Come affrontare una diagnosi di infertilità?

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  • #1233461 Rispondi
    Ladybug
    Partecipante

    Ciao ragazze! Ho 31 anni e da pochi mesi sono finita in questo mondo di tristezza che è la ricerca di un figlio che non arriva. In casa mia sono tutte rimaste incinta al primo colpo… Mamma, nonna, sorella… Perciò, essendo un po’ ansiosa, quando dopo pochi mesi la gravidanza non arrivava mi sono preoccupata. Avevo la visita dal ginecologo dopo 3 mesi di ricerca prenotata da prima ancora di iniziare a provarci (avevo la certezza di andarci già incinta – illusa), lei mi visita e mi dice che è più normale metterci qualche tempo come me che averlo al primo colpo come in famiglia e che apparentemente va tutto bene (ha anche visto ecograficamente l’ovulazione che comunque proprio da quel mese avevo iniziato a monitorare) e di aspettare fiduciosa ancora. Mio marito, che è anche più giovane di me, per tranquillizzarmi e dimostrarmi che c’era solo bisogno di aspettare, ha fatto uno spermiogramma… Con risultati pessimi… Al primo aveva un numero normale (30 mln per ml), ma una motilità progressiva del 12%, non prog del 25% e una morfologia normale del 5%. L’andrologo alla visita gli ha detto che c’era in atto una prostatite, da curare con degli antibiotici, e un varicocele. Nel frattempo ha fatto le analisi ormonali che evidenziano un testosterone normale ma ai limiti bassi per la sua età e un varicocele di secondo grado all’eco. Al secondo spermiogramma ancora peggio: il numero era 31mln per ml, la motilità progressiva sempre al 12%, la non progressiva era scesa al 20% e la morfologia al 3%. L’andrologo ci ha detto che le vie sono due o tentare l’operazione di varicocele… O intraprendere da subito la pma. E per lui la cosa migliore sarebbe intraprendere in contemporanea le due strade.

    Io mi sento una merda perché piango sempre e faccio star male mio marito, ma non riesco a fare altro. Il pensiero di non poter aver figli naturalmente mi uccide, il pensiero di tutto il percorso pma mi schiaccia… E mi spaventa tantissimo… A volte veramente vedo tutto nero…

    Voi come avete reagito all’inizio? So di essere ai primi passi… Ma io ho pianto anche ai tamponi vaginali… L’ostetrica mi ha chiesto perché li facevo e io ho risposto per la fecondazione assistita e sono scoppiata a piangere. (nel frattempo ho preso contatti con una ginecologa che si occupa di pma che mi ha consigliato di fare i dosaggi ormonali, i tamponi e l’eco mammaria intanto).

    Da quando ho saputo di queste difficoltà, non sono più me stessa.. Piango sempre e ho difficoltà a vivere normalmente con mio marito. Non gli faccio una colpa assolutamente e anzi ci sto male che lui se la faccia, ma ho perso interesse in quasi tutto… Il pensiero delle cure, di tutta la medicalizzazione del processo, del dolore fisico e mentale che proveremo, le delusioni quando il test per l’ennesima volta sarà negativo… Mi sento veramente in una gabbia… È il mio incubo peggiore da quando sono piccola (ho sempre avuto la paura che non venissero i figli o che avessi problemi io o li avesse il marito… Ma alla fine in casa mia nessuno aveva avuto problemi e sta cosa è proprio inaspettata) e adesso sto vivendo proprio il mio incubo peggiore… E non so affrontarlo. Provo un dolore immenso, mi sento proprio un dolore in mezzo al petto… Quando lui non c’è piango a ore… Non ho proprio più speranze… E mi sento scappare il tempo…

    Sono una cicognina alla ricerca da 4 anni, 8 mesi, 9 giorni.
    #1233477 Rispondi
    dolcetta21
    Partecipante

    Ciao!

    Non ho esperienza diretta di pma ma l’ho vissuta prima con mia cugina e poi con una mia cara amica.

    Lo sconforto e la disperazione sono normali ma devi cercare di reagire, il percorso non è semplice e anche piuttosto doloroso, sia dal punto di vista psicologico che fisico, ma è una grande possibilità che hai di diventare mamma, affrontala con serenità perché anche quella serve x avere successo.

    Un abbraccio

    Sono mamma di A (6 anni) e C (4 anni)
    #1233505 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ladybug io credo che quello che senti sia totalmente normale, stai/state affrontanto un vero e proprio lutto. Credo anche che il fatto che vi stia capitando tutto ciò dopo solo 3 mesi di ricerca sia una vera e propria doccia fredda. Magari già curando la prostatite e varicocele le cose potrebbero migliorare. Prendetevi un attimo di tempo per metabolizzare tutto. Alla fine siete davvero giovani quindi secondo me quello che vi serve è il tempo. Iniziate a fare le cure per lui. Poi una volta risolti prostatite e varicocele penso si ripossa fare Spermiogramma e poi in base ai risultati ne parlate tra di voi e poi con un ginecologo e vedete il da farsi. Anche io ho sempre pensato di rimanere incinta subito. Alla fine conosco il mio corpo. Cosa ci vorrà? Eppure è passato più di un anno e ancora nulla. Abbiamo deciso che con l. Anno prossimo iniziereno a indagare.. Però ecco io non sono nemmeno sicura che vorrei intraprendere la. Via della pma. Tanti ormoni, percorso psicologico difficile.. Lungo… Voglio davvero ciò? Io a volte credo che le difficoltà che incontriamo ogni giorno ci servano a imparare qualcosa di nuovo. Io sto imparando l arte della attesa e della pazienza. Prendetevi del tempo, non incolpatevi e poi le risposte arriveranno. Forza.

    #1233531 Rispondi
    Serena
    Partecipante

    Ciao Cara,

    ti scrivo per darti un po’ di speranza. Dopo 7 mesi di ricerca abbiamo iniziato a fare i primi esami, io tutto ok mentre mio marito oligoastenospermia con un varciocele di III grado, ci hanno dato il 4% di possibilità di avere una gravidanza naturalmente. Hanno consigliato quindi fare tutti gli altri controlli per quanto mi riguarda e a mio marito di operarsi con intervento di scleroembolizzazione. E così abbiamo fatto, si è operato ad ottobre ed io mentre lui era in convalescenza ho terminato gli esami tra cui la sonoisterosalpingografia che ha accertato le tube aperte. Avevamo i controlli finali per entrare in pma a gennaio (a tre mesi dall’intervento) ma l’1 dicembre ho scoperto di essere incinta, praticamente al primo tentativo dopo l’operazione. So che è dura, quando ho sentito quel 4% mi è crollato il mondo addosso ma poi l’ho accettato e ci siamo messi con l’intenzione di affrontare tutto ed ora eccoci qui…non smettere di sperare e fai l’impossibile!

    Sono mamma di Francesco (3 anni)
    #1233600 Rispondi
    Ladybug
    Partecipante

    Vi ringrazio davvero tutte! Di cuore… Sto affrontando questa situazione nel peggiore dei modi… E ho paura di rovinare un rapporto, quello con mio marito, che era splendido! 😥

    Sono una cicognina alla ricerca da 4 anni, 8 mesi, 9 giorni.
    #1233655 Rispondi
    Anonimo
    Inattivo

    Ciao Lady bug! Ti racconto la mia esperienza x darti forza! Dopo un anno di tentativi mirati io e mio marito abbiamo fatto tutti i controlli e dal suo spermiogramma il mio ginecologo mi ha detto chiaro e tondo che una gravidanza naturale sarebbe stata impossibile e ci ha indirizzato verso un centro di PMA. Al primo colloquio l’andeologo ci ha fatto che con quello spwemiogramma sarebbe stato difficile concepire persino con la PMA e nell’attesa che noi decidessimo se provare o meno ci ha prescritto 2 integratori x lui. Non ti dico la mia disperazione. Mi consigliano di rivolgermi ad un altro centro x avere un altro parere. Mio marito fa nuovamente lo spermiogramma e , non so se x merito di quegli integratori o meno, era migliorato e ci fanno speranze di riuscita con la PMA. Iniziamo i miei esami x entrare in lista , intanto noi continuiamo con fiducia la nostra vita, cercando di goderci viaggi e momenti nostri e…….sono rimasta incinta naturalmente! Oggi ho due bimbe!

    QUINDI BASTA PIANGERE! Iniziate le cure, sentite un altro parere e relax!

    buona fortuna!

    #1233724 Rispondi
    Vi89
    Partecipante

    Ciao ladybug, ti ho scritto nella chat privata mi sono ritrovata in ogni tua parola, lacrima e paura. Per questo se ti va di parlare scrivimi pure nella chat. :heart:

    #1234033 Rispondi
    Ariel
    Partecipante

    Fai fare l’operazione di varicocele, ancora sei giovane! Sono piu le coppie che hanno difficoltà.  Se vuoi fai anche pma, vedrai che capirai più avanti che grande speranza hai davanti

    Ho una bimba nata nel 2018 e un bimbo nato nel 2020.
    #1234691 Rispondi
    Ladybug
    Partecipante

    Grazie di nuovo a tutte!

    Oggi vediamo il dottore che eventualmente lo opererà… Vediamo cosa dirà… Su tempi e modi e magari percentuali di miglioramento…

    La gineocla invece (esperta di pma, lavora in un grosso centro) ci ha consigliato di iniziare subito con la pma perché l’operazione di varicocele a volte crea miglioramenti e molte volte no… Io ho fatto i tamponi per ora su suo suggerimento, farò in questa settimana l’eco mammaria e a inizio gennaio i dosaggi ormonali… E vediamo…

    Sono molto combattuta.. Lui vorrebbe operarsi e sperare di avere figli in maniera naturale in modo da evitarmi le “sofferenze” della pma… Io ho paura di buttar via tempo prezioso per nulla… :scratch:

    Sono una cicognina alla ricerca da 4 anni, 8 mesi, 9 giorni.
    #1252110 Rispondi
    Farfallina
    Partecipante

    Ciao! Anche io e il mio compagno abbiamo affrontato una situazione simile. Quando abbiamo scoperto la sua infertilità (di cui non sono saltate fuori le cause) lui ha cominciato a definirsi “marcio” e a dirmi che capiva se lo volevo lasciare.   e Io ero tristissima e arrabbiata con la vita perché ne avevo già passate tante e non mi meritavo anche questa mazzata. Ci ho messo un Po di mesi a metabolizzare e ad “accettare la soluzione” e ho fatto il possibile per non  colpevolizzarlo. sapevamo che avevamo una possibilità con la fivet icsi e il mio compagno ha lasciato a me la totale libertà di decidere se farla o meno. Ho affrontato la prima fivet che ancora non avevo metabolizzato la notizia e infatti lho vissuta malissimo e infatti è andata male.

    Poi abbiamo deciso di andare avanti, di continuare a vivere, di fare altri progetti e, contemporaneamente di continuare a provarci. Lui ha preso la patente per ma moto, abbiamo comprato uno scooter con tutti i bagagli per girare su 2 ruote, io continuavo con il nuoto,ad uscire con le amiche…abbiamo prenotato le vacanze a prescindere da come sarebbe andata la fivet… insomma ci siamo fatti un piano B e secondo me ci vuole per non diventare matti. I momenti di sconforto ci sono sempre stati comunque e non so quante lacrime ho pianto ma …. semplicemente si fa un passo alla volta… tanta pazienza e prima o Poi si arriva alla metà..

    "Le cicatrici sono il segno che è stata dura. Il sorriso è il segno che ce l'hai fatta." Madre Teresa di Calcutta
    #1384721 Rispondi
    kikka
    Partecipante

    faccio la pma da anni.
    sinceramente l’ho presa come una sfida inizialmente,una possibilità,una corsa contro il tempo x via dell’età,ora,dopo qualche anno semplicemente ci tentiamo x non lasciare nulla di intentato…
    tutto qui

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Rispondi a: Risposta #1233724 in Come affrontare una diagnosi di infertilità?


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