Ciao, per il bambino podalico si possono provare diverse posizioni in cui l’utero si trova il posizione rialzata (tipo testa a terra appoggiata su un cuscino e sedere alzato… tipo gatto in calore, non so se rendo l’idea!) oppure sdraiata sul divano con tanti cuscini sotto al sedere, come a simulare la posizione della candela, cerca su internet che ci sono le immagini.
Io come già detto ho trovato la soluzione con la moxa, è bastata 1 sola seduta fatta a casa con mio marito, non ci sono controindicazioni perchè mal che vada non si gira!
Circa le manovre esterne per far girare il bambino si sono pronunciate negativamente sia la ginecologa che l’ostetrica, è una procedura che si fa in day hospital con 1 ginecologo e 1 tecnico che fa l’ecografia, viene somministrato un farmaco che fa rilassare muscoli e utero e guidati dall’ecografia cercano di manipolare il “bambino” facendolo girare. Dopo la procedura sei tenuta in ospedale diverse ore per hè ci possono essere delle controindicazioni piuttosto pesanti, come ad esempio il distacco della placenta. Proprio per questo mi hanno detto, se proprio avessi dovuto sceglierlo, di scartare ospedali che ne fanno pochi all’anno e di andare solo in determinati ospedali, per esempio rispetto alla provincia di Pavia di muovermi al San Gerardo di Monza o all’ospedale di Cirié (Torino)… il fatto che abbiano scartato ospedali con una buona reputazione nei parti tipo Pavia, Mangiagalli Milano o altri mi ha fatto capire che effettivamrnte ci sono dei rischi.
I massaggi perineali li ho iniziati da una settimana, ci ha dato delle slide l’ostetrica, non è semplicissimo perchè non è solo un massaggio esterno ma anche interno volto a “stirare” l’imbocco della vagina, specie i primi giorni può risultare difficile e fastidioso, poi ci si abitua.
Io con oggi sono a 35+0, la presa in carico dell’ospedale con le visite pre parto (tampone+anestesista) ce le avrò il 9 e il 12 marzo, ovvero a 36+4 e 37+0
Sono mamma di Damiano (4 anni)