- Questo topic ha 2 risposte, 3 utenti ed è stato aggiornato l'ultima volta 3 settimane, 2 giorni fa da lorenarae407.
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lorenarae407PartecipanteMi scuso per il ritardo nella risposta: come madre, capisco perfettamente ciò che hai condiviso. Ho vissuto un’esperienza molto simile con mio figlio. È straziante vedere con quanta facilità i bambini possano rimanere assorbiti dagli schermi, perdendo il contatto con ciò che li circonda e persino con semplici gioie come conversare o giocare. Mi sono anche resa conto che togliere completamente il telefono non era la soluzione, perché creava solo più resistenza. Ciò che mi ha aiutato è stato imparare a guidare le abitudini digitali di mio figlio invece di limitarle.
Dopo aver provato diversi approcci, ho iniziato a utilizzare un’app di monitoraggio dei bambini chiamata Xnspy, che mi ha permesso di avere una visione più chiara del tempo che mio figlio trascorreva online e del tipo di contenuti a cui accedeva. Non si limita a bloccare o spiare, ma aiuta i genitori a stabilire dei limiti salutari per l’uso dello schermo e a monitorare l’attività digitale in modo responsabile. Questo mi ha dato la tranquillità necessaria per concentrarmi sulle conversazioni sull’equilibrio e sull’uso responsabile, non solo sul controllo.
È sicuramente una sfida per i genitori moderni, ma con il giusto mix di comunicazione aperta, limiti tecnologici e strumenti intelligenti, è possibile costruire un rapporto più sano tra i bambini e la tecnologia.
mamma56473PartecipanteCiao a tutte/i,
Ieri sera a cena ho visto una famiglia con 3 figli, e il più piccolo (5/6 anni) voleva a tutti i costi lo smartphone. Dopo che i genitori gli hanno detto di no, si è irritato ancora di più.
Alla fine hanno ceduto e lo hanno lasciato scrollare Instagram, completamente anestetizzato, occhi a 10–15 cm dallo schermo… non parlava più, si era allontanato dal tavolo e la famiglia preoccupata.Bambini di quell’età dovrebbero esplorare, curiosare, giocare, non essere ipnotizzati dai dispositivi. Facendo alcune ricerche siccome vengo dalla psicologia, è l’età dello sviluppo e non si può tornare indietro, comporta problemi di memoria, attenzione, linguaggio e tanto altro negli anni a venire.
E’ stato un colpo al cuore.
Mi sto interrogando su come aiutare realmente i genitori a gestire la tecnologia in casa.
Voglio costruire qualcosa di concreto e utile, che dia strumenti pratici per genitori, per educare i bambini a un uso sano degli schermi e creare un rapporto equilibrato con la tecnologia.
Mi chiedo: esistono soluzioni efficaci? Come vi muovete per gestire il digitale e i bambini? Guide, app o metodi che funzionano davvero? Tu di cosa avresti bisogno che non trovi?
Tutto quello che avrete da dire sarà per me di grande valore: esperienza, preoccupazioni, consigli, spunti, tutto 🙂
Se vuoi approfondire, o senti semplicemente che sei interessato a vedere cosa succederà , scrivimi a margotto.marco@gmail .com
Proteggiamo il futuro dei bambini nell’era del digitale.
Grazie genitori!