Cos’è l’ovulazione e quando avviene?

L'ovulazione è quel momento in cui l'ovocita viene liberato dalle ovaie della donna e intraprende il suo cammino lungo le tube di Falloppio, dove può essere fecondato e dare inizio alla gravidanza. Scopriamo quando avviene e come riconoscerla, per capire quali sono i giorni fertili.

Cos'è l'ovulazione: scoppio di un follicolo

Cos’è l’ovulazione?

L’ovulazione è l’istante in cui, in una delle due ovaie, il follicolo maturo libera una cellula uovo nella tuba di Falloppio.

Se nella tuba sono presenti degli spermatozoi, potrebbe avvenire il concepimento, ossia l’unione della cellula uovo con lo spermatozoo “prescelto” a formare lo zigote, la prima cellula di un nuovo individuo che vedrà la luce 9 mesi dopo.

Se l’ovocita non viene fecondato, degenera nell’arco di 12-24 ore, segnando la fine del periodo fertile della donna.

Una donna è fertile solo il giorno dell’ovulazione?

No, il periodo fertile di una donna va dai 4-5 giorni che precedono l’ovulazione al giorno successivo. Questo perché gli spermatozoi possono rimanere vitali da 3 a 5 giorni nel corpo femminile.

Pertanto, il concepimento potrebbe essere possibile anche con rapporti intercorsi, ad esempio, 5 giorni prima dell’ovulazione.

Quando avviene l’ovulazione?

Si sente spesso dire che l’ovulazione avviene il 14° giorno del ciclo mestruale. Questa credenza è alla base di tantissimi errori.

Il giorno dell’ovulazione varia da donna a donna e nella stessa donna può variare da un ciclo mestruale all’altro.

Quindi, se è vero che in una donna con un ciclo regolare di 28 giorni, l’ovulazione tenderà a verificarsi il 14° giorno, non è detto che non possa avvenire prima o dopo.

Il periodo del ciclo mestruale compreso tra l’inizio del flusso e l’ovulazione, detto fase preovulatoria, follicolare o proliferativa, ha infatti una durata variabile, che può essere influenzata da diversi fattori (come stress, perdita di peso ecc.).

Al contrario, il periodo che intercorre tra l’ovulazione e le mestruazioni successive, detto fase postovulatoria, luteale o secretiva, ha una lunghezza abbastanza costante in una donna, compresa tra gli 11 e i 16 giorni.

Poiché la durata della fase preovulatoria può cambiare da un ciclo all’altro, basarsi solo sui calcolatori dell’ovulazione per aumentare le probabilità di rimanere incinta può non essere una scelta vincente, soprattutto se la donna ha un ciclo irregolare.

I calcolatori dei giorni fertili, infatti, si basano solo su metodi statistici per identificare i giorni nei quali si ovulerà con maggiore probabilità.

Il consiglio, quindi, è quello di imparare a riconoscere i sintomi dell’ovulazione, per poter individuare correttamente il giorno dell’ovulazione e i giorni fertili che la precedono.

Se invece non si è alla ricerca di una gravidanza, è fondamentale non basarsi MAI sui calcoli per evitare il periodo fertile, ma utilizzare sempre un metodo contraccettivo efficace (come preservativo, pillola anticoncezionale o IUD).

Quali sono i sintomi dell’ovulazione?

L’ovulazione è preceduta da una serie di eventi ormonali (fase preovulatoria) che provocano sintomi ben precisi e che, con un po’ di allenamento, è possibile imparare a riconoscere.

Tra questo troviamo ad esempio:

  • Cambiamenti del muco cervicale: le perdite vaginali diventano trasparenti e filamentose, simili all’albume di un uovo crudo, e la donna avverte una forte sensazione di bagnato nelle parti intime.
  • Sofficità vulvare: la vulva diventa più morbida.
  • Segno del linfonodo: a livello inguinale, dalla stessa parte in cui si sta ovulando, dovrebbe notarsi un linfonodo ingrossato.

In questo articolo, abbiamo spiegato nel dettaglio tutti i sintomi primari e secondari dell’ovulazione: provate a riconoscerli, serve solo un po’ di pratica e di pazienza!

Come funziona l’ovulazione?

L’ovulazione è regolata a livello cerebrale dall’asse ipotalamo-ipofisario. È da lì che partono i messaggeri che agiscono a livello delle ovaie: gli ormoni FSH e LH.

L’ormone FSH (ormone follicolo stimolante) aumenta dopo le mestruazioni e va a stimolare i follicoli dell’ovaio. Ogni mese iniziano a maturare circa 10 follicoli: le loro cellule si moltiplicano e producono estrogeni. Di conseguenza, nel circolo sanguigno della donna aumenterà progressivamente il livello di estrogeni.

L’aumento degli estrogeni fa in modo che l’ipofisi riduca la produzione di FSH. In questo modo, viene selezionato il follicolo dominante (quello che poi libererà la cellula uovo), l’unico che continuerà a maturare. Tutti gli altri follicoli, invece, degenerano. In questo momento, siamo più o meno al 5°-6° giorno del ciclo mestruale (in cicli di 28 giorni).

Il follicolo dominante continua a crescere e a produrre estrogeni. Intorno al 12°-13° giorno del ciclo mestruale il livello degli estrogeni nel sangue è molto alto e questo viene captato dall’ipofisi, che inizia a inviare un nuovo messaggero: l’ormone LH (quello che viene rilevato dagli stick ovulazione).

LH (ormone luteinizzante) è l’ormone che determina la rottura del follicolo e quindi la liberazione della cellula uovo pronta per essere fecondata.

Questo è il momento dell’ovulazione.

La cellula uovo rimane fecondabile per al massimo 24 ore poi degenera.

L’LH agisce ulteriormente sul follicolo scoppiato per trasformarlo in corpo luteo, che produce a sua volta estrogeni e progesterone (il progesterone prodotto è responsabile del rialzo della temperatura basale che vien registrata il giorno dopo l’ovulazione) e prepara l’utero alla gravidanza.

Una donna può ovulare più volte in un ciclo mestruale?

Spesso mi si chiede se si può ovulare nuovamente a distanza di giorni o settimane nello stesso ciclo mestruale (per ciclo mestruale si intende i giorni che passano tra una mestruazione e l’altra).

La risposta è NO. Si possono produrre più cellule uovo (responsabili del concepimento di gemelli diversi/eterozigoti), ma solo nello stesso processo ovulatorio, non a distanza di giorni.

Cos’è la doppia ovulazione?

La doppia ovulazione (anche se sarebbe più corretto di ovulazione multipla o iperovulazione) consiste nel rilascio di più cellule uovo (dallo scoppio di più follicoli) nel periodo di ovulazione, che in genere dura circa 24 ore.

Dopo questo periodo non possono più essere rilasciate altre cellule uovo fino al ciclo mestruale successivo.

La doppia ovulazione è responsabile del concepimento di gemelli eterozigoti (diversi). I gemelli omozigoti (identici) derivano invece dalla divisione dello zigote dopo il concepimento.

 

Fonti

  • American Pregnancy Association. What is Ovulation? www.americanpregnancy.org [Ultimo accesso: marzo 2023]