Parto difficile: superarne il trauma con l’ipnosi ericksoniana.

Ho cosi paura del parto da rinunciare ad un altro figlio…l’ipnosi può aiutarmi?”, mi ha chiesto in lacrime Laura entrando in studio.

La storia di Laura è purtroppo simile a molte altre. Il suo primo parto è stato lungo e difficile. In alcuni momenti ha temuto per sé e per il bambino e il personale medico non sempre ha saputo rispettare l’intimità di un momento cosi delicato e accogliere le sue paure e difficoltà. Si sente in colpa perché molte altre mamme raccontano sognanti il primo abbraccio con il bambino, ma lei stava troppo male per gioirne. Così male da affrontare con difficoltà i primi giorni a casa e da rinunciare presto all’allattamento al seno.

Il parto può rappresentare un’esperienza molto difficile da superare, addirittura traumatica. Nel caso specifico, i vissuti di Laura sono cosi intensi da impedirle di pensare serenamente ad un’altra gravidanza, che pure desidera e su cui suo marito insiste.

L’ipnosi Ericksoniana permette di rielaborare le esperienze problematiche o traumatiche in modo da poter chiudere i sospesi e potersi dedicare all’essere genitori del bambino nato e con il tempo poter pensare serenamente ad altre gravidanze.

Parlarsi tanto e una buona intesa sessuale sono gli ingredienti necessari per una buona relazione di coppia e in alcuni casi vengono a mancare dopo la nascita di un figlio.

L’80% delle donne fatica a recuperare la propria sessualità e l’intimità con il partner dopo il parto. Più è complicato il parto, maggiori tendono ad essere le difficoltà.

L’ipnosi può essere utilizzata per superare difficoltà che impediscono il pieno godimento delle esperienze sessuali: es. dolore durante il rapporto, difficoltà nel dare inizio ad un rapporto o nel lasciarsi andare ad esso, desiderio sessuale ridotto. Inoltre, con l’ipnosi si migliora il dialogo affinando le capacità di usare il linguaggio per produrre cambiamento e di leggere lo stato emotivo dell’altro. Su tutti questi temi è possibile strutturare percorsi sia di coppia, sia personali.

Dost.ssaNicoletta Gava