Verginità, coito interrotto e gravidanza: risponde il sessuologo

Facciamo un po’ di chiarezza sull’argomento verginità e gravidanza, grazie alla consulenza del Dott. Valerio Celletti, prendendo spunto da una recente domanda di una lettrice.

E’ possibile rimanere incinte essendo vergini?

Si, è possibile. Quando si è vergini solitamente le donne hanno una membrana mucosa, l’imene, che restringe il canale vaginale ma non lo chiude e non impedisce l’ingresso dello sperma né la fecondazione che può conseguirne.

E’ possibile essere vergini anche se non si è perso sangue?

(immagino che ti riferisca al dopo l’aver consumato un rapporto sessuale completo o perlomeno dopo la penetrazione) 

L’imene è una membrana che può essere più o meno elastica e varia da persona a persona. Se l’imene è molto elastico è possibile che non si rompa nonostante la penetrazione ed è anche possibile che si rompa senza provocare nessun sanguinamento.

Comunque non è una membrana a rendere più o meno vergine una persona, la verginità è piuttosto uno stato mentale di cui non c’è da preoccuparsi.

Che cosa è il coito interrotto?

L’eiaculazione fuori dalla vagina (coito interrotto) è un metodo anticoncezionale naturale e, come tutti i metodi anticoncezionali naturali, non è un anticoncezionale sicuro, ma diminuisce le probabilità di rimanere incinta.

Non è un metodo sicuro perché il pene perde del liquido seminale anche prima dell’eiaculazione, quindi l’uomo può rilasciare dello sperma involontariamente anche prima di estrarre il pene.

Per chi ha dubbi sul fatto di essere o meno rimasta incinta dopo un rapporto sessuale anche incompleto, si può fare un test dopo almeno 15 giorni dal rapporto sessuale. Oppure un dosaggio delle beta HCG nel sangue dopo 12 giorni.

Per evitare gravidanze indesiderate è bene scegliere un metodo anticoncezionale prima di avere un rapporto sessuale, in modo da potersi godere senza preoccupazioni i rapporti con il proprio partner .