La SIGO (Società Italiana Ginecologia ed Ostetricia) sta promuovendo un utilissimo programma con il patrocinio del Ministro della Gioventù Giorgia Meloni, volto a prevenire le malattie sessualmente trasmesse e le “gravidanze da spiaggia” come vengono comunemente chiamate dai ginecologi le gravidanze diagnosticate al ritorno dalle vacanze estive.
Secondo i dati in possesso dalla SIGO, il 30% delle giovanissime torna dalle vacanze con patologie trasmesse grazie a rapporti sessuali non protetti come ad esempio condilomi, herpes, gonorrea, sifilide ma anche, purtroppo, HIV.
Questo perchè fondamentalmente manca una corretta educazione sessuale. Io stessa, insegnando a scuola ho avuto modo di intuire la disinformazione dei ragazzi in questo campo. I genitori sono latitanti, lasciano che i figli si informino da soli, tra amici o via internet. Di conseguenza l’Italia si pone come uno dei Paesi a più basso uso di metodi anticoncezionali.
Il coito interrotto
Il coito interrotto purtroppo rimane uno dei metodi più diffusi. Questo metodo oltre ad esporre alle patologie sessuali precedentemente menzionate, espone al rischio (alto) di una gravidanza indesiderata (dalle 9 alle 25 donne su 100 all’anno rimangono incinte praticando questo metodo, quasi una su quattro…).
Molte giovani e giovanissime lettrici di Periodo Fertile scrivono spesso spaventate dalla probabilità di una gravidanza e tutte o quasi perché praticano il coito interrotto per volere del proprio ragazzo. Molte si fidano ciecamente dell’autocontrollo del proprio lui ignorando però che basta pochissimo anche un solo spermatozoo nel liquido pre-eiaculatorio…Esigete rispetto ragazze , sempre ! Anche e soprattutto in queste situazioni . Se decidete di avere rapporti fateli in sicurezza!
Informarsi ed informare è un dovere
Sempre SIGO afferma inoltre che il 37% dei giovani arriva al primo rapporto assolutamente impreparato e non usa alcun metodo anticoncezionale.
Allora, per cercare di arginare questa vera e propria piaga, la Società Italiana Ginecologia ed Ostetricia ha dato il via a TravelSex, una campagna per promuovere l’informazione tra i giovani in materia di contraccezione, igiene intima, attività ormonale, ecc.
Non voglio affrontare qui discorsi moralistici però un po’ più di testa sulle spalle i nostri giovani d’oggi dovrebbero averla. La promiscuità sessuale e la facilità con cui cambiano partner oltre che il continuo abbassamento dell’età del primo rapporto, sono temi che andrebbero affrontati seriamente. In primis dai genitori.
Nel frattempo sollecito caldamente tutti i maschietti ad essere meno egoisti e di usare il preservativo in qualsiasi rapporto. La propria salute e quella della partner va preservata. Così come deve essere ridotto al minimo il rischio di una gravidanza indesiderata che può portare a scelte e decisioni molto dolorose e ferite difficilmente rimarginabili.