Paoletta, è una scelta personale se continuare a lavorare e fino a quando, gli altri non dovrebbero intromettersi se stai bene fisicamente, psicologicamente e se non ci sono rischi per il bebè.
Io ho detto da subito che avrei lavorato il più a lungo possibile e finché me la sentivo, perché mi fa sentire ancora “normale” e non so, avevo come una certa paura di rilassarmi troppo prendendo il solito congedo 2 mesi prima come avevo fatto per Sofia e poi di ritrovarmi troppo spiazzata all’improvviso dai ritmi folli dei neonati!
Ma è da qualche giorno che non riesco più a muovermi con facilità, spesso mi tira la coscia all’esterno tipo crampo, devo fare tutto più piano e per me è il segnale che mi devo dare una calmata e riposarmi in questi ultimi giorni di pace! Non voglio arrivare del tutto esaurita al momento del parto, quello si che sarebbe fare un torto al bimbo!!
Sono mamma di Sofia (6 anni) Leonardo (4 anni)