Ottavo mese di gravidanza

A 32 settimane sono ormai grandicelli,  arrivano a misurare circa 42 centimetri per quasi 2 kilogrammi di peso. Viste le dimensioni dovrebbe aver assunto la posizione cefalica, la più comune, e dovrebbe mantenerla sino al parto.

L’ottavo mese di gravidanza inizia a 30 settimane + 5 giorni e termina a 35 settimane esatte.

Il bambino sta crescendo continuamente, mancano solo alcuni agenti surfattanti e un buon strato isolante sottocutaneo per essere pronto alla vita. I movimenti sono vigorosi e spesso dolorosi, soprattutto quando se la prende con le costole della mamma :).

In questo periodo, fino alla nascita è bene controllare i movimenti fetali, fatelo sempre più o meno alla stessa ora.

Arriva il singhiozzo

Sperimenterete in queste settimane il singhiozzo del vostro bambino. Sono dei colpetti leggeri e ritmici che possono avvenire anche più volte al giorno I miei avevano il singhiozzo di continuo. E’ causato dall’ingestione di liquido amniotico.

I movimenti del bambino sono visibili anche a  occhio nudo. vedrete la pancia letteralmente fluttuare nei momenti di maggiore attività! Tutte le mamme ricordano benissimo la sensazione di accarezzare il pancione sapendo che  quelle protuberanza che delle volte premeva sul pancione, era un ginocchio o un gomito del mio bambino.

A 32 settimane sono ormai grandicelli,  arrivano a misurare circa 42 centimetri per quasi 2 kilogrammi di peso. Viste le dimensioni dovrebbe aver assunto la posizione cefalica, la più comune, e dovrebbe mantenerla sino al parto.

A 34 settimane è in grado di distinguere la luce dal buio  attraverso le pareti dell’utero e quando il pancione è esposto al sole il bimbo si trova immerso in una luce rossastra.

I controlli che fate in questo periodo , oltre alle analisi e al tampone vaginale, servono per controllare la crescita del bambino e la disponibilità di liquido amniotico.

Arrivate alla 35° settimana, se il bimbo è cefalico, sentirete il suo sedere premere contro il vostro diaframma. A questo punto misura circa 44 cm e pesa 2,5 chilogrammi.

Dovreste già aver pronta la valigia (vedi cosa metterci dentro) e aver completato gli acquisti principali per l’arrivo del bebè.

Monitoraggio dei movimenti fetali

Continuate a monitorare i movimenti  e  se non doveste sentirlo per troppe ore meglio richiedere subito un controllo ginecologico. E’ importante recarsi in ospedale anche in caso di perdite vaginali, di contrazioni particolarmente dolorose o se si verifica la rottura delle acque o anche solo se la si sospetta.

In questo periodo si fanno più frequenti le contrazioni di Braxton Hicks che però si differenziano dalle vere contrazioni perchè non sono nè ritmiche nè dolorose.

Servono come allenamento per l’utero per prepararsi al momento finale. Sii manifestano in genere come un indurimento del pancione. E’ importante  stare tranquille e rilassate perchè  stress e ansia potrebbero sollecitare  le contrazioni di Braxton che , se si intensificano, potrebbero portare a un parto prematuro. Pertanto quando sentite le contrazioni di  Braxton fate gli esercizi di  rilassamento che insegnano al corso pre-parto.

Per dormire meglio appoggiatevi sul fianco sinistro perchè così  il sangue arriva meglio alla placenta e il bambino si ossigena in modo adeguato. Meglio non dormire a pancia in su perchè il peso del pancione può comprimere le vena cava ostacolando l’arrivo di sangue alla placenta.

Per ritornare in forma dopo il parto, ma anche per il parto stesso, meglio pensarci da subito. Iniziate a fare esercizi pelvici per dare tono ai muscoli della zona vaginale . Servono anche per rilassare il canale del parto e facilitare l’espulsione.

In genere anche questi esercizi vengono insegnati ai corsi preparto.

Per individuare  quali sono questi muscoli basta provare una volta a trattenere il flusso dell’urina.  Sono anche detti esercizi di Kegel e hanno tanti altri benefici anche sulla sfera sessuale.

Potrebbero insorgere le prime paure legate al parto, è normalissimo. Il parto naturale non è una passeggiata ma se lo affrontate con lo spirito giusto e tanta determinazione vi ripagherà della fatica.

Basta infatti incontrare lo sguardo e abbracciare per la prima volta il vostro bambino e  anche la fatica sarà un lontanissimo ricordo!

Dai che manca solo un mese!

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