Rischio di parto prematuro: il riposo! Come e in che modo?

In Italia, ogni anno, il 6-7% dei bambini viene alla luce troppo presto. Si parla di parto prematuro,quando questo avviene entro la 36a settimana di gestazione. Si parla di rischio di parto prematuro quando una delle condizioni sotto elencate portano a una modificazione del collo uterino, dilatazione, rottura delle membrane o incompetenza cervicale.

Vedi:  le cause di parto prematuro

Per tutte le donne è importante conoscere e capire, i segnali che il nostro corpo ci invia, sulla minaccia di parto pretermine per poter presentarsi immediatamente in ospedale e contattare la propria ostetrica o ginecologo.

parto prematuro

Segnali del parto pretermine

  • Sanguinamento vaginale
  • Contrazioni
  • Rottura prematura delle membrane

Ogni struttura, dove ci si rivolgerà, ha dei protocolli da seguire e uno degli interventi sempre presenti è il riposo.

Cosa si intende per riposo?

Di solito le domande che si pongono le donne sono:

  • Posso stare seduta?
  • Posso fare la doccia?
  • Posso cucinare o mangiare a tavola?
  • Posso prendere in braccio mio figlio? ( per le mamme che hanno già bambini)

Il riposo, prevede che la donna stia a letto in posizione orizzontale per una gran parte della giornata, ad eccezione di quando deve andare in bagno o nel momento dei pasti, può farsi la doccia e dei piccoli lavori in casa,  giocare e prendere in braccio il bambino e fare delle brevi passeggiate.

Spesso, per una donna l’essere messa a riposo assoluto, è fonte di stress ed è controproducente per il corpo, anche se si pensa spesso l’esatto contrario.

Stare immobili a letto non previene il parto prematuro né l’aborto. L’immobilizzazione completa a letto in alcuni casi potrebbe essere dannosa.

Per qualsiasi dubbio sul tipo di riposo, rivolgetevi sempre alla persona ( ostetrica o ginecologo)  che vi segue in gravidanza.

Consigli sulla gestione del riposo

Quando una coppia si trova ad affrontare il rischio di un parto prematuro, la famiglia del nascituro, accorre in soccorso e può fare la spesa al vostro posto così da dedicarvi solo alla preparazione dei pasti. Può aiutarvi nei lavori di casa lasciando a voi quelli più leggeri. Nei momenti di riposo, che saranno molti, preferite la posizione sdraiata ma con i piedi leggermente alzati così da favorire la circolazione verso l’utero e non appesantire le gambe.

Basta sfruttare  il cuscino dell’allattamento o dei semplici cuscini da posizionare sotto le gambe.

Va bene sia stare nel letto che sul divano.

In questi due posti:

potete leggere un buon libro, stare al pc, leggere una rivista, guardare la tv, parlare al vostro bambino accarezzandovi la pancia, chiacchierare con amici bevendo qualcosa di caldo o fresco. Insomma non limitatevi nelle attività.

Scegliete un abbigliamento comodo, traspirante, possibilmente di cotone o lana. Se avete indicazione nell’indossare delle calze compressive mi raccomando mettetele.

Aiutate la circolazione delle vostre gambe, che stando molto sdraiate, possono accumulare liquidi ed essere doloranti, con docce caldo fredde. Quindi questo vuol dire che potete farvi una doccia o un bagno. In caso di placenta previa centrale è importante astenersi dai rapporti sessuali.

C’è la possibilità, di poter utilizzare in tutto questo periodo delicato, i Fiori di Bach come supporto a tutto.

Combinazione:

1) Impatiens: agitazione

2) Mimulus: paura di malformazioni, paura del parto

3) Pine: sensi di colpa nei confronti del bambino

Spesso si fa presente, nei centri analisi, nei giorni in cui bisogna fare i prelievi per le analisi del sangue, del proprio stato e vi fanno passare avanti così da ridurre i tempi di attesa.

E come ultimo consiglio, sfruttate questo tempo per dedicarlo a voi stesse. Ascoltate musica, leggete libri al vostro bambino.

Diversi studi scientifici hanno ormai consolidato la certezza che il bambino da dentro la pancia sia in grado di riconoscere la voce della sua mamma, e anche quella del papà. La lettura in pancia, è importantissima per lo sviluppo emotivo e cognitivo del feto.