
Un binomio inscindibile. Basti pensare all’antica civiltà greca che insieme alle lettere, alle arti, alla filosofia e alle scienze, dava grandissima importanza allo sport e alla cura del corpo.
Attualmente gli Stati dove la popolazione gode di maggior benessere sono quelli che danno largo spazio alle discipline sportive, all’educazione dei giovani e che investono in campagne di sensibilizzazione per adottare la corretta alimentazione.
Quando una persona sta bene fisicamente in genere è più propositiva, ottimista, ha voglia di divertirsi e mettersi in gioco. E’ sicuramente anche più produttiva nel lavoro, nello studio e nelle relazioni sociali. E questo è di giovamento a tutta la società.
Inoltre sempre più studi negli ultimi anni hanno messo in luce l’importanza di uno stile di vita corretto che è in grado di portare benefici a lungo termine: favorisce il concepimento, in gravidanza porta benefici alla salute del bambino anche in modo permanente.
Si sa che i primi 1000 giorni di vita del bambino (dal concepimento ai 2 anni di età) sono fondamentali per la sua salute futura e quindi la giusta alimentazione è importantissima per porre le basi per una crescita sana ed armonica.
Ma che cosa significa avere uno stile di vita sano?
In soldoni: come posso trovare il mio benessere e fare in modo che lo raggiungano anche i miei bambini?
Ci sono alcune piccole regole fondamentali che ci possono aiutare e che sono state messe nero su bianco dalla Fondazione ADI (Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica Onlus) che possiamo mettere in pratica noi adulti e poi trasmettere ai nostri figli.
Qui a casa abbiamo preparato un cartellone dove per una settimana abbiamo segnato giorno dopo giorno se seguivamo queste regole oppure no. Lo abbiamo fatto non solo per i bambini ma anche per noi adulti perché presi dal tran-tran della vita quotidiana spesso ci dimentichiamo e/o trascuriamo quelle piccole accortezze che potrebbero invece farci stare meglio.
Visto che siamo un po’ una famiglia di scienziati pazzi e ci piace sperimentare, lo abbiamo chiamato l’esperimento dell’estate per vedere se, rimediando alle lacune che si sono palesemente mostrate nel tabellone, potevamo essere meno stanchi, più attivi, creativi e propositivi. E perché no anche più felici dato che il benessere va di pari passo con la felicità.
Nel cartellone c’erano le 10 regole che riassumiamo brevemente:
- La buona colazione del mattino. La figlia più grande tende a mangiare pochissimo a colazione, spesso la salta e il mio buon proposito dell’ estate è quello di preparare colazioni più creative e meno sbrigative per stimolare l’appetito anche al mattino. Quindi yogurt, frutta fresca, succhi di frutta , marmellata , pane latte o the. Ovviamente nelle giuste proporzioni. La colazione deve infatti rappresentare il 20% delle calorie ingerite durante la giornata.
- La varietà. Questo è un problema per il bambino più piccolo che rifiuta costantemente le verdure crude o cotte che siano. Dovremmo aumentare la frutta a 2/3 volte al giorno e questo è uno degli obiettivi più importate del cartellone dei bambini.
- Per stimolare la regolarità dell’intestino è importante non solo idratarsi bene ma anche ingerire alimenti ricchi di fibre . Abbiamo quindi iniziato a mangiare più spesso cereali integrali oltre alla frutta e alla verdura
- La buona digestione e la regolarità dell’intestino è favorita anche dai probiotici che favoriscono l’equilibrio della microflora intestinale. Sicuramente tra i probiotici migliori in commercio c’è Yakult che contiene 6.5 miliardi di Lactobacillus Casei in ogni bottiglietta da 65 ml. I bimbi lo adorano, un flaconcino al giorno non ce lo toglie nessuno!
- Idratazione: ognuno di noi in base al proprio indice di massa corporea, al tipo di lavoro ecc, dovrebbe bere una determinata quantità di acqua, o comunque almeno un litro e mezzo al giorno. Per ricordarci di bere frequentemente abbiamo adottato un‘app che ci ricorda ogni tot di tempo nell’arco della giornata di fare rifornimento! C’è chi ha l’ora del te e chi come noi ha gli appuntamenti dell’acqua. J
- Ridurre zuccheri, bevande e condimenti. Devo dire che qui a casa siamo bravi, anche se Francesco dovrebbe pian pianino ridurre il numero di biscotti che mangia a colazione.
- La colonna fumo e alcol non l‘abbiamo nemmeno inserita nel tabellone visto che qui ai pasti si beve acqua e nessuno di noi adulti ha mai fumato.
- Movimento. Da qualche settimana mi sto dedicando alla corsa , riprendendo un’attività che facevo regolarmente prima di sposarmi e devo dire che anche se la fatica iniziale si è sentita, adesso sono quasi tornata in forma e mi sento come nuova. Pian pianino sto cercando di portare V. con me perché sarebbe di indole abbastanza sedentaria (come il papà!). Vediamo se la carenza di x in questa colona li indurrà a impegnarsi di più J
- Lo stress. Qui ahimè sono io ad essere punta sul vivo. Convivo con lo stress da una vita e so bene quanto somatizzo. Sappiamo tuti che il secondo cervello è l’intestino e lo stress trova uno sfogo non da poco proprio lì. La parola d’ordine che mi devo stampare sulla fonte è relax
- Stimolare la creatività. Se qui i bimbi non hanno problemi sono ancora io quella che ne è carente. Il problema di fondo è ingegnarsi per trovare il tempo per essere creativi. Ce la farò? Secondo la Fondazione ADI un’attività creativa distrae dalle preoccupazioni e ha un effetto positivo sul benessere fisico. Quindi diamoci da fare!
Sono rimasta sorpresa dall’impegno che hanno messo i bambini in questo esperimento di benessere.
Sicuramente rimangono ancora alcune difficoltà: quella di F. ad abituarsi alla verdura ma siamo sulla buona strada e la mia nel non soccombere allo stress e alle incombenze quotidiane, ma ci stiamo impegnando.