Quanto costa crescere un figlio nel primo anno di vita?

Nonostante il vecchio detto “un figlio non porta mai carestia“, una coppia prima di decidere se allargare o meno la famiglia, al giorno d’oggi deve necessariamente considerare l’aspetto economico. Che sia il primo, il secondo o il terzo figlio, non si può sorvolare sulle spese che volenti o nolenti, una famiglia deve affontare per garantire la crescita e l’accudimento in sicurezza del proprio bambino. Si tratta di un impegno che inizia già durante la gravidanza, tra test, esami, abbigliamento, integratori e magari qualche utile corso per gestanti.
Con la nascita del bambino le spese si impennano, tanto che si rende davvero utile il bonus alla nascita di 800 euro che permette alla famiglia di affrontare le prime spese.
Spese che sono rappresentate soprattutto da seggiolini auto, passeggini, abbigliamento e latte artificiale nel caso non si scelga di allattare al seno (che invece comporterebbe un notevole risparmio economico oltre ad essere di grande beneficio per il bambino).
Per Money.it, testata giornalistica online specializzata in economia, finanza, investimenti, mercati, norme e tributi, in gravidanza si può arrivare a spendere fino a 2088 euro mentre nel primo anno di vita del bambino una famiglia può spendere tra i 7.500 e i 16.000 euro circa. Una cifra considerevole.
Perchè tutti questi soldi? Vediamo in dettaglio le spese nell’infografica:
Quali aiuti alle famiglie?
Uno dei motivi per cui si fanno sempre meno figli è da ricercare anche nella mancanza da parte dello Stato di una politica di sostegno alla genitorialità. Poco si fa per aiutare i genitori lavoratori nella gestione di un figlio, e poche sono le iniziative economiche per sostenere le spese che una famiglia deve affontare per crescer un figlio. Il risultato è che molte donne sono costrette a lasciare il lavoro dopo la maternità.