pronti a 5 mesi e 29 giorni mentre magicamente lo diventano al compimento dei 6. Bisogna conoscere il proprio bambino e soprattutto vedere che siano state raggiunte tre tappe: perdita del riflesso di estrusione, stare seduti da soli, curiosità. Io, supportata dalla pediatra, ho iniziato a dare qualcosa perchè c’erano i criteri e perchè, come qualcuno ha detto, all’inizio si tratta più di un assaggio che un vero e proprio mangiare (e ancora adesso stiamo molto lontani da una mangiata vera). A me poi, psicologicamente, ha fatto molto bene pensare che il suo sostentamento non dipende esclusivamente da me e di conseguenza mi sono anche rilassata nell’allattamento e lo faccio meglio  (anche se so che praticamente il 90% del cibo che prende è ancora il mio latte)

    Sono mamma di Michele (3 anni)
    #1400362 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Certo anche io credo che un giorno in più un giorno in meno non faccia differenza. Ma due mesi prima si. Non dico che sia giusto o sbagliato. Dico solo che è strano come le scuole di pensiero siano così tanto diverse su temi così importanti.

    Poi sono molto d accordo sul fatto di osservare il bambino e vedere se ci sono le basi per introdurre il cibo quali la perdita del riflesso di estrusione, il fatto di stare seduto da solo e anche se si interessa o meno ai cibi.

    Ma mi riesce difficile pensare che un bambino di 4 mesi sia in grado di sedersi da solo.

    Comunque a quanto pare anche qui ci sono tante opinioni diverse, ed è sempre bello confrontarsi con altre mamme.

Vedi 25 messaggi-dal 3,451 al 3,475(di 3,541 totali)
Rispondi a: Risposta #1402280 in Mamme di Giugno 2020 🤰❤️🏖🌸


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